L'ex allenatore dell'Inter Primavera Fulvio Pea ha rilasciato un'intervista per il blog "Quelli che l'Inter", ripercorrendo alcune tappe della sua esperienza in nerazzurro:

Da allenatore dell’Inter Primavera, come guida tecnica in prima squadra c’era un certo Mourinho...
"Oltre che con Mourinho, ho avuto la fortuna di lavorare da vicino con parecchi bravi allenatori come Benitez, Mazzarri e Simoni. Grazie a loro si scopre la bellezza del calcio in tutte le varie sfaccettature. Scopri che non esiste solo la parte tattica ma ci sono tantissimi altri aspetti altrettanto importanti ed interessanti. E per chi come me non ha un trascorso da giocatore professionistico, diventa tutto molto affascinante"

Qualche aneddoto simpatico e particolare?
"Ce ne sono stati tanti. Un giorno, ad esempio, Mourinho mi chiamò nel suo ufficio perché voleva sapere a tutti i costi gli undici che avrei mandato in campo con la mia Primavera. Dopo capii che lui aveva bisogno di un “mio” ragazzo da portare in rosa prima squadra ma non voleva mettermi in difficoltà attingendo tra i titolari. Infatti scelse il migliore tra le mie riserve"

Lei ha avuto una lunga esperienza lavorativa, anche estera, con Gigