Non si sblocca la situazione tecnica relativa a Ionut Radu, portiere classe 1997 che, dopo l’arrivo di Mattia Perin, non rientra più nei piani attuali del Genoa. Il rumeno ieri sera ha giocato in Coppa Italia, contro il Torino, ma questa gara non può cambiare gli attuali equilibri. Il portiere è di proprietà dell’Inter e, dunque, è compito anche della società nerazzurra trovare una soluzione. C’è la possibilità di rimanere al Genoa, ma con lo spettro di restare in panchina fino a giugno. E allora ecco farsi strada l’idea concreta di tornare all’Inter e piazzarsi tra Samir Handanovic e Daniele Padelli, per fare esperienza, crescere e allenarsi in un contesto da top club.

Per il resto, le carte in tavola non sono molte al momento, secondo quanto risulta ad FcInterNews.it: abbondano i sondaggi, sia dall’Italia (Fiorentina e Torino) sia all’estero (Nizza, Arsenal, West Ham), ma queste società sarebbero pronte a investire sul giocatore, e non a prelevarlo con la sola formula del prestito secco fino al termine della stagione. Ma da questo punto di vista, la società nerazzurra non ci sente: l’Inter non cede Radu con nessuna formula, perché lo ritiene un portiere dal futuro assicurato e vuole mantenere il controllo del cartellino. Dunque, da qui alla fine del mercato si cercherà (Inter ed entourage del giocatore sono al lavoro) un club (in Italia o in Europa) interessato al solo prestito, altrimenti Radu tornerà a Milano ad allenarsi con il gruppo di Antonio Conte.

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Sezione: Esclusive / Data: Ven 10 gennaio 2020 alle 20:59
Autore: Giuseppe Granieri
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