Con l'Inter ha giocato una sola stagione. Il tempo necessario per entrare nel cuore dei tifosi, indossare la fascia da Capitano e registrare il record di giocatore più anziano di sempre ad esordire con la maglia nerazzurra. Marco Ballotta si è concesso in esclusiva ai microfoni di FcInterNews.it per parlare del presente e del futuro della Beneamata. E di un aneddoto su Samir Handanovic...
Penultima di campionato, Lazio-Inter. I biancocelesti arrivano feriti dopo la sconfitta in Coppa Italia, i nerazzurri sono inghiottiti dal periodo buio che attraversano. Che partita sarà?
"Purtroppo sarà una partita affrontata senza pensieri, favorendo quindi lo spettacolo, perchè in palio c’è ben poco. Mi spiego: la Lazio è già in Europa League, la Coppa Italia si è conclusa con una sconfitta e in campionato non ha più niente da dire. E l’Inter in egual misura: è fuori dall’Europa e aspetta solo che finisca la stagione per poter ripartire, perché dopo un’annata del genere necessita di riorganizzarsi".
L’organigramma societario, effettivamente, sembra ogni giorno in continua evoluzione, nonostante ancora si fatichi a capire chi copra quale ruolo. E’ dovuto solamente all’avvento di Suning?
"Mah, questo è sempre stato il problema dell’Inter. Bisognerebbe davvero definire i ruoli e le posizioni dei singoli dirigenti. Questo sarebbe il punto da cui ripartire, perché a livello economico Suning può dare garanzie. Una volta organizzata la struttura societaria allora si può passare all’organico della squadra, senza però rifondare completamente da zero perché a mio avviso ci sono giocatori validi".
Che però devono essere allenati da qualcuno…
"Sì, devono scegliere un allenatore con un certo carisma perché serve uno che sappia veramente il fatto suo. E visto che hanno già incassato qualche ‘no’, il fatto che Spalletti è in scadenza con la Roma e che l’Inter abbia ingaggiato Sabatini, porta ad una conclusione logica".
Questi quindi gli step da fare nell’immediato. Lei però non teme che nel lungo periodo la gestione cinese possa comportare un rischio per l’Inter? La disponibilità economica sembra inversamente proporzionale alla loro pazienza.
"Se è un rischio, non lo è sicuramente per il breve periodo. Non sono degli sprovveduti, sanno benissimo che non si può vincere tutto il primo anno. Hanno sicuramente una programmazione triennale per avere il tempo materiale di fare bene e portarsi al pari di altre squadre già rodate come Juventus, Roma e Napoli. Credo che il triennio sia un arco temporale giusto per raggiungere obiettivi importanti. Non solo coi soldi si può vincere. La Juventus l’ha ampiamente dimostrato in questi anni".
Lei detiene il record per essere stato il giocatore più anziano ad aver debuttato con l’Inter. Era la finale di Supercoppa Italiana del 2000, disputata contro la sua ex squadra, la Lazio. Lippi l’ha investita, per l’occasione, come Capitano. Che emozioni ha provato?
"Innanzitutto credo che il Mister mi abbia fatto Capitano perché l’anno precedente avevo vinto campionato e Coppa Italia proprio con la Lazio. Sicuramente l’anagrafe ha influito però (sorride, ndr). Comunque è stata una soddisfazione grandissima, anche se mi ha dato molto fastidio aver perso. E’ stata una sconfitta molto amara".
E al di là di quanto riportato dalla carta d’identità, pensa che un giocatore come Mauro Icardi abbia il carisma necessario per essere il Capitano dell’Inter?
"Secondo me è ancora giovane anche se non è per forza una nota a sfavore perché ci sono molto giovani che sono già esperti e hanno la testa sulle spalle. Icardi è all’Inter da qualche anno ormai, sta crescendo e migliorando, però per fare il Capitano servono determinate caratteristiche. Prendiamo per esempio l’episodio dell’autobiografia: non andava permesso. Una società forte non avrebbe avuto problemi a risolvere la questione sul nascere, prevenendone gli effetti. Invece hanno dovuto curarli. Tutto questo discorso si riconduce all’avere un’ossatura e un gruppo base di giocatori che non muta ogni anno e nel quale si identifica un Capitano. Suning sa che bisogna invertire la rotta e sta lavorando proprio a questo".
In chiusura, una battuta. Handanovic veleggia verso la conferma, per il suo vice si sta avvicinando Padelli. Lei ha giocato fino a 51 anni. In caso l’Inter le chiedesse per necessità di tornare e fare il terzo, cosa risponderebbe?
