C'è una bella differenza tra “solida” e “solita” nella costruzione di un progetto e nel caso di questa campagna acquisti 2018 la differenza rispetto al passato è palese. È arrivato Radja Nainggolan e il suo arrivo è tornato ad entusiasmare un pubblico che già in quest'ultima stagione ha dimostrato di essere tornato vicino alla squadra e in parte anche alla società. Il suo arrivo suggella l'ottimo lavoro che sta facendo Piero Ausilio la cui figura in questi anni ha sempre subito dei contraccolpi nell'immagine, a causa di sessioni di mercato condizionate da debiti interminabili è un fair play finanziario che ancora oggi determina situazioni ambigue. Non significa che non abbia fatto degli errori e nemmeno che sia stato perfetto ma è proprio a causa di una situazione in cui molte decisioni sono state obbligate, in un contesto in cui sono cambiate tre proprietà e l’Inter era una terra in movimento che Ausilio ha dovuto snaturarsi, assolvendo compiti che avrebbero dovuto spettare a figure assenti e prendendo decisioni, senza poter spiegare la verità che c’era dietro. E’ dunque complicato poter elaborare il lavoro che ha svolto questi anni perché la parte visibile dell’iceberg su cui si è trovato era nettamente più piccola di quella sommersa.
Valutiamo l’oggi. L'Inter ha un difensore (De Vrji) che ha acquistato a parametro zero e a condizioni straordinarie, ha preso un esterno di livello (Asamoah), un attaccante che promette di essere un crac (Lautaro Martinez). Ha poi acquistato uno dei migliori centrocampisti in circolazione (Nainggolan appunto) e ha ceduto Santon, oltre al giovane Zaniolo. Il fatto di aver perso un giocatore arrivato comunque in prestito come Cancelo e di vederlo scippare letteralmente dalla Juventus, la quale ha fatto un ragionamento simile a quando ha prelevato in passato Pjanic e Higuain, anche per indebolire gli avversari, è comunque irritante. Quella sensazione sgradevole di scorrettezza, misto prepotenza si interseca con leggi di mercato in cui non c’è alcun fair play e se fai operazioni del genere ti dicono anche “bravo”. Il portoghese ha giocato bene la seconda parte della stagione ma non ha attecchito umanamente è il modo in cui se n'è andato lo ha dimostrato. E comunque una perdita importante ma l'Inter di oggi è oggettivamente una squadra più forte, non solo e non tanto per i giocatori che sono arrivati ma anche per gli obiettivi che si sta ponendo.
Ci sono ancora tre acquisti in dirittura e tra questi si parla nitidamente di William Carvalho e/o Dembelè a centrocampo, di Malcolm sull'esterno e di un giocatore come Politano in avanti. Suso è parsa solo una suggestione per il momento. L'anno scorso in questo periodo l'Inter traccheggiava, vagando nel purgatorio di una campagna acquisti poderosa annunciata da Zhang e mai iniziata e la realtà di arrivi poco suggestivi. Oggi l'unico giocatore nella terra di mezzo è Rafinha. I tifosi dell'Inter sono in gran parte perplessi solo dal fatto che due giocatori che avevano trascinato l'Inter nella parte decisiva del campionato non ci saranno più ma arrivano altri giocatori funzionali al gioco che sta impostando Spalletti e tutti validi. E dunque è un mercato emotivamente dicotomico e tecnicamente netto, chiaro, preciso e finalmente orientato ad assecondare il tecnico, il quale per una volta non è a tempo, non è sopportato ma assecondato nella sua seconda stagione. In questa Inter oggi sembra mancare per ora un po' di creatività sugli esterni ma c'è decisamente più personalità, ed è centrata su giocatori dal rendimento più certificato. Un mercato che dice chiaramente quanto l'Inter rinunci al progetto per puntare alla permanenza nella zona Champions League con giocatori più esperti e avere benefici economici, un'uscita dai suoi debiti più rapida e il raggiungimento dello status che le apparteneva fino al 2011.
L'ottimo lavoro di Piero Ausilio è evidente soprattutto per lo splendido lavoro che sta realizzando al reparto “plusvalenze”, grazie ad un settore giovanile sfruttato per fare cassa e non dover rinunciare ad un big per restare nei paletti del fair play. Non è ancora tempo per dire se e quanto il gap tra l’Inter rispetto a Roma e Napoli è diminuito ma è sicuramente già chiaro che la società e l’allenatore finalmente remano dalla stessa parte. Il vero grande acquisto è decisamente questo.
