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VIDEO - Onana in mixed: "Le finali non si giocano, si vincono. E andremo ad Istanbul per farlo"

di Stefano Bertocchi
Fonte: dall'inviato Mattia Zangari

C'è anche André Onana tra i protagonisti dell'Inter intercettati dai nostri invitati durante il Media-Day di Appiano Gentile. Il portiere nerazzurro parte ovviamente dalla finale di Champions League contro il City: "Sabato ci giocheremo una partita importante contro la squadra che probabilmente è la migliore del mondo, però siamo l’Inter", dice il camerunese. 

Sarà anche una sfida tra portieri, tu contro Ederson. Ti consideri nella Top 5?
"La verità è che non guardo queste cose, se son considerato tra i migliori o no. Oggi per me è importante la finale contro la squadra più forte del mondo, ma vogliamo dimostrare chi siamo. Sarà difficile per noi, ma anche per loro".

Ti ricordi cosa stavi passando un anno fa? Cosa è cambiato? Per voi questo è un sogno.
"La vita è così, hai momenti buoni e meno buoni e li devi affrontare. È come quello che abbiamo passato a inizio anno: abbiamo iniziato male e ora siamo in finale di Champions. E le finali non si giocano, si vincono. Perché la storia ricorda sempre chi ha vinto e per questo andremo a Istanbul per vincere".

Ci racconti il tuo rapporto con Handanovic?
"Molto buono. Lui è una leggenda per questo club e allenarmi con lui è un onore".

È il gruppo la vostra forza?
"Sì, la verità è che è così. Dobbiamo soffrire uniti, non sarà facile, probabilmente è la partita più difficile degli ultimi 5 anni".

Ma che parata ha fatto Cordaz contro il Torino?
"È un grandissimo portiere (sorride, ndr)".


Onana: "Le finali non si giocano, si vincono"


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