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VIDEO - Simonelli: "Ricorso del Napoli? Per me è un capitolo chiuso, ma non mi occupo delle questioni federali"

di Stefano Bertocchi

Sono tanti gli argomenti trattati da Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, nella prima conferenza stampa tenuta in via Rosellini. Dopo l'assemblea di oggi, che ha ufficializzare la riconferma di Luigi De Siervo come ad e definito i nuovi consiglieri, il numero uno della Lega Serie A si è soffermato sulla questione proclamazione: "La proclamazione un'invenzione, lo potete scrivere anche a caratteri cubitali. Non esiste nel codice civile e nello statuto. Ho fatto una battuta che non ripropongo qua, ma ho detto che esiste in un diritto che non è quello attuale. È qualcosa costruito sul niente: quando si vota il giudice sportivo legge i risultati non serve proclamazione. È eletto chi ha preso la maggioranza necessaria, nel mio caso 14 voti. Finisce lì la storia".

Tra i temi toccati da Simonelli c'è anche la possibile violazione della clausola compromissoria da parte del Napoli, che aveva presentato un ricorso contro la sua elezione: "Il procedimento ex articolo 700 era stato fatto dal Napoli e dall'ex consigliere Blandini. Il Napoli poi, resosi conto dell'errore procedurale, - perché è vero che il ricorso era stato fatto nei miei confronti, ma in quanto presidente di Lega regolarmente eletto e quindi contro la Lega - si è ritirato. E ho apprezzato. Ieri sera il presidente De Laurentiis mi ha chiamato spiegando che per lui era stato tutto un grande fraintendimento: ho accettato la sua posizione, per me è un capitolo chiuso".

Solo per lei o anche per le conseguenze federali?
"In maniera del tutto teorica, forse il consigliere Blandini potrebbe anche impugnare il ricorso. Però non ne avrebbe più titolo ed è stato anche condannato alle spese. Dal punto di vista giuridico credo che sia terminato, per le questioni federali non me ne occupo".


Simonelli: "Ricorso del Napoli? Capitolo chiuso. Ma non mi occupo delle questioni federali"


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