La partita è appena terminata, scendo verso l’uscita e incrocio Riccardo Ferri, Ruben Sosa e Fabio Galante. Due parole e vicino a loro alcuni tifosi che commentano sconsolati la prestazione inspiegabile dell’Inter. La convinzione registrata dell’ambiente nerazzurro prima della partita era che lo Slavia Praga fosse l’avversario più abbordabile del girone e dovesse essere battuto. Non era così scarso naturalmente ma l’Inter ha trasformato i cechi in un piccolo Barcellona. Quello vero lo incontrerà tra due settimane al Nou Camp.
Conte è naturalmente deluso e le sue dichiarazioni fanno sperare in una reazione ma in realtà bastava giudicare più freddamente le prestazioni dell’Inter in Campionato. Con Cagliari e Udinese non ha giocato bene ma il risultato annullava qualunque tentativo di analisi critica. Il pareggio con lo Slavia è grave per le possibilità di passaggio del turno, considerando che era l’unico bonus a disposizione ed è stato sprecato come l’anno scorso col PSV, solo questa volta nella prima partita.
La squadra nei primi venti minuti si muove senza armonia, soffre il pressing alto dei cechi che intasano ogni linea di passaggio, la partenza dell’azione sembra imballata e lo Slavia tenta il colpaccio. Brozovic inclina la testa e mostra la smorfia quando dissente col compagno che non gli cede il pallone.
L’Inter tuttavia va vicino al gol in almeno quattro occasioni, sfruttando la velocità di Lautaro Martinez, vicinissimo alla marcatura con un tiro in area che sfiora il palo e la presenza in area di Lukaku che tenta di chiudere in gol due cross rasoterra. Al 22° arriva anche il colpo di testa di D’Ambrosio da distanza ravvicinata ma non abbastanza forte da metterla in rete. La manovra però resta troppo compassata e inaridita, al punto che alla mezzora Handanovic è costretto a rischiare su un retropassaggio avventuroso.
La squadra di Conte, a differenza delle due partite di Campionato non riesce mai ad essere soverchiante, gioca di rimessa e al 32° rischia di nuovo, a seguito di una triangolazione dello Slavia che entra in area con Soucek, il quale mette i brividi ma sbaglia mira. A Lukaku recapitano palloni alti, sui quali non riesce mai a prevalere.
D’Ambrosio ci prova dalla distanza ma manda alto e così si inizia a percepire che in Champions il livello è più alto e gli avversari, a prescindere dal nome, non concedono un centimetro.
Il primo tempo finisce con un paio di giocatori praghesi che incitano il loro pubblico. Percepiscono che l’impresa è possibile e i 2000 accorsi a vederli ci credono. L’Inter gira il pallone come un elogio alla lentezza e la valutazione dello Slavia che si sente fare dai tifosi allo stadio è “non possono correre così per 90 minuti”. Sarebbe altrettanto utile che l’Inter cambiasse marcia o aumentasse una qualità che in realtà nei primi 45 minuti si vede solo in alcune giocate sporadiche.
Nella ripresa l’Inter va vicinissima al gol del vantaggio, su un tiro cross di Sensi che Kolar respinge, Lautaro si precipita ma calcia ancora sul portiere. Candreva esce per infortunio e al suo posto entra Lazaro, che debutta con un passaggio fuori misura alla Dalbert.
Pochi minuti dopo l’arbitro va a controllare al Var un fallo di Asamoah, già sanzionato con l’ammonizione ma conferma la sua decisione. Si gioca pochissimo e si perde tempo tra infortuni virtuali dei giocatori dello Slavia e perdite di tempo del portiere. Il pressing continua e i lanci dalle retrovie restano ancora un’opzione. Al minuto 67 la frittata: Skriniar tenta una sortita generosa ma arriva a centrocampo e perde il pallone, lasciando la superiorità numerica sulla destra allo Slavia. Palla in mezzo e tiro che Handanovic non trattiene, riprende Olayinka che da due passi la mette dentro. Il disastro è compiuto e pochi istanti dopo, è ancora lo Slavia che si ripresenta in area. Tre contro due e sbaglia per eccesso di foga. Un minuto dopo un’altra occasione d’oro per i cechi che non chiudono.
Se qualcuno si aspetta la reazione dell’Inter resta deluso perché l’Inter corre poco e male. Il pubblico nerazzurro vorrebbe essere innescato ma resta a guardare sconcertato uno Slavia che domina il centrocampo, messo bene in campo da Trpisovsky.
La squadra di Conte tenta qualcosa ma i passaggi sono sempre prevedibili e non c’è alcuna idea. Lukaku è poco utile anche se fa a sportellate, Lautaro gira a vuoto ma è soprattutto il centrocampo ad essere malandato, con uno spento Brozovic, un Candreva intristito e Asamoah privo di energia. Così, per disperazione, Conte cambia Brozovic e Lautaro Martinez per fare entrare Barella e Politano.
