Mauro Icardi come Momo Salah cinque anni dopo? Scenario possibile visto che in comune l'argentino e l'egiziano hanno l'intermediario Ulisse Savini. Fu proprio quest'ultimo nel 2015 a far inserire una postilla nel contratto dell'esterno offensivo con la Fiorentina: serviva, infatti, l'ok di Salah affinché il riscatto del calciatore dal Chelsea diventasse valido. Un sì che nell'estate 2015 non arrivò, con Salah conteso da Inter e Roma che gli offrivano il doppio di stipendio rispetto ai toscani: do you remember le polemiche feroci con il consigliere viola Panerai? Alla fine la spuntò Walter Sabatini anche e grazie a quella postilla che permetteva all'egiziano di invalidare il riscatto esercitato dalla Fiorentina col Chelsea.

Cosa c'entra in tutto ciò Maurito, vi starete chiedendo? Ve lo spieghiamo subito: Savini a fine agosto ha caldeggiato la medesima formula a Wanda Nara, che ha fatto inserire nel contratto tra Inter e Psg la famigerata clausola Salah. Ecco perché - anche qualora i francesi dovessero riscattare Icardi dall'Inter per 65 milioni di euro - l'affare non potrà dirsi concluso senza l'avallo della coppia. Tradotto: il coltello dalla parte del manico ce l'hanno ancora Mauro e Wanda, ai quali non dispiacerebbe affatto tornare in Italia e a Milano. All'Inter però - nonostante un contratto in essere fino al 2022 e la possibile partenza di Lautaro - non sembrano esserci i presupposti. La Juventus è alla finestra - inutile negarlo - e studia i possibili sviluppi della vicenda, ma a oggi non si è fatta ancora avanti. All'estero hanno preso informazioni Chelsea e Real, ma senza affondare il colpo.

Ovviamente c'è tempo e gli scenari possono mutare. Molto dipenderà anche da chi sarà il nuovo tecnico dei transalpini. Leonardo comunque resta un estimatore del goleador di Rosario e intende riscattarlo. Ecco perché l'Inter spera nel PSG, che rappresenta l'unica garanzia per monetizzare la cessione dell'ex capitano. Altrimenti all'orizzonte c'è il rischio di una nuova estate infuocata e sopratutto di un altro addio in prestito last minute come nell'estate 2019. A meno di un ingresso in scena della Juve, che però, per tanti motivi (rivalità nonché principale competitor in Italia) non sembra la società ideale a cui cedere Icardi. Ecco perché quella clausola rischia di fare la differenza e di avere un peso decisivo nelle strategie di mercato di parecchi club...

Sezione: Esclusive / Data: Ven 21 febbraio 2020 alle 22:32
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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