Per quanto abbia faticato a crederlo, il dibattito ai confini dell’assurdo, che si è sviluppato in questi ultimi giorni, riguardo a Kovacic, mi è servito ad aggiungere l’ennesimo tassello alla riflessione sulla mentalità che, è il caso di dirlo, affligge una buona parte dell’opinione pubblica e soprattutto una cospicua fetta dell’ambiente nerazzurro. Martedì alcuni quotidiani hanno giudicato insufficiente la prestazione di Kovacic. Colpevolmente lo ritenevo tra i migliori in campo, un giocatore che cercava di creare gioco, anche con passaggi normali, in una squadra inerte nel movimento senza palla, mentre altri (Corriere dello Sport) esaltavano la prestazione di Kuzmanovic (!), poi diversi ascoltatori interisti (nessun insider) che in radio affrontavano l’argomento in questo modo: “Kovacic è una “pippa”, smettetela di creargli attorno una sorta di alone protettivo. Enzo65”; “Come diciamo da tempo, Kovacic è il flop dell'anno. Da trequartista non vede lo specchio della porta non è mai puntuale negli inserimenti in area. Non ha le due fasi per fare il centrocampista centrale. Bobike"; "Ti piacciono le cause perse come Alvarez e Kovacic, ti esalti per dei giocatori scarsi. Gio”.
Sembra non arrivi il concetto che il giocatore è in un ruolo sperimentale. E dunque fatichi a trovare le misure. La costanza nel ruolo e il minutaggio massiccio è determinante per un giocatore che produce gioco. La sua posizione potrebbe essere quella di Cambiasso, davanti alla difesa, a dare opzioni di partenza al gioco nerazzurro. Non viene accettato nemmeno che il ragazzo, la scorsa stagione, nell'Inter più disastrata dal dopoguerra, sia risultato a 18 anni il giocatore più sorprendente e talentuoso della rosa, agendo nel ruolo a lui più congeniale. Per tutta risposta mi e stato detto che perdeva un sacco di palloni. C'è un fondo di verità in questa opinione distorta. Nel senso che se si ricorda solo una lacuna, aumentando in modo sproporzionato il difetto con "un sacco di" esiste solo la voglia di sfogarsi. Non un ragionamento corretto.
Poi a Telelombardia mi attendeva un dibattito intitolato “il caso Kovacic”. Con numerosi tifosi dell’Inter che contribuivano al dibattito, dividendosi sulle capacità del croato, dando fondo, con sms e mail, a invettive senza mezze misure a quello che definivano un grande o un bluff. Gli estimatori di Mateo erano e sono in maggioranza ma il punto è che un interista su tre si esprime nei termini che vi ho descritto. E se si discute un ragazzo di 19 anni, il maggior talento che veste la maglia dell’Inter, credo sinceramente che il nostro pubblico non contribuirà e tantomeno capirà alcun progetto dei giovani, alcuna politica di austerity, in nome di un rilancio tra 2 o 3 anni, come ha schiettamente esposto il neo presidente Thohir.
L’Inter ha dei giovani in giro e sono tanti i tifosi che, inserendo la “modalità rabbia”, si fanno prendere da una frenesia da rientro immediato degli Under21 cresciuti nel vivaio. Visto che la squadra non rende secondo le aspettative si butta sui giovani. Dimenticando disinvoltamente che quando i giovani poi giocano tre partite sotto l’aspettativa questi tifosi li “normalizzano” e poi li liquidano. Se un giocatore nasce nell’Inter non per forza sarà adatto a una grande squadra. Ha bisogno di crescere in convinzione, personalità e mezzi tecnici. Molti tifosi stanno persino ridimensionando Handanovic reclamando Bardi, ma se Bardi avesse fatto le papere sanguinose come quelle contro il Napoli e la sua stessa Inter lo avrebbero crocifisso. Duncan e Mbaye sono potenzialmente ottimi giocatori. Garritano sta facendo bene, Benassi è bravino, Crisetig è un buon centrocampista. Ma l’Inter sa bene che molti di questi non potrebbero mai renderla competitiva per i vertici.
Ci si può provare ma è quasi impossibile esplodere in un ambiente che ti mortifica. E lo fa con più insensata e aggressiva convinzione se il giovane non viene direttamente dalla primavera ma è stato acquistato. In questo caso il pubblico non lo vede più nemmeno come un giovane. E’ costato dei soldi dunque nessuno sconto. Ecco spiegato l’indifferenza verso Belfodil, le perplessità permanenti verso Icardi, la certezza della mediocrità di Taider e ora, endemicamente, come un morbo che si diffonde, il cecchino nerazzurro colpisce anche Kovacic. Ci sarebbe anche Olsen, è con la prima squadra ma Mazzarri non lo ha mai fatto giocare se non in amichevole. I mortificatori, anche se inconsapevolmente, sono come dei nemici interni. Se il talentino non è subito un fuoriclasse procedono al massacro scientifico.