Il gol del pareggio arriva al 92° con una ribattuta di Barella su una pregevole punizione di Sensi. Esultanza ma soprattutto rabbia.
Pazza Inter non va via con i colpi di mano. È ancora qui e per Conte e Marotta il lavoro è lungo, anche se non impossibile.
Amala.
VIDEO - BARELLA-GOL E ASSALTO FINALE, I MINUTI FINALI DI INTER-SLAVIA VISTI DA TRAMONTANA
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 00:58 Prima GdS - Belle di Coppa. Roma-Milan da impazzire. Atalanta fai il bis
- 00:47 Prima CdS - CR7 vince la causa: 9,7 milioni dalla Juve. Duro colpo ai conti bianconeri
- 00:34 Prima TS - E Ronaldo intasca altri 9,7 milioni. Ci mancava pure questa
- 00:00 Rimpianto Champions, seconda stella, futuro societario: l'Inter ieri, oggi e domani
- 23:50 André Cruz: "Derby aperto a qualsiasi risultato, mi aspetto uno spettacolo di qualità"
- 23:47 UCL - Sfuma la doppietta per il City, Guardiola eliminato ai rigori: il Real di Ancelotti vola in semifinale
- 23:40 La convinzione di Braglia: "Inzaghi può aprire un ciclo. Cedere Thuram? Un sacrificio importante può starci"
- 23:26 A. Paganin: "Dimarco l'uomo in più dell'Inter. Ha fatto un salto di qualità enorme"
- 23:23 Mondiale per Club, con l'eliminazione dell'Arsenal dalla Champions ecco il Salisburgo
- 23:17 Taremi torna titolare e segna ancora, secondo gol consecutivo: il Porto vola in finale di Coppa
- 23:12 Orsi: "Scuola italiana di portieri resta la migliore al mondo. Di Gregorio forte"
- 22:58 UCL - Il Bayern fa valere l'esperienza: Kimmich piega l'Arsenal, i tedeschi volano in semifinale
- 22:44 Colombo, l'uomo dei derby: dopo Inter-Monza e Inter-Atalanta, ecco la stracittadina milanese
- 22:30 Messina, Jacopo Fumagalli: "Il mio sogno più grande? Voglio giocare a San Siro"
- 22:16 Tensione Lotito-Galliani, il patron della Lazio: "Ti sei schierato con Gravina"
- 22:02 Season Ranking, il Dortmund spinge la Germania: la classifica aggiornata
- 21:48 Cagni: "Gasperini all'Inter fece male, ma resta un grande allenatore"
- 21:34 Handanovic ripensa alle emozioni vissute a San Siro prima di Inter-Cagliari: "Sempre grazie"
- 21:20 Porto-Guimarães, Conceiçao rilancia Taremi: l'iraniano torna titolare dopo 4 mesi
- 21:06 Europeo U-19, Italia nel girone con Irlanda del Nord, Norvegia e Ucraina. Corradi: "Più oneri che onori"
- 20:53 Verona, Lazovic: "Noi motivati dal 2-2 del Cagliari contro l'Inter? No, non guardiamo le altre partite"
- 20:38 GdS - Inter, Ausilio in missione: tappa a Barcellona e Manchester, il ds studia le possibili occasioni di mercato
- 20:24 Milan, Pioli: "PSG e BVB tra le prime 4 d'Europa? Noi siamo gli stessi della semifinale di Champions"
- 20:11 Appiano, l'Inter comincia a mettere il Milan nel mirino: ripresa degli allenamenti dopo i due giorni di riposo
- 19:57 Milan, il focus di Leao: "Ora abbiamo due partite molto importanti per la nostra stagione"
- 19:43 Prezioso riconoscimento per Zamorano: inserito nella Soccer Hall of Fame del Messico
- 19:28 Caso stipendi, Cristiano Ronaldo vince l'arbitrato: la Juve dovrà dargli 9,5 milioni di arretrati
- 19:14 U-16, l'Italia di Zoratto si aggiudica il Torneo di Sviluppo UEFA: battuto 3-1 il Belgio
- 19:00 Rivivi la diretta! SECONDA STELLA e STORIA, ma NON finisce QUI: dove può ARRIVARE l'INTER di ZHANG. Ospite Tramontana
- 18:52 Damiani: "Conte a Napoli farebbe la differenza. Ma non so se la piazza sia pronta a spendere così tanto"
- 18:37 Gasperini punge la Juve: "Koopmeiners? C’è chi ha tempo per parlare perché non ha le Coppe..."