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 08:57 GdS - Oggi è già domani: Inzaghi si proietta alla prossima stagione e rivela le esigenze di mercato. Parole tattiche sull'attacco
- 08:42 Pagelle GdS - Bastoni il migliore, Dumfries sciagurato, Buchanan e Cuadrado ci provano
- 08:29 Moviola GdS - Gol annullato a Lautaro: il motivo del lungo check
- 08:15 GdS - Il Sassuolo è la kryptonite della super Inter. Partita onesta dei nerazzurri, però...
- 08:00 L'antropomorfismo dell'Inter che salva il Sassuolo e richiama l'attenzione di Marotta. Ma vale la pena ricordare che...
- 01:04 Prima GdS - Inter ko da record. Ancora ko contro il Sassuolo, nerazzurri in vacanza
- 00:56 Prima CdS - Solo il Sassuolo sa battere l'Inter, Laurienté piega Inzaghi
- 00:42 Prima TS - Inter, che regalo al Sassuolo. Nerazzurri in vacanza
- 00:15 Sassuolo-Inter 1-0, Tramontana: "Inter scarica, me lo aspettavo ma speravo in un altro risultato. Ma critiche senza senso"
- 00:00 Esonero immediato
- 23:55 Sassuolo-Inter, la moviola - Qualche imprecisione per la squadra arbitrale, ma nulla di eclatante
- 23:51 Pavard a DAZN: "Impariamo dai nostri errori, ma abbiamo vinto due trofei. Seconda stella importante per l'Inter"
- 23:46 Sassuolo, Ballardini in conferenza: “Siamo mortificati di aver sbagliato le ultime due partite prima dell’Inter"
- 23:39 Inzaghi a ITV: "Finiamo bene la stagione, la prossima sarà ancora più ricca di partite"
- 23:33 Pavard a ITV: "Siamo dispiaciuti, volevamo regalare una vittoria ai tanti tifosi presenti oggi"
- 23:25 Inzaghi in conferenza: "Approccio non buono, ma ci abbiamo provato. Due ko contro il Sassuolo? Era destino..."
- 23:25 Sassuolo, Ballardini a DAZN: "Stasera siamo tornati a essere una squadra che lotta e si aiuta"
- 23:24 Di Marzio: "Su Buongiorno c'è anche l'Inter, è ai primi posti per la lista rinforzi in difesa"
- 23:20 Inzaghi a DAZN: "Abbiamo già preso due giocatori. Taremi? Siamo contenti, ma dobbiamo allungare l'attacco"
- 23:17 Sassuolo, Ballardini a Sky: "Battere l'Inter è un'impresa, un evento straordinario per noi visto il momento"
- 23:08 Inzaghi: "L'anno prossimo tanti impegni, squadra da rinforzare. Sanchez e Arnautovic? Alla società ho detto..."
- 23:00 Sassuolo, Consigli a DAZN: "Mi fa rabbia fare queste partite e poi essere penultimi. Ma siamo ancora vivi"
- 22:58 Sassuolo, Consigli al 90': "Vittoria che ci dà respiro. Oggi è girata bene, siamo stati anche un po' fortunati"
- 22:57 Sassuolo-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:55 Sassuolo-Inter, le pagelle - Dumfries, troppi strafalcioni. Impatto positivo per Cuadrado, attaccanti insufficienti
- 22:45 La bestia nero... verde: il Sassuolo fa bottino pieno con l'Inter, Laurienté regala tre punti di piombo ai neroverdi
- 22:40 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di SASSUOLO-INTER: PAGELLE, ANALISI e COMMENTI
- 22:39 Sassuolo-Inter, Fischio Finale - Laurienté approfitta della sbornia-scudetto: primo ko (indolore) da campioni d'Italia
- 21:35 Sassuolo-Inter - Halftime report - Nerazzurri sotto di un gol: Dumfries sbaglia, Laurienté lo punisce. Lautaro fermato dal VAR
- 20:56 Al Mapei Stadium traguardo importante per Bastoni
- 20:41 Sassuolo, Pinamonti a Sky: "Con l'Inter sarà una battaglia, abbiamo l'obbligo di provarci"
- 20:40 Klaassen a Sky: "Mi sono divertito qui all'Inter, mi sono trovato bene"
- 20:31 Sassuolo, Carnevali a Sky: "Abbiamo già vinto con l'Inter, non è detto che non possiamo ripeterci"
- 20:25 Sassuolo, Pinamonti a DAZN: "Oggi è dura, servirà un'impresa per salvarsi"
- 20:24 Klaassen a DAZN: "Qui all'Inter mi sono sentito a casa. Il feeling nel gruppo è importante e l'abbiamo dimostrato"