"Allora, l’Inter è sempre l’Inter… però io il terzo faccio fatica a farlo (sorride, ndr). Credo si debba essere anche portati per quel ruolo, nonostante le numerose partite e gli infortuni stagionali possano favorire l’occasione di una chiamata in causa. E’ un ruolo che assume importanza a livello di spogliatoio. Mi ricordo che successe una cosa analoga nel mio ultimo periodo alla Lazio: venni richiamato per i problemi di Peruzzi e Sereni e per valutare le situazioni interne, ma fin dall’inizio fui chiaro: dissi al club che non avrei mai fatto il terzo portiere perché non mi sarei sentito coinvolto. Poi Sereni venne ceduto al Treviso dal quale arrivò Handanovic e fece lui il terzo della Lazio. Ecco, un grande errore dei biancocelesti fu non acquistare Samir ventiduenne. L’Udinese lo avrebbe ceduto ad una cifra irrisoria rispetto al suo reale valore".
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @innadifeelo
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 01:04 Prima GdS - Inter ko da record. Ancora ko contro il Sassuolo, nerazzurri in vacanza
- 00:56 Prima CdS - Solo il Sassuolo sa battere l'Inter, Laurienté piega Inzaghi
- 00:42 Prima TS - Inter, che regalo al Sassuolo. Nerazzurri in vacanza
- 00:15 Sassuolo-Inter 1-0, Tramontana: "Inter scarica, me lo aspettavo ma speravo in un altro risultato. Ma critiche senza senso"
- 00:00 Esonero immediato
- 23:55 Sassuolo-Inter, la moviola - Qualche imprecisione per la squadra arbitrale, ma nulla di eclatante
- 23:51 Pavard a DAZN: "Impariamo dai nostri errori, ma abbiamo vinto due trofei. Seconda stella importante per l'Inter"
- 23:46 Sassuolo, Ballardini in conferenza: “Siamo mortificati di aver sbagliato le ultime due partite prima dell’Inter"
- 23:39 Inzaghi a ITV: "Finiamo bene la stagione, la prossima sarà ancora più ricca di partite"
- 23:33 Pavard a ITV: "Siamo dispiaciuti, volevamo regalare una vittoria ai tanti tifosi presenti oggi"
- 23:25 Inzaghi in conferenza: "Approccio non buono, ma ci abbiamo provato. Due ko contro il Sassuolo? Era destino..."
- 23:25 Sassuolo, Ballardini a DAZN: "Stasera siamo tornati a essere una squadra che lotta e si aiuta"
- 23:24 Di Marzio: "Su Buongiorno c'è anche l'Inter, è ai primi posti per la lista rinforzi in difesa"
- 23:20 Inzaghi a DAZN: "Abbiamo già preso due giocatori. Taremi? Siamo contenti, ma dobbiamo allungare l'attacco"
- 23:17 Sassuolo, Ballardini a Sky: "Battere l'Inter è un'impresa, un evento straordinario per noi visto il momento"
- 23:08 Inzaghi: "L'anno prossimo tanti impegni, squadra da rinforzare. Sanchez e Arnautovic? Alla società ho detto..."
- 23:00 Sassuolo, Consigli a DAZN: "Mi fa rabbia fare queste partite e poi essere penultimi. Ma siamo ancora vivi"
- 22:58 Sassuolo, Consigli al 90': "Vittoria che ci dà respiro. Oggi è girata bene, siamo stati anche un po' fortunati"
- 22:57 Sassuolo-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:55 Sassuolo-Inter, le pagelle - Dumfries, troppi strafalcioni. Impatto positivo per Cuadrado, attaccanti insufficienti
- 22:45 La bestia nero... verde: il Sassuolo fa bottino pieno con l'Inter, Laurienté regala tre punti di piombo ai neroverdi
- 22:40 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di SASSUOLO-INTER: PAGELLE, ANALISI e COMMENTI
- 22:39 Sassuolo-Inter, Fischio Finale - Laurienté approfitta della sbornia-scudetto: primo ko (indolore) da campioni d'Italia
- 21:35 Sassuolo-Inter - Halftime report - Nerazzurri sotto di un gol: Dumfries sbaglia, Laurienté lo punisce. Lautaro fermato dal VAR
- 20:56 Al Mapei Stadium traguardo importante per Bastoni
- 20:41 Sassuolo, Pinamonti a Sky: "Con l'Inter sarà una battaglia, abbiamo l'obbligo di provarci"
- 20:40 Klaassen a Sky: "Mi sono divertito qui all'Inter, mi sono trovato bene"
- 20:31 Sassuolo, Carnevali a Sky: "Abbiamo già vinto con l'Inter, non è detto che non possiamo ripeterci"
- 20:25 Sassuolo, Pinamonti a DAZN: "Oggi è dura, servirà un'impresa per salvarsi"
- 20:24 Klaassen a DAZN: "Qui all'Inter mi sono sentito a casa. Il feeling nel gruppo è importante e l'abbiamo dimostrato"
- 20:23 Inzaghi: "Abbiamo preparato seriamente questa partita. Scelte ponderate, Audero ha sempre fatto bene"
