Fino ad oggi la stagione di Samuele Longo è stata “super”: tanta quantità, ma anche molta qualità. I numeri spesso non dicono tutto, ma in questo caso comunicano molto: 18 presenze totali, tra campionato e Copa del Rey, con 9 gol all’attivo, un assist e 1226 minuti giocati nel Tenerife, club spagnolo che milita ne LaLiga 2, equivalente della nostra serie B, dove l’attaccante classe 1992 è in prestito dalla fine di agosto scorso. Sotto contratto con l’Inter fino al giugno del 2020, Longo è in prestito, ma in caso di promozione nella Liga il club spagnolo ha la possibilità di riscattarlo versando al club nerazzurro 6 milioni di euro.

“Voglio superare i 14 gol che ho fatto l’anno scorso con la maglia del Girona. Sembra che il cammino sia quello giusto e spero che quello che arriverà sia ancora meglio. Ma la cosa importante è la squadra, se in tanti aggiungono reti è meglio. Credo nella promozione in Primera Division perché il livello del gruppo è molto buono e c’è molta concorrenza in tutti i settori del campo; questo ci rende più forti. Futuro? Non si sa mai cosa può succedere, io vivo giorno dopo giorno pensando al Tenerife e cercando di conquistare la promozione. Poi, quello che sarà, sarà. Al 2018 chiedo che tutto possa andare avanti come adesso, migliorando tutto quello che ho fatto nel 2017”. Con questa dichiarazione, rilasciata poco meno di un mese fa ai microfoni del sito Deporpress.com, Longo tratteggia il suo prossimo futuro, dove trova spazio più che altro la seconda metà di stagione, quella che comincia ora e finisce a giugno.

Da questo punto di vista, infatti, secondo quanto raccolto da FcInterNews.it, non dovrebbero esserci novità immediate sul futuro sportivo del giocatore. In questo mercato di gennaio non dovrebbero, infatti, esserci movimenti, soprattutto perché Longo vuole dare continuità al progetto intrapreso la scorsa estate. In Italia i rumours di mercato ci sono stati, con Cremonese e Foggia interessate, ma al momento si tratta solo di voci e non di trattative. Manca ancora molto alla chiusura del mercato e tutto può ovviamente cambiare, ma al momento la situazione è questa.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 11 gennaio 2018 alle 19:33
Autore: Giuseppe Granieri
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