Mercato a dir poco attuale per l'Inter, con l'allenatore Roberto Mancini e il direttore sportivo Piero Ausilio (con la 'regia' del presidente Erick Thohir) che 'sfogliano la margherita' per individuare i profili ideali da poter mettere a disposizione del tecnico a partire dal prossimo gennaio, con l'estate all'orizzonte. Nomi, come al solito, tantissimi, seguiti con più o meno attenzione dalla società, ma alla base di ogni potenziale trattativa resta l'ombra del Fair Play Finanziario, con l'Inter che attende la sentenza da parte dell'UEFA che si pronuncerà tra la fine di febbraio e l'inizio marzo circa le possibili sentenze a cui potrebbe andare incontro. Affari, rumors, voci e idee nuove, sia in entrata che in uscita, considerando che alcuni nomi della rosa attuale non sono assolutamente sicuri di vedere appesa nello spogliatoio dell''Angelo Moratti' la propria maglia nel futuro prossimo.
Per fare il punto sul mercato nerazzurro, ecco la situazione degli elementi seguiti dalla dirigenza interista, con gli aggiornamenti relativi anche ai giocatori che potrebbero lasciare Milano e la maglia dell'Inter.
MERCATO IN ENTRATA
MATIJA NASTASIC (difensore '93, Serbia-Manchester City) - Mancini gradisce le sue qualità e sarebbe il primo obiettivo per il mercato di gennaio. Non sarà facile, come anticipato nelle scorse ore, strapparlo ai Citizens, considerando anche che l'ingaggio del classe '93 di Valjevo non è tra i più abbordabili. Non è da escludere che l'Inter possa provarci con un prestito biennale; una possibilità che non escluderebbe l'affondo nerazzurro per un altro nome che piace tantissimo al Mancio.
THOMAS HEURTAUX (difensore '88, Francia-Udinese) - Il club friulano non è disposto a lasciarlo partire a gennaio, al pari di Silvan Widmer (altro nome seguito con attenzione), perché l'intenzione della società è quella di giocare un campionato di alto livello, e per questo ogni discorso di cessione è rimandato alla prossima estate. L'Inter potrebbe agire in anticipo, per partire da posizione avvantaggiata al termine della stagione quando, verosimilmente, si scatenerà un'asta per l'ex Caen.
LUCAS PEZZINI LEIVA (centrocampista '87, Brasile-Liverpool) - Interessa molto all'Inter, con Mancini che non ha mai nascosto la propria stima nei suoi confronti. Sarebbe un arrivo prezioso, importante tanto nell'immediato quanto per il futuro, in quanto il tecnico interista sta già pensando alla prossima stagione, e il mercato è probabilmente il primo aspetto da considerare in questo senso. Costa poco l'ex Gremio, sarebbe una soluzione abbordabile a livello economico, e anche per questo rimane una pista che l'Inter segue con assoluta attenzione.
SENAD LULIC (esterno '86, Bosnia-Lazio) - È il nome nuovo per il mercato di gennaio. Come anticipato ieri, il nazionale bosniaco può essere la soluzione nuova, considerando che i prezzi (sia per quanto riguarda l'ingaggio che l'eventuale riscatto) sarebbero inferiori rispetto a quelli per Alessio Cerci dell'Atletico Madrid. Non sarà facile trattare con il presidente biancoceleste Claudio Lotito, ma chissà che con l'inserimento di qualche contropartita tecnica gradita l'Inter non possa strappare il suo ok.
