Nel posticipo della trentunesima giornata di Serie A, l’Inter fa visita al Napoli di Gattuso. Antonio Conte ritrova Barella, mezzala destra nel centrocampo completato da Brozovic ed Eriksen. Hakimi e Darmian i ‘quinti’, Lukaku e Lautaro la coppia d’attacco. Con il solito terzetto (Skriniar-De Vrij-Bastoni) davanti ad Handanovic. Sponda partenopea, consueto 4-2-3-1: Politano, Zielinski e Insigne alle spalle di Osimhen. Demme-Fabian Ruiz in mediana, Manolas-Koulibaly al centro della difesa, con Di Lorenzo e Mario Rui ai lati.
PRIMO TEMPO - Dopo una prima fase di studio, è il Napoli a trovare più continuità di manovra, contro un’Inter sempre ben compatta all’interno della propria metà campo. Hakimi e Darmian rientrano su Insigne e Politano, con Skriniar e Bastoni pronti a chiudere sugli inserimenti azzurri per vie centrali, tra le linee. Eriksen e Barella, sullo sviluppo del palleggio avversario, scalano lateralmente in opposizione a Di Lorenzo e Mario Rui. Muovendosi in blocco in direzione della sfera, chiudendo linee di passaggio e abbassando la zona di aggressione, i nerazzurri lasciano il palleggio ai padroni di casa, senza tuttavia concedere spazi alle spalle dell’ultima linea. E il Napoli, seppur guadagnando metri di campo, con i terzini liberi di avanzare e i centrali pronti ad accompagnare, non riesce a costruire vere occasioni da gol. Rimanendo però alta e trovando - soprattutto nella fase centrale - grande efficacia nella pressione sulle transizioni verticali nerazzurre una volta conquistato il possesso. Sulla costruzione dal fondo ospite, la squadra di Gattuso si dispone con il 4-4-2, affiancando Zielinski a Osimhen. L’Inter imposta a 4, avvicinando il più delle volte Skriniar a De Vrij, con Bastoni largo a sinistra e Brozo in cabina di regia insieme ad Eriksen. La nascita di molti duelli, con i padroni di casa inizialmente stretti, ad osservare e indirizzare il palleggio, puntuali nelle scalate e negli eventuali rientri difensivi, lascia poco campo alle situazioni offensive. I nerazzurri pazientano nella prima uscita, attirano il pressing avversario, ma non trovano continuità nel coinvolgere le due punte, ben controllate da Monolas e Koulibaly. Gli uomini di Conte sfiorano il gol su calcio piazzato, ma vanno in svantaggio al 36’. Al termine di un’azione insistita, riconquistando alti la sfera, gli azzurri vanno al cross dalla sinistra, causando lo sfortunato episodio De Vrij-Handanovic. La reazione ospite è immediata. Trascinata da trame - dal basso e non - molto fluide, caratterizzate da pochi e precisi tocchi. Passando per vie centrali, dove Brozovic ed Eriksen (pressati da Ruiz e Demme) ricevono e muovono con coraggio la sfera, attivando la catena di destra, riempita da Barella, Hakimi e dai continui movimenti di Lukaku. Prima di ricercare la corsia mancina, con Darmian e Bastoni ad accompagnare. Una manovra numerosa alimenta anche i tentativi per l’immediata riconquista. Con Brozo e i tre difensori molto aggressivi. I nerazzurri vanno all’intervallo fiduciosi. Gli azzurri più spaventati. Al netto dell’1-0.
