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"Zeru serietà?"

di Redazione FcInterNews

"Il comportamento di Mourinho è stato, eufemisticamente, discutibile. Che sia stato qualcuno dell’entourage di Florentino Perez a contattare Mendes, o che sia stato lo stesso manager a proporre il tecnico lusitano cambia la forma, ma non la sostanza: non c’è stata, usando un termine caro ai manager moderni, “fidelizzazione” tra Mou e l’Inter, anche se a pensarci bene probabilmente il portoghese non si fidelizzerà mai con nessuna squadra al mondo.
Non capisco il rinnovo del contratto mantenendo però la spada di Damocle della clausola rescissoria. Rinnovo del contratto concesso da Moratti non si sa bene in base a cosa, sopratutto pensando alla leggendaria permalosità (stavolta ampiamente giustificata, però) che lo contraddistingue nei confronti dei mister che nel corso del suo regno, lo hanno (almeno secondo lui) deluso, disilluso o tradito (Lippi e Mancini su tutti).
Ho paura che la storia tra il Petroliere e lo Special One abbia tutti i crismi per fare la fine di quelle che lo hanno preceduto, basterà solamente aspettare i primi falsi passi della prossima stagione.
Prolungamento a parte, già di per se discutibile, visti i preamboli, se però davvero il Presidente darà a Mourinho i giocatori della scuderia Mendes richiesti (Carvalho e Deco su tutti) c’è veramente da domandarsi se Moratti non è impazzito. Ma come: ci aspettavamo, sentendo un anno di conferenze stampa (queste si “speciali”!), una rosa diminuita, ringiovanita ed italianizzata, ed invece, Arnautovcic a parte (straniero pure lui, però) arrivano un argentino di 30 anni, un brasiliano un po’ gracile di 26, e dobbiamo aspettarci un puttaniere brasil-portoghese 32enne ed un portoghese finito in panca con 2 allenatori diversi di 31 anni. Ma stiamo scherzando?
Un consiglio a Moratti: lasci stare Blanc e le manie di panche esterofile e tenga in caldo Walter Zenga. Dopo il Mancio e Mourinho è l’unico che può rendere pan per focaccia alla “prostitussione intelectuale” che contraddistingue l’attività mediatica riguardante l’Inter. E soprattutto ha dimostrato di essere un allenatore coi controfiocchi.
Per salutare la partenza del lusitano sarà solo questione di tempo".
Nicola
 


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