EZEQUIEL IVAN LAVEZZI (esterno offensivo '85, Argentina-Paris Saint Germain) - Piace, il Pocho. Piace tantissimo al tecnico nerazzurro, ma gli ostacoli in questo senso sono tanti... e costosi. Due i 'freni' al possibile approdo del classe '85 du Villa Gobernador Gálvez all'Inter, uno di natura tecnico-tattica e l'altro legato, ovviamente, all'aspetto economico. Lavezzi guadagna parecchio in quel di Parigi, con un ingaggio fuori budget per le casse nerazzurre, e l'allenatore Laurent Blanc non ha intenzione di privarsi di lui nel mercato di gennaio. L'ex Napoli rappresenta la primissima alternativa a Edinson Cavani e Lucas Moura da Silva, e nonostante sia una riserva - seppur di 'lusso' - è ritenuto elemento fondamentale in una squadra che vuole fare benissimo, oltre che in Ligue 1, anche in Champions League. Chissà, però, che le cose non possano cambiare a giugno, quando il PSG andrà con convinzione su un vecchio obiettivo che, in questa stagione, non è riuscito ad ambientarsi a 'Old Trafford': trattasi di Ángel Fabián Di María del Manchester United.
ALESSIO CERCI (esterno offensivo '87, Italia-Atletico Madrid) - Resta il nome in pole position, anche se Mancini non fa mistero di qualche dubbio circa il suo arrivo. Tecnica, corsa, dribbling e velocità palla al piede indiscusse, ma un curriculum che recita poche soddisfazioni a Roma, Firenze e Madrid (l'opportunità di una carriera), e una sola stagione, con la maglia del Torino, ad altissimo livello. Qualche dubbio, ma come detto, rimane la possibilità più concreta, considerando anche l'eventuale arrivo di Xherdan Shaqiri del Bayern Monaco al 'Calderon'.
ALEXANDRE PATO (attaccante '89, Brasile-San Paolo) - L'ex Milan, attualmente al San Paolo in prestito dal Corinthians, era seguito con molto interesse del Mancio durante la prima esperienza sulla panchina interista. Lo voleva all'Inter prima che il club rossonero avesse la meglio (grazie all'influenza di Leonardo), ma non lo segue da tempo, considerando che il classe '89 da qualche stagione ha detto addio (o 'arrivederci') al calcio europeo. Ora la sua candidatura è molto lontana.
MERCATO IN USCITA
FREDY ALEJANDRO GUARIN (centrocampista '86, Colombia) - Copia-incolla rispetto alle ultime sessioni di mercato, sia estive che invernali. Il numero 13 colombiano non è considerato da mister Mancini un incedibile, e in caso di offerta interessante l'Inter non si opporrebbe di certo a una sua partenza. Niente di nuovo rispetto alle ultime stagioni, ma la novità riguarda proprio il tecnico, anch'egli propenso a un suo possibile addio, al pari del predecessore Walter Mazzarri.
YANN M'VILA (centrocampista '90, Francia) - Inizio di stagione complicato per il classe '90 di Amiens, soprattutto per lo stop di circa un mese in seguito all'infortunio dello scorso 23 ottobre, in occasione del match di Europa League contro il Saint-Etienne. L'ex Rennes e Rubin Kazan è entusiasta dell'arrivo all'Inter di Mancini, ma ora occorrerà dare una personale e grande accelerata alla stagione per meritarsi la conferma. Arrivato dalla Russia durante lo scorso mercato estivo con la formula del prestito oneroso biennale (per 1 milione di euro a stagione), il giocatore ora deve dimostrare di poter valere la somma del riscatto, fissato a 9 milioni di euro (opzione che potrebbe essere esercita anche al termine della stagione 2015-2016). Mancini apprezza questo tipo di giocatore, ma si aspetta da parte sua un contributo importante alla causa. Inoltre, con l'eventuale arrivo di Lucas Leiva la sua partenza potrebbe essere anticipata rispetto alla prestabilita 'tabella di marcia'.
MAURO EMANUEL ICARDI (attaccante '93, Argentina) - Nessuna possibilità che il giovane argentino possa lasciare Appiano Gentile a gennaio, come sottolineato nelle scorse ore. Solo un'offerta irrinunciabile, che difficilmente arriverà in Corso Vittorio Emanuele già a gennaio, farebbe vacillare il presidente Thohir.
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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