SECONDO TEMPO - Il ‘nuovo’ atteggiamento nerazzurro, intravisto nel finale di prima frazione, prende corpo al rientro dagli spogliatoi. Maggiore dinamicità e coraggio nella prima costruzione, e grande sostegno numerico e qualitativo alla manovra offensiva, garantiscono pericolosità alla formazione ospite. Alzandone il baricentro, contro un Napoli meno reattivo e ‘costretto’ a correre verso la propria porta. Skriniar parte spesso vicino a De Vrij, con Bastoni largo a sinistra, Eriksen al fianco di Brozo e Hakimi-Barella a riempire la catena destra. Il Napoli - nell’opporsi al primo palleggio avversario - parte stretto, con Zielinski e Osimhen a osservare Handanovic e i due centrali. Le due ali, Insigne e Politano, pronte a uscire sullo sviluppo laterale, e la mediana Demme-Fabian Ruiz a chiudere sulla doppia regia nerazzurra. Con buona continuità, gli uomini di Conte superano le prime due linee azzurre, affacciandosi nella trequarti d’attacco. Costruendo occasioni e accorciando la squadra in avanti, nel tentativo - più volte riuscito - di garantirsi diversi recuperi palla immediati. I tentativi destinati alla ricerca del pareggio, invece, trovano successo al minuto 55’. Una della consuete trame dal basso - sul centro-destra -, viene trascinata dal tocco di prima di Brozovic e dal lavoro di Lukaku, seguiti dallo scambio verticale tra Barella e Hakimi. Gli azzurri scappano all’indietro, Darmian - puntuale sulla corsia opposta - riceve il cross del marocchino e mette in mezzo. E, sulla ribattuta, arriva il sinistro chirurgico di Eriksen. La crescita dell’Inter, per intensità e sicurezza nell’occupare la metà campo offensiva, spaventa i padroni di casa. Con il passare dei minuti e sul punteggio di 1-1, però, il match vive momenti di grande equilibrio. Dove il pressing viene alzato e attuato, da entrambe le parti, soltanto su rimessa dal fondo, e senza grande aggressività. Perisic prende il posto di Darmian al 68’, mentre qualche minuto dopo Sanchez e Mertens (fuori Lautaro e Osimhen) cambiano il volto dei due attacchi. Le iniziative di Politano e Insigne riportano il Napoli a ridosso degli ultimi 16 metri, con la retroguardia ospite comunque sempre molto attenta e solida. Sponda nerazzurra, è l’attaccante cileno a toccare molti palloni, costruendo i presupposti per impensierire Meret. All’interno di un confronto, tuttavia, dai ritmi più bassi e sempre più indirizzato verso il pareggio. Gagliardini sostituisce Eriksen, portando fisicità nel finale di gara (nel Napoli dentro Elmas per Zielinski). Nel recupero, dopo gli ingressi di Hysaj e Bakayoko per Politano e Fabian, arriva l’ultima occasione sui piedi di Hakimi. Manolas salva, e la Beneamata esce dal campo con un punto. Dopo 11 vittorie consecutive. Dopo una buona prova e una reazione molto convincente.
VIDEO - TRAMONTANA: "BUON 1-1, ERIKSEN HA DIMOSTRATO UNA COSA"
Autore: Christopher Nasso / Twitter: @ChrisNasso91
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 18:08 Torino, Tameze impressionato da Buongiorno: "Può diventare un grandissimo giocatore"
- 17:53 Primavera, punto d'oro del Verona sul campo dell'Inter. Sammarco: "Tenuto testa a una squadra fortissima"
- 17:38 V. Carboni titolare in Monza-Lazio, Palladino: "Migliora giorno dopo giorno, ha grande mentalità"
- 17:24 Sandro Mazzola ricorda papà Valentino: "Accomunati dai piedi buoni, ma mi diceva che sbagliavo a calciare"
- 17:10 Primavera, l'Inter conserva il +3 sulla seconda: il pari della Roma nel derby rende meno amaro il 3-3 col Verona
