Voce al tifoso - Punti di vista dopo la sconfitta di Torino
"E sono 5 (sconfitte) dopo appena 13 giornate. Il 2-0 patito contro la Juventus da un'Inter che in trasferta ha già subito 16 reti guadagnandosi (lontano dal Giuseppe Meazza) il triste primato di difesa più perforata con il pesantissimo (-11) dal Napoli capolista, certifica un dato di fatto che difficilmente potrà essere sovvertito... "in casa bauscia la corsa Scudetto è terminata". Adesso l'obiettivo (dopo aver vinto nell'ultimo biennio uno Scudetto, una Supercoppa italiana e una Coppa Italia) è non finire la stagione con quel "zeru tituli" che striderebbe molto (ciò che differenzia le "grandi squadre" dalle "altre" è il palmarès e l'Inter è una "grande squadra") pertanto, premettendo che la squadra è competitiva e considerando che in ballo ci sono ancora tre competizioni, nulla è ancora perduto e, nell'attesa di sapere se si andrà oltre il "Porto", chissà che all'orizzonte prossimo venturo non ci sarà anche spazio per qualche "nobil" sorpresa... AMALA...!!!".
Francesco
"Come al solito, purtroppo, paghiamo ancora una volta la scarsa personalità e l'imprecisione sotto porta. La personalità è un problema dell'allenatore, l'imprecisione sotto porta meno. Non me la prendo con Dumfries, perché non è il suo ruolo (anche se Cuadrado avrebbe segnato), il problema sono le punte non affidabili. Uno dei motivi della perdita dello scudetto dello scorso anno sono stati i tre mesi di letargo di Lautaro, insieme all'inesistenza di Correa. Sarebbe meglio avere una punta meno appariscente, meno bella di notte, con meno gol spettacolari, ma molto più concreta, senza troppe pause, che segni i gol facili che la manovra procura. E, per favore, piantatela con i paragoni con Milito: altro pianeta, non solo per completezza di fondamentali, quanto soprattutto per l'incredibile precisione sottoporta. Lasciamo perdere i cambi, tanto ormai siamo abituati a sostituzioni fantasiose o comandate dai cartellini. Ma quando crescerà ed oserà Inzaghi? Spero che ora, che non c'è più molto da perdere, prenda coraggio e cambi questo modulo a tre senza senso e lanci i giovani. Grazie per l'ospitalità".
Tonino
"Salve Gent.ma redazione, grazie per l'opportunita' che date anche a chi come me che vivendo lontano, non posso partecipare dal vivo alle vicende che si riferiscono alla nostra squadra del cuore. sottolineo che quella che andro' a dire, e' una mia personalissima opinione e in quanto tale del tutto opinabile. Secondo me i risultati odierni partono da decisioni assolutamente sbagliate, prese a gennaio dello scorso anno, quando si e' deciso di puntare su un giocatore , tra l'altro reduce da un infortunio abbastanza grave, lasciando partire ( a zero!) l'unico top player presente nella rosa dell'Inter : IVAN PERISIC . Mancono i suoi assist, mancano i suoi gol, mancano le sue coperture, le sue sgroppate al 92esimo, e manca sopratutto la sua voglia di non mollare mai. Lo scorso anno , come quest'anno , non avevamo Lukaku, eppure la storia e' nota. Concordo con le varie teorie sull'allenatore che sicuramente non e' tra i 5 migliori al mondo, ma non lo era neanche lo scorso anno, ma aveva un Perisic in piu' che colmava le lacune. Ad inizio campionato , confrontandomi con altri tifosi, lo dicevo che quest'anno buona che vada arriveremo quinti ( quanto spero di sbagliarmi!)ma non e' che ci voleva tanto o bisognava essere un indovino...NOTA a margine : per parrucchino conte ( minuscola voluta) Politano non serviva.... Cordiali saluti".
Saverio