- 20:01 Vecino lancia la Lazio, ma il Monza non molla: Djuric fa 2-2 in pieno recupero
- 19:49 Klaassen a ITV: "Il Sassuolo lotta per sopravvivere, ma all'Inter devi puntare a vincere sempre"
- 19:34 Dalla Romania ad Appiano per incontrare Sommer, la favola di un giovane tifoso nerazzurro
- 19:20 Lazio Primavera, Sardo: "Contro l'Inter con un'altra mentalità rispetto all'andata"
- 19:06 Serie A Femminile, la Roma campione d'Italia ospita l'Inter: le convocate di Spugna
- 18:49 Severgnini, appello a Zhang per l'azionariato popolare: "Inter ancor di più nel cuore dei tifosi"
- 18:35 Salvatores: "L'Inter è tempesta e poesia, mi piace che ci fa soffrire ed emozionare"
- 18:21 Roma Primavera, Guidi: "Obiettivo semifinale. Se riusciremo a superare l'Inter, tanto meglio"
- 18:08 Torino, Tameze impressionato da Buongiorno: "Può diventare un grandissimo giocatore"
- 17:53 Primavera, punto d'oro del Verona sul campo dell'Inter. Sammarco: "Tenuto testa a una squadra fortissima"
- 17:38 V. Carboni titolare in Monza-Lazio, Palladino: "Migliora giorno dopo giorno, ha grande mentalità"
- 17:24 Sandro Mazzola ricorda papà Valentino: "Accomunati dai piedi buoni, ma mi diceva che sbagliavo a calciare"
- 17:10 Primavera, l'Inter conserva il +3 sulla seconda: il pari della Roma nel derby rende meno amaro il 3-3 col Verona
- 16:55 Montella: "Calhanoglu ormai è il centrocampista più forte al mondo. È un calciatore maturo e moderno"
- 16:40 L'emendamento proposto da Abodi: un'agenzia governativa al posto della Covisoc per controllare i bilanci dei club
- 16:25 Bonfantini: "Quest'anno mi sento una calciatrice diversa. Questa Inter ha una qualità"
- 16:10 Cairo non si sbilancia: "Se Buongiorno rimane al Torino, io sono felicissimo"
- 15:55 Pagliuca, all. Juve Stabia: "Ogni tecnico sogna di vedere la sua squadra giocare come l'Inter"
- 15:40 La Russa: "Inzaghi tecnico dell'Inter dei prossimi anni, non ho dubbi. Nella nostra storia merita un posto d'onore"
- 15:25 Lutto nel mondo del giornalismo sportivo: si è spento David Messina, aveva 92 anni
- 15:10 Klopp: "Io presidente della FIFA? Quello è un mare di squali, non sopravviverei"
- 15:05 Beffa sul gong per l'Inter U19 di Chivu: Vermesan al 96esimo firma il 3-3 del Verona. Final Four rimandate
- 14:50 Milan, Pioli: "Fuori si parla di tutto. Futuro? A fine campionato si vedrà"
- 14:35 Acerbi racconta l'alimentazione: "La malattia ha cambiato la mia disciplina. Fisicamente sono sempre stato forte"
- 14:10 L'Inter ai raggi X di Stramaccioni: "Tre i punti chiave che hanno portato allo scudetto. Ecco quali"
- 13:55 Mazzola ricorda il padre 75 anni dopo la strage di Superga. Poi sull'Inter: "È stata e sarà per sempre la mia vita"
- 13:40 TS - Inter, a Sassuolo un altro passo verso i record da raggiungere. Inzaghi sempre più vicino a Conte
- 13:25 GdS - Conceicao e il possibile derby con l'amico Inzaghi: i tifosi del Milan gli chiederebbero la seconda stella
- 13:11 Gilardino aspetta il Milan: "La differenza è che l'Inter sta giocando un campionato a parte. Gudmundsson..."
- 12:57 Costacurta: "Calhanoglu all'Inter è sbocciato, ora è il più forte d'Europa. Inzaghi meglio di Conte alla Juve"
- 12:43 TS - Tutti pazzi per Zirkzee. Inter spettatrice interessata delle strategie di Juventus e Milan
- 12:26 Allegri non piange sul latte versato: "Non pensiamo a ciò che è stata la stagione, ma a ciò che dovrà essere"
- 12:12 75 anni fa la tragedia di Superga, l'Inter "si unisce al ricordo del Grande Torino"
- 11:58 Bocelli: "Ecco quando ho iniziato a tifare Inter. Bastoni? L'ho conosciuto in Sardegna, è uno molto determinato"
- 11:44 Dal Pino: "Il voltafaccia di Agnelli sui fondi? Troppo preso dalla Superlega, come l'Inter. A tre giorni dal voto..."
- 11:30 Conceicao al Milan? Capello approva: "Quando le italiane hanno incontrato il Porto hanno sofferto spesso"
- 11:15 Bergomi: "La seconda stella è da collocare molto in alto. Lautaro uomo scudetto, ecco cosa farei sul mercato"
- 11:01 Moratti: "Questa Inter mi ricorda quella di Herrera, Inzaghi non si accontenta. Zhang? Non sono informato"
- 10:47 Corsera - Inzaghi, turnover con sguardo al futuro. Attesa Buchanan, ma l'Inter ci crede: ha colpito per un motivo