- 16:55 Montella: "Calhanoglu ormai è il centrocampista più forte al mondo. È un calciatore maturo e moderno"
- 16:40 L'emendamento proposto da Abodi: un'agenzia governativa al posto della Covisoc per controllare i bilanci dei club
- 16:25 Bonfantini: "Quest'anno mi sento una calciatrice diversa. Questa Inter ha una qualità"
- 16:10 Cairo non si sbilancia: "Se Buongiorno rimane al Torino, io sono felicissimo"
- 15:55 Pagliuca, all. Juve Stabia: "Ogni tecnico sogna di vedere la sua squadra giocare come l'Inter"
- 15:40 La Russa: "Inzaghi tecnico dell'Inter dei prossimi anni, non ho dubbi. Nella nostra storia merita un posto d'onore"
- 15:25 Lutto nel mondo del giornalismo sportivo: si è spento David Messina, aveva 92 anni
- 15:10 Klopp: "Io presidente della FIFA? Quello è un mare di squali, non sopravviverei"
- 15:05 Beffa sul gong per l'Inter U19 di Chivu: Vermesan al 96esimo firma il 3-3 del Verona. Final Four rimandate
- 14:50 Milan, Pioli: "Fuori si parla di tutto. Futuro? A fine campionato si vedrà"
- 14:35 Acerbi racconta l'alimentazione: "La malattia ha cambiato la mia disciplina. Fisicamente sono sempre stato forte"
- 14:10 L'Inter ai raggi X di Stramaccioni: "Tre i punti chiave che hanno portato allo scudetto. Ecco quali"
- 13:55 Mazzola ricorda il padre 75 anni dopo la strage di Superga. Poi sull'Inter: "È stata e sarà per sempre la mia vita"
- 13:40 TS - Inter, a Sassuolo un altro passo verso i record da raggiungere. Inzaghi sempre più vicino a Conte
- 13:25 GdS - Conceicao e il possibile derby con l'amico Inzaghi: i tifosi del Milan gli chiederebbero la seconda stella
- 13:11 Gilardino aspetta il Milan: "La differenza è che l'Inter sta giocando un campionato a parte. Gudmundsson..."
- 12:57 Costacurta: "Calhanoglu all'Inter è sbocciato, ora è il più forte d'Europa. Inzaghi meglio di Conte alla Juve"
- 12:43 TS - Tutti pazzi per Zirkzee. Inter spettatrice interessata delle strategie di Juventus e Milan
- 12:26 Allegri non piange sul latte versato: "Non pensiamo a ciò che è stata la stagione, ma a ciò che dovrà essere"
- 12:12 75 anni fa la tragedia di Superga, l'Inter "si unisce al ricordo del Grande Torino"
- 11:58 Bocelli: "Ecco quando ho iniziato a tifare Inter. Bastoni? L'ho conosciuto in Sardegna, è uno molto determinato"
- 11:44 Dal Pino: "Il voltafaccia di Agnelli sui fondi? Troppo preso dalla Superlega, come l'Inter. A tre giorni dal voto..."
- 11:30 Conceicao al Milan? Capello approva: "Quando le italiane hanno incontrato il Porto hanno sofferto spesso"
- 11:15 Bergomi: "La seconda stella è da collocare molto in alto. Lautaro uomo scudetto, ecco cosa farei sul mercato"
- 11:01 Moratti: "Questa Inter mi ricorda quella di Herrera, Inzaghi non si accontenta. Zhang? Non sono informato"
- 10:47 Corsera - Inzaghi, turnover con sguardo al futuro. Attesa Buchanan, ma l'Inter ci crede: ha colpito per un motivo
- 10:33 Inzaghi: "Seconda stella traguardo incredibile, un grazie speciale a Zhang. Inter nella storia, siamo una famiglia"
- 10:19 TS - Col Sassuolo, spazio ai cambiamenti: dal 1' Carlos, Frattesi e Asllani. Sanchez in vantaggio su Arna
- 10:04 GdS - Inter più libera: niente ritiro, stamattina rifinitura e poi la partenza per Reggio Emilia
- 09:50 TS - Gudmundsson dipende da Arnautovic? Le idee dell'Inter per l'austriaco e Correa
- 09:35 CdS - Leader Lautaro. Non segna da oltre due mesi ma non sente più la pressione: solo l'Inter nella sua testa
- 09:21 GdS - Inzaghi non rinuncia al totem Mkhitaryan: l'armeno in campo per la 23esima volta di fila dall'inizio