Pogba è l'esempio che mi viene portato più spesso. Come se di giocatori come lui ce ne fossero a tonnellate. In realtà lui è un unicum. La questione è perciò culturale. Il fatale incrocio tra stampa e tifoso produce svariati tipi di impazienza e neppure un timido ricorso a alla lungimiranza, questo significa che non esiste alcuna volontà, se non ipocrite richieste estive di lanciare i giovani. Non è cambiato niente dai tempi di Pirlo, Seedorf (all'epoca non così giovane ma di grande talento) e Roberto Carlos. Con la differenza che a quell'epoca il giovane era secondario perché la capacità di spesa era davvero superiore mentre adesso sarebbe una risorsa preziosissima. Il problema è che le cose sono cambiate tanto in fretta da non aver permesso nessun cambio di mentalità. Perciò l'unico progetto riconosciuto è ancora quello di comprare dei campioni. Punto.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 16:27 Calhanoglu si gode lo scudetto con l'Inter: "I sogni si avverano"
- 16:13 Thuram, messaggio d'amore all'Inter con papà Lilian vestito di nerazzurro: "Te l'ho promesso da bambino"
- 15:59 Dal Triplete alla seconda stella, Arnautovic: "Roba da sogno! Dalla prima volta con l'Inter ho sempre desiderato..."
- 15:52 UFFICIALE - Comunicati gli orari della 38esima giornata di Serie A: data e ora di Hellas Verona-Inter
- 15:44 Milan, Pulisic: "Roma e derby partite giocate senza giusta organizzazione e strategia"
- 15:30 La promessa di Bastoni: "È stato un anno straordinario, ma non ci fermeremo"
- 15:16 Dimarco, la romantica dedica all'Inter porta allo sfottò di Thuram: "Che poeta, sembri Dante Alighieri zio"
- 15:02 De Rossi: "Tutti provano a migliorare, anche l'Inter". Poi un'amara riflessione su Frattesi
- 14:48 La Russa interpellato sul futuro della Beneamata: "L'Inter è come le idee, non muoiono mai"
- 14:34 Bergomi: "Anche quest'anno Zhang non c'è mai stato, fidiamoci di Marotta. La società è solida, poi non so..."
- 14:20 Bloomberg - Suning-Inter, l'avventura sembra essere giunta al capolinea. No comment di Oaktree alla nota di Zhang
- 14:06 Inter-Lazio - La posizione di Kamada, gli scambi Dimarco-Bastoni: le chiavi tattiche della partita
- 14:02 Darmian: "Vedere tutta questa gente in festa è emozionante. Godiamoci questo momento"
- 13:51 Inzaghi: "I ragazzi hanno fatto una cavalcata splendida. Sono orgoglioso di essere il loro allenatore"
- 13:46 Calhanoglu: "Vogliamo scrivere più storia possibile, la seconda stella è l'inizio. Ho il sangue nerazzurro"
- 13:38 Dimarco: "Quando vedremo una stella esprimeremo un desiderio, quando ne vedremo due penseremo all'Inter"
- 13:24 Pavard alza la coppa scudetto: "Felicissimo per questa seconda stella cucita per sempre sulla nostra maglia"
- 13:10 Pagelle TS - Inzaghi tifa per il rinnovo di Dumfries. Sanchez dà qualità
- 12:56 Il sindaco di Rozzano: "Vogliamo lo stadio dell'Inter, Pd e M5S contrari ideologicamente. Attesa per San Siro"
- 12:42 Il Sole 24 Ore - Inter e Zhang, caso emblematico del calcio italiano
- 12:28 L'avv. Afeltra: "Il debito con Oaktree è di Suning, non dell'Inter. Il passaggio delle quote? Non si farebbe subito perché..."
- 12:14 Inter e Milan insieme per il progetto 'San Siro per tutti', Zanetti e Baresi: "L'inclusione fa parte del calcio"
- 12:00 Una FESTA DEGNA da SECONDA STELLA. OAKTREE-ZHANG: spuntano nuove CLAUSOLE. Tifosi? TRANQUILLI!
- 11:45 Pagelle CdS - Pavard evita lo 0-2. Calha sotto la sufficienza
- 11:30 FcIN - Festa e riposo per l'Inter: Inzaghi fissa la ripresa degli allenamenti
- 11:16 Zenga si prepara alla festa: "La squadra del cuore non si cambia: 473 volte orgoglioso"
- 11:02 Pagelle GdS - Pagella da 7 per quattro nerazzurri, ma ci sono anche tre insufficienze
- 10:48 La Repubblica - Una riflessione ha convinto Oaktree a procedere. E per evitare cause legali...
- 10:34 Corriere della Sera - Zhang spera in un finanziatore last minute, Oaktree terrebbe l'Inter per accrescerne il valore
- 10:20 video"Finalmente la Coppa è a casa": un enorme trofeo in cima alla sede
- 10:06 TS - Richieste di proroga? Oaktree non ne ha ricevute: il fondo ragiona già sul futuro
- 09:52 TS - Zhang "cattivo pagatore": dietrofront di Pimco. I trofei? Merito della dirigenza
- 09:38 CdS - Un compratore dietro Oaktree? Difficile per due motivi. Non si esclude l'uscita rapida, ma...
