Il summit tra l'Inter e gli agenti Mino ed Enzo Raiola era improntato a cercare di risolvere la questione Andrea Pinamonti, che il Genoa ha messo in uscita dopo l'acquisto di Mattia Destro. Una situazione spinosa, visto che a bilancio i nerazzurri hanno registrato la cessione da 18 milioni. Tutta plusvalenza visto che l'arciere di Cles è un prodotto del settore giovanile. L'obbligo di riscatto scatta però al primo punto conquistato dal Grifone nel girone di ritorno. Se Preziosi lo vende, salta tutta l'impalcatura dell'accordo. Serve un terzo club che rilevi l'accordo, mantenendo l'obbligo ai 18 milioni fissati. Non semplice vista l'entità della cifra.

Il Cagliari ha offerto al Genoa 8 milioni più Alberto Cerri (valutato 10), prima che quest'ultimo si facesse male. Parma e Spal vorrebbero Pinamonti ma non possono garantire i 18 milioni pattuiti. Ecco perché alla fine Pinamonti potrebbe anche restare in Liguria, anche se Davide Nicola l'ha messo ai margini e ciò non favorisce la sua crescita. Ricordiamo anche che l'Inter vanta una opzione di riacquisto su Pina-gol in estate per 20 milioni. Con Raiola però si è parlato anche di futuro: l'Inter, infatti, segue e apprezza per luglio Armando Izzo, difensore del Torino, che sarebbe un ottimo jolly per completare il pacchetto difensivo. Se ne riparlerà.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 24 gennaio 2020 alle 19:00
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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