- 09:07 CdS - Inter, l'unico ko stagionale contro il Sassuolo 'chiama' vendetta. Ecco perché successo sarebbe prezioso
- 08:53 GdS - Gudmundsson resta il preferito, ma l'Inter ha un Piano B per l'attacco. Correa: spunta anche l'ipotesi Arabia
- 08:40 CdS - Inzaghi ridisegna l'Inter: Audero tra i pali, in attacco Sanchez è in vantaggio su Arnautovic
- 08:28 GdS - La promessa di Gudmundsson: aspetterà l'Inter. La strategia nerazzurra per fare cassa e la possibile contropartita
- 08:15 Preview Sassuolo-Inter - Turnover ragionato: chance per Frattesi e Asllani
- 00:55 Prima GdS - L’Inter vuole tutto: Gudmundsson la aspetta e Inzaghi cerca i record
- 00:24 Prima CdS - Largo all’Inter 2 ma niente sconti
- 00:20 Prima TS - Sassuolo disperato ma l’Inter ha un conto aperto
- 00:00 Sette ore d'amore puro di un popolo in estasi. Striscione per il signor Patrizio
- 23:44 Marino: "Gasperini ha voglia di vincere lo Scudetto, sarebbe la perfetta sintesi per il Napoli"
- 23:29 Milan Femminile, Marinelli: "Quando giocavo nell'Inter mi preoccupavo quando si avvicinava il derby"
- 23:14 Howe: "Tonali si è sentito colpevole, ha scelto lui di tagliarsi lo stipendio. Riaverlo sarà un nuovo acquisto"
- 23:00 D'Agostino: "Al Napoli è mancata la vena sul collo, ora meglio ripartire da zero senza coppe"
- 22:45 Il Toro sbatte sulla traversa, il Bologna si porta a -1 dalla Juve: finisce 0-0. Fabbian titolare
- 22:31 L'agente di Matkovic a FcIN: "Ecco perché lo paragonano a Mandzukic. L'Inter? Ho già in mente il suo percorso"
- 22:17 Italia Femminile, road to Euro 2025: azzurre in campo il 16 luglio a Bolzano contro la Finlandia
- 22:03 Sommer scrive la storia, 18 clean sheet in Serie A: è record in Europa e all'Inter. Secondo a Donnarumma per...
- 21:49 Guarino: "Io parte del percorso compiuto dal calcio femminile, ma siamo solo all'inizio. In panchina è tutto amplificato"
- 21:35 L'Inter di Inzaghi a segno da 42 partite consecutive in A, caccia al record perfetto: quest'anno si parte sempre da 1-0
- 21:21 L'Inter ritrova l'incubo Sassuolo: l'unica sconfitta in A contro i neroverdi all'andata. Tutti i precedenti
- 21:07 Da Sassuolo a Sassuolo, l'Inter non perde da 28 partite in A: Inzaghi a caccia del record
- 20:53 De Biasi: "Napoli a -39 dall'Inter, ha sperperato un patrimonio che aveva in casa"
- 20:39 Settore giovanile, Inter-Verona Primavera apre il programma del week-end
- 20:25 Mourinho sul futuro: "Io sulla panchina del Benfica? Così mi rovinate il week-end..."
- 20:11 Marca - Nacho lascia il Real Madrid, scelta fatta: il difensore spagnolo ripartirà dalla MLS
- 19:57 La Serie A scende in campo con 'Never Give Up': "Rompiamo il silenzio su anoressia e bulimia". L'iniziativa
- 19:43 Estigarribia stronca la Juve di Allegri: "Esterrefatto nel vederla precipitare a -24 dall'Inter nel giro di tre mesi"
- 19:28 Monza, il ds Franco: "Valentin Carboni tornerà all'Inter, poi vedremo. I numeri di Colpani non mentono"
- 19:14 Sky - Milan, ora in pole per la panchina c'è l'ex Inter Conceicao. Il portoghese in corsa con altri due allenatori
- 19:00 Rivivi la diretta! INSAZIABILI! La vigilia di SASSUOLO-INTER, a CACCIA di RECORD: le ULTIME. Ospite Borrelli
- 18:55 Zielinski sempre più a rischio per Udinese-Napoli: per il polacco altra giornata di terapie
- 18:41 Qui Sassuolo - Non solo Berardi: contro l'Inter out anche Castillejo e Defrel. Altri due neroverdi in dubbio
- 18:27 Inter, tre punti e due gol contro il Sassuolo per raggiungere due record da cifra tonda in Serie A