VIDEO - Trabzonspor: a Milano 28 anni dopo
Otto le gare giocate dal Trabzonspor contro le italiane. Con un bilancio che sorride ai nostri colori. Dei precedenti dei claret and blue con le nostre squadre c’è anche quello con l’Inter, prima squadra a incrociarli. Anno di grazia 1983, in una Coppa Uefa che all’epoca per le italiane era presa con grande serietà. All’andata l’Inter perse la Trebisonda, in tutti i sensi: in terra turca fu sconfitta per 1-0, ribaltata due settimane dopo a San Siro grazie a un rigore di Spillo Altobelli e a Fulvio Collovati, che evitò a 4 minuti dal 90° i supplementari. Da allora dieci anni senza incontrarsi, fino al 1993, ancora Coppa Uefa, avversario il Cagliari. Per i sardi fu un ritorno alle coppe europee dopo vent’anni. Un evento tanto atteso che su di esso furono concentrate tutte le energie: la doppia sfida fu tutt’altro che facile per i ragazzi allenati da Bruno Giorgi che a Trebisonda acciuffarono un 1-1 proprio al 90° con Dely Valdes. Una rete decisiva ai fini della qualificazione, che fece bastare ai sardi lo 0-0 al Sant’Elia per qualificarsi. Ancora amarezze per il Trabzonspor l’anno successivo. Stavolta l’avversario è la Lazio di Zdenek Zeman: doppio 2-1 per i biancocelesti. In quell’incrocio si mise in luce un giovanissimo Marco Di Vaio, che all’Olimpico ad appena 18 anni segnò la sua prima rete europea. L’ultima sfida fra il Trabzonspor e le italiane risale al 1999: nell’ormai estinto Intertoto il sorteggio li accoppio al Perugia, che sbancò Trebisonda per 2-1. Il ritorno al Curi doveva sembrare una formalità, invece i turchi prima si pareggiano il risultato dell’andata, poi ai supplementari segnano il 3-1 che scatena l’ira dei tifosi umbri, che costringono l’arbitro a interrompere la partita con 7 minuti d’anticipo. Sarà assegnato il 3-0 a tavolino al Trabzonspor, unica gioia finora contro le italiane.
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