- 20:23 Inzaghi: "Abbiamo preparato seriamente questa partita. Scelte ponderate, Audero ha sempre fatto bene"
- 20:01 Vecino lancia la Lazio, ma il Monza non molla: Djuric fa 2-2 in pieno recupero
- 19:49 Klaassen a ITV: "Il Sassuolo lotta per sopravvivere, ma all'Inter devi puntare a vincere sempre"
- 19:34 Dalla Romania ad Appiano per incontrare Sommer, la favola di un giovane tifoso nerazzurro
- 19:20 Lazio Primavera, Sardo: "Contro l'Inter con un'altra mentalità rispetto all'andata"
- 19:06 Serie A Femminile, la Roma campione d'Italia ospita l'Inter: le convocate di Spugna
- 18:49 Severgnini, appello a Zhang per l'azionariato popolare: "Inter ancor di più nel cuore dei tifosi"
- 18:35 Salvatores: "L'Inter è tempesta e poesia, mi piace che ci fa soffrire ed emozionare"
- 18:21 Roma Primavera, Guidi: "Obiettivo semifinale. Se riusciremo a superare l'Inter, tanto meglio"
- 18:08 Torino, Tameze impressionato da Buongiorno: "Può diventare un grandissimo giocatore"
- 17:53 Primavera, punto d'oro del Verona sul campo dell'Inter. Sammarco: "Tenuto testa a una squadra fortissima"
- 17:38 V. Carboni titolare in Monza-Lazio, Palladino: "Migliora giorno dopo giorno, ha grande mentalità"
- 17:24 Sandro Mazzola ricorda papà Valentino: "Accomunati dai piedi buoni, ma mi diceva che sbagliavo a calciare"
- 17:10 Primavera, l'Inter conserva il +3 sulla seconda: il pari della Roma nel derby rende meno amaro il 3-3 col Verona
- 16:55 Montella: "Calhanoglu ormai è il centrocampista più forte al mondo. È un calciatore maturo e moderno"
- 16:40 L'emendamento proposto da Abodi: un'agenzia governativa al posto della Covisoc per controllare i bilanci dei club
- 16:25 Bonfantini: "Quest'anno mi sento una calciatrice diversa. Questa Inter ha una qualità"
- 16:10 Cairo non si sbilancia: "Se Buongiorno rimane al Torino, io sono felicissimo"
- 15:55 Pagliuca, all. Juve Stabia: "Ogni tecnico sogna di vedere la sua squadra giocare come l'Inter"
- 15:40 La Russa: "Inzaghi tecnico dell'Inter dei prossimi anni, non ho dubbi. Nella nostra storia merita un posto d'onore"
- 15:25 Lutto nel mondo del giornalismo sportivo: si è spento David Messina, aveva 92 anni
- 15:10 Klopp: "Io presidente della FIFA? Quello è un mare di squali, non sopravviverei"
- 15:05 Beffa sul gong per l'Inter U19 di Chivu: Vermesan al 96esimo firma il 3-3 del Verona. Final Four rimandate
- 14:50 Milan, Pioli: "Fuori si parla di tutto. Futuro? A fine campionato si vedrà"
- 14:35 Acerbi racconta l'alimentazione: "La malattia ha cambiato la mia disciplina. Fisicamente sono sempre stato forte"
- 14:10 L'Inter ai raggi X di Stramaccioni: "Tre i punti chiave che hanno portato allo scudetto. Ecco quali"
- 13:55 Mazzola ricorda il padre 75 anni dopo la strage di Superga. Poi sull'Inter: "È stata e sarà per sempre la mia vita"
- 13:40 TS - Inter, a Sassuolo un altro passo verso i record da raggiungere. Inzaghi sempre più vicino a Conte
- 13:25 GdS - Conceicao e il possibile derby con l'amico Inzaghi: i tifosi del Milan gli chiederebbero la seconda stella
- 13:11 Gilardino aspetta il Milan: "La differenza è che l'Inter sta giocando un campionato a parte. Gudmundsson..."
- 12:57 Costacurta: "Calhanoglu all'Inter è sbocciato, ora è il più forte d'Europa. Inzaghi meglio di Conte alla Juve"
- 12:43 TS - Tutti pazzi per Zirkzee. Inter spettatrice interessata delle strategie di Juventus e Milan
- 12:26 Allegri non piange sul latte versato: "Non pensiamo a ciò che è stata la stagione, ma a ciò che dovrà essere"
- 12:12 75 anni fa la tragedia di Superga, l'Inter "si unisce al ricordo del Grande Torino"
- 11:58 Bocelli: "Ecco quando ho iniziato a tifare Inter. Bastoni? L'ho conosciuto in Sardegna, è uno molto determinato"