- 18:23 Sacchi: "Oggi uno si diverte a vedere giocare l'Inter, peccato per la Champions. Inzaghi? Sta cambiando"
- 18:08 Atletico fuori dalla Champions ed è effetto boomerang: ora il 'cagon' sui social è Griezmann
- 17:55 Pavoletti: "Siamo in un ottimo periodo. Felici di affrontare la Juventus, ce la giocheremo fino all'ultimo"
- 17:40 Borghi: "Inter più forte di Atletico Madrid e BVB a livello assoluto, il rammarico per la Champions c'è"
- 17:26 Stagione finita per Ferguson, l'abbraccio di Arnautovic: "Tornerai più forte di prima"
- 17:13 Milan tra Europa League e derby, De Rossi: "Domani vivranno la partita come un'ultima spiaggia"
- 16:58 Denis: "Lautaro il miglior attaccante della Serie A. Ma ce n'è uno che mi somiglia molto"
- 16:44 Onazi: "Tra Pioli e Inzaghi, preferisco l'interista. Il suo futuro? Potrebbe andare ovunque"
- 16:29 Atletico Madrid ko ma al Mondiale per Club, Simeone: "Bene per la società, a me interessa poco"
- 16:15 Trevisani: "Carboni raggiungerà livelli altissimi. Forse non all'Inter, ma in una squadra medio-alta sarebbe un crack"
- 16:00 Frey: "L'Inter è tornata ad essere protagonista assoluta. Per lo scudetto Lautaro dovrà aprire un Negramaro"
- 15:46 Udinese, Perez: "Con l'Inter avuto il giusto atteggiamento. Argentina? Ecco cosa mi consiglia Samuel"
- 15:31 Malesani: "Per lo Scudetto serve anche un ambiente che condizioni avversari e arbitri"
- 15:17 Satin: "Difficile che il PSG ripensi a Thuram per il dopo Mbappé"
- 15:03 Valentini alla Bombonera, tifosi del Boca Juniors divisi tra contestazione e autografi: la replica del difensore
- 14:49 Mundial de Clubes 2025, nuova qualificata dall'Asia: la FIFA dà il benvenuto all'Ulsan HD
- 14:35 Galante: "La seconda stella nel derby sarebbe fantastica, ma l'importante è vincere un titolo meritatissimo"
- 14:22 Padova, suggestione amichevole con l'Inter prima dei playoff di C. Ma c'è un problema
- 14:07 Ranieri torna sul 2-2 di San Siro: "Il tocco di Lapadula? Tre anni fa avrebbero annullato il gol"
- 13:53 Il futuro del campionato con Football Manager: sarà dominio Inter, con tabù Champions. Dopo Inzaghi...
- 13:38 Ranking UEFA per club, l'Inter mantiene la sesta posizione. Balzo del Paris Saint-Germain
- 13:24 Mondiale per Club 2025, un'altra qualificata dopo i quarti in Champions di ieri
- 13:10 Prima del derby sul campo, quello della solidarietà: le curve di Inter e Milan insieme per i City Angels
- 12:56 Inter e Highsnobiety insieme per la Milano Design Week 2024: lanciata una nuova capsule Collection
- 12:42 L'analisi di Ravanelli: "L'Atletico si è sgretolato, c'è rammarico per i tifosi dell'Inter"
- 12:28 Premio Alberoandronico, riconoscimento per il preparatore atletico dell'Inter Fabio Ripert
- 12:13 Serie A, arbitri 33a giornata: il derby Milan-Inter sarà diretto da Colombo di Como, in sala VAR ci sarà Marini
- 12:00 ADDIO OAKTREE e NUOVO PRESTITO: ZHANG si TIENE l'INTER! Novità FESTA SCUDETTO: SUPER CONCERTO e INNO
- 11:45 Il Boca Jrs. batte il Godoy Cruz in Copa de la Liga: Valentini fa il tifo dai palchi della Bombonera
- 11:30 GdS - Nessuno come Milano nei top campionati. Ma il Milan deve rimontare in Champions
- 11:16 TS - Stadio a Rozzano, si va verso la proroga della prelazione fino a fine 2024
- 11:02 TS - Gudmundsson, ci sono anche Juve e Tottenham. I bianconeri ci provano con le contropartite
- 10:48 Viola: "Il 3-2 all'Inter sarebbe stata l'apoteosi, ma in quell'azione..."
- 10:34 TS - Derby, oggi la ripresa: un solo dubbio di formazione. E col Toro si va già verso il sold out
- 10:20 Zambrotta: "Inter troppo forte, merita lo scudetto. Trionfo nel derby? Il Milan avrà motivazioni altissime"
- 10:06 TS - Cuadrado, rush finale con una convinzione. C'è un retroscena con un tifoso
- 09:52 Il Sole 24 Ore - Zhang ha trovato la soluzione per tenersi l'Inter: tre nomi per il nuovo finanziatore
- 09:38 TS - Inzaghi, c'è una richiesta oltre al rinnovo. Tre giocatori nel mirino: serve reperire 60-70 milioni
- 09:24 CdS - Frattesi certezza dell'Inter: decisivo anche dalla panchina