- 09:24 GdS - Inzaghi chiederà continuità. Obiettivo preciso in vista del prossimo anno
- 09:10 Futuro Inter, Malagò: "Coi private equity succede questo. San Siro? Se cambia l'azionista..."
- 08:56 GdS - Rinnovo Lautaro, l'incontro ci sarà ma i tempi si allungano: il punto
- 08:42 GdS - Oaktree al comando: ecco i tempi per far ripartire la macchina. Per Marotta un ruolo ancora più centrale
- 08:28 GdS - Zhang paga i guai di Suning: lascerà un club in salute. Salta il video-discorso per stasera?
- 08:14 GdS - Zhang, tentativo estremo per una dilazione. Ma Oaktree ha già pronta la dichiarazione di escussione
- 08:00 E se anche questa volta la festa sarà viziata da un addio, la festa continuerà ancora
- 01:00 Prima GdS - Inter stelle e strisce. Cambio di proprietà più vicino, ma Zhang prova a tenersi il club
- 00:53 Prima CdS - Campioni del Fondo. L'Inter fa festa, Zhang ai saluti
- 00:23 Prima TS - Zhang mossa disperata, festa Inter nell'ansia
- 00:00 Una festa degna di quello che siamo stati. Grazie Steven Zhang
- 23:53 Lautaro celebra lo Scudetto: "Il giorno che aspettavo da tanto, la coppa ritorna a casa"
- 23:50 Frattesi: "Se una persona ci crede sempre, alla fine ce la fa. È solo l'inizio". Poi la dedica alla nonna
- 23:42 Sky - Zhang farà di tutto per non farsi portare via l'Inter. Caressa spiega: "C'era una penale da 50 milioni"
- 23:35 videoSamardzic riprende Niang a recupero inoltrato, finisce 1-1 tra Udinese ed Empoli: gli highlights
- 23:20 San Siro è in delirio, l'Inter esalta il tifo incessante: "Quando parte il ritornello è impossibile fermarsi"
- 23:05 videoAl Frosinone basta Cheddira, Monza battuto 1-0 e salvezza vicina: gli highlights
- 22:51 Alla Roma basta Lukaku: 1-0 al Genoa, Europa più vicina. Ultima gara in giallorosso per Big Rom?
- 22:37 videoPrati e Lapadula salvano il Cagliari e mandano in B il Sassuolo, gol e highlights del match
- 22:23 Inzaghi ringrazia i tifosi dal palco della festa nerazzurra: "Siete stati fondamentali"
- 22:08 Lilian Thuram in campo con la maglia nerazzurra. E c'è anche l'ovazione del pubblico
- 21:47 Darmian a ITV: "Il nostro segreto è la coesione. Non c'è una partita scudetto, ma tutto il periodo post-Supercoppa"
- 21:32 Bastoni a DAZN: "La catena sinistra è frutto di un lavoro maniacale. Tutti ci meritiamo questo Scudetto"
- 21:25 Calhanoglu a ITV: "Io sono credente, la vittoria contro il Milan è stato un regalo di Dio per me"
- 21:24 Darmian a DAZN: "Abbiamo fatto qualcosa di incredibile. In campo ci divertiamo, ma la forza è il gruppo"
- 21:20 Zanetti a DAZN: "Mi auguro che il futuro della società sia sempre positivo, vogliamo continuare a vincere. Sogno la Champions"
- 21:18 Inzaghi a ITV: "Il momento più bello della stagione? La festa dopo Inter-Torino. Tifosi e squadra meravigliosi"
- 21:15 Inzaghi a Sky: "Il momento più bello della mia carriera. Zhang? Meritava di essere qui. Posso dire che..."
- 21:12 Calhanoglu a DAZN: "Inzaghi per noi è come un amico, credo sia stata la mia miglior stagione in carriera"
- 21:10 Calhanoglu a Sky: "Dopo questa stagione dobbiamo ripeterci. Zhang? Noi lo aspettiamo qui"
- 21:06 videoInter-Lazio 1-1, Tramontana: "Un'ottima Inter nonostante tutto. Ora godiamoci la festa"
- 21:00 La gioia di Bonolis a DAZN: "Omogeneità d'intenti, il sapore di questo Scudetto è gustoso"
- 20:46 I tifosi lo ringraziano con uno striscione, Zhang replica via Instagram
- 20:45 LAUTARO ALZA LA COPPA DELLO SCUDETTO AL CIELO, L'INTER È CAMPIONE D'ITALIA 2023-2024
- 20:37 Lazio, Tudor in conferenza: "Inter tra le tre squadre che giocano meglio in Europa, questo punto è tanto di guadagnato"
- 20:36 Inter-Lazio, la moviola - Gol di Castellanos in fuorigioco. Vecino-Lautaro: contatto involontario ma dannoso
- 20:22 Inzaghi: "Posso solo ringraziare Zhang. I tifosi stiano tranquilli, abbiamo vinto e dobbiamo continuare"