Voce al tifoso - Riflessioni dopo la sconfitta di Napoli
"Certo che ci sta perdere col Napoli , soprattutto se si mettono in campo contemporaneamente tutti quelli che non giocano mai o quasi ….. gagliardini poi non doveva dimostrare a nessuno di non far parte di questo progetto anche perché gli e stato detto da tutti e in molte occasioni , la domanda è perché farlo giocare in quelle condizioni psicologiche ? E perché non toglierlo subito dopo aver assistito alla grazie dell’arbitro? Altra domanda per quelli competenti …… ma può un allenatore che cambia sempre gli ammuniti ma solo a fine primo tempo e sostituisce i non ammuniti non prima del minuto 65 allenare una squadra che non partecipa ad un torneo tra oratori ? Perché sono le stesse cose che faceva Don Giulio anni fa ( gli ammuniti dovevano recitare anche qualche preghiera a dire il vero ) Che i dirigenti continuino a lodare l’operato di Inzaghi ci sta perfettamente visto che deve giocare 2 finali con importanza diversa ma pur sempre 2 finali sono ma siccome abbiamo tutti gli occhi sappiamo perfettamente come c’è arrivato fin lì e non dimentichiamo che lo ha fatto grazie ad una rosa di grandissimo valore ma è altrettanto chiaro che se durante la partita succede qualcosa che non aveva previsto lui fa finta di non vedere come ieri quando Aguissa era sempre libero in area ma lui non lo ha visto come non visto che Correa a centrocampo non riusciva a fare ciò che doveva ( stavolta non certo per colpa sua ….) ma vuoi cambiare prima del 65 ????? Follia pura !!!! Auguriamoci che la squadra e i giocatori continuino a fare di testa loro , lui deve solo mettere lukaku al posto di Dzeko perché per il gioco del City quest’ultimo sarebbe inutile visto che è più che scontato il fatto che la palla l’avranno sempre loro e noi dovremmo rubarla e scattare a tutta velocità in tanti verso la porta, velocità che il buon Dzeko non ha mai avuto nemmeno 10 anni fa . Amala".
Alberto
"Gentilissimi di fc Inter, oggi sono stato a Torino per Torino Fiorentina,buona gara in uno stadio a misura d'uomo si direbbe oggi. Di fronte due squadre alla pari ma la Fiorentina nonostante alcune assenze precauzionali ha mostrato maggiore capacità di palleggio per un livello tecnico superiore al Torino. Torino che è parso coriaceo e con un attaccante degno di nota come Tony Sanabria, buona tecnica e molta capacità di muoversi tra le linee difensive altrui. Due notazioni: una curva Maratona sempre all'altezza della sua storia e la solita mini contestazione dopo il goal subito dal Torino: routine come mi hanno spiegato. Al rientro ci siamo fermati di proposito in un autogrill per vedere Urbano Cairo che abbiamo incontrato: Audi e autista di rientro a Milano. Personalmente l'ho salutato,ma il clima attorno non era fraterno anche se nessuno l'ha apostrofato con frasi offensive. Un appunto su Karamoh e Lazaro. Benino ma sempre benino il primo, qualche fischio per Lazaro. Due ragazzi talentuosi: speriamo possano affermarsi in una piazza importante come Torino ma non semplicissima. Mercoledì troviamo una buonissima squadra e non sarà una passeggiata battere questa Fiorentina,serve l'Inter migliore. Distinti saluti".
Andrea
"Basta!.... Basta con questo turnover....passi con il Verona, col Sassuolo, ma non con i neo campioni d'Italia.... come puoi sperare di vincere a Napoli con Gagliardini e Correa ?....mancano ormai solo 2 partite alla fine del campionato e ancora dobbiamo conquistarci un posto tra le prime quattro....Mourinho l'anno del triplete le ultime partite le giocava con i titolari....da qui alla fine sarebbe auspicabile per il bene dell'Inter che Correa e Gagliardini non vestano più la maglia nerazzurra, compreso , anzi sopratutto le 2 finali...... in attacco si alternino Lukaku, Lautaro e Dzeko, ed in porta il titolare è Onana, se sta bene deve parare sempre lui , Handanovic non da tanta sicurezza alla difesa, soprattutto nelle uscite, dico questo perché già leggo che la finale di coppa Italia dovrebbe parare lo sloveno, ....Inzaghi non sbagli formazione, perché le finali non si giocano, si vincono.... saluti".
Francesco