"Gli interisti si sono sentiti traditi quando sono passato in rossonero, dove sono stato decisivo con i miei gol per lo scudetto. Però a Brescia come a Bergamo, all’Inter come al Milan, posso andare a testa alta: le statistiche parlano". Lo ha detto Maurizio Ganz, intervistato dal Corriere della Sera di Brescia alla vigilia del suo 50esimo compleanno. "Se oggi sarei stato un titolare inamovibile della Nazionale? Ho dovuto competere con Baggio, Totti, Del Piero, Vieri, Vialli, Montella, Ravanelli. Ora in pochi fanno la differenza, ma non torno indietro: sono felice di aver giocato nel calcio vero, quello di una volta", ha spiegato.

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Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 12 ottobre 2018 alle 13:28 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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