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We Are The Champions - Inter ancora viva, l'Alce spaventa il Napoli. Cade la Dea, kung-fu Cuadrado, Lopes Natale

di Alessandro Cavasinni

Si chiude l'andata della fase a gruppi della Champions League. L'Inter si rilancia con il 2-0 al Borussia Dortmund, mentre Napoli e Juventus confermano la loro candidatura a recitare un ruolo da protagoniste. Ancora ko l'Atalanta, senza scampo sul campo del City. Ecco i Top & Flop di giornata.

I TOP

SIAMO ANCORA VIVI – "Dovevamo vincere per sperare ancora nel passaggio del turno e così abbiamo fatto. Siamo ancora vivi". L'ha detto Conte dopo il 2-0 al BVB, scandito dai gol di Lautaro e Candreva. Una prestazione da squadra matura, sulla scia di quella bella ma non premiata del Camp Nou. E adesso è tutto riaperto,

L'ALCE NORVEGESE – Ancora in copertina Erling Braut Håland, che non si intimidisce nemmeno dinanzi a Koulibaly e spaventa il Napoli con due gol (più un terzo annullato per offside). Classe 2000, forza della natura. L'Alce norvegese ha tutto per diventare un top. Sempre che non lo sia già...

ESONDAZIONE ROSSA – Due minuti per sbloccarla, poi l'esondazione totale nella ripresa. Il Liverpool affonda il Genk, lì dove invece il Napoli aveva frenato: 4 gol (due del redivivo Oxlade-Chamberlain, poi i soliti Mané e Salah) e dominio pressoché incontrastato. I campioni sono loro.

I FLOP

LA CADUTA DELLA DEA – Sbriciolata sotto i colpi di Sterling e compagni, la Dea cade a Etihad. Si erano illusi i bergamaschi dopo il rigore di Malinovskyi, ma la straripante qualità della squadra di Guardiola non ha lasciato scampo ai ragazzi di Gasperini, fermi ancora a zero punti.

KUNG-FU CUADRADO – Minuto 68, Juve sotto di un gol contro la Lokomotiv Mosca: Cuadrado impazzisce, decolla a mezz'aria e atterra da tergo sulle gambe di Joao Mario. Fallaccio pericolosissimo che meriterebbe il rosso, ma l'arbitro Sidiropoulos opta (sbagliando) per il giallo. E sarà proprio il colombiano a innescare la rimonta bianconera con l'assista Dybala per l'1-1: moscoviti cornuti e mazziati.

NATALE A CASA LOPES – Si sa, quando un portiere sbaglia, l'errore è evidente. Ne sa qualcosa Anthony Lopes, estremo difensore del Lione, che al minuto 86 del match col Benfica, regala letteralmente il colpo del ko a Pizzi: rinvio con le mani sbagliato, porta lasciata incustodita e pallonetto che s'insacca inesorabilmente. È Natale con due mesi d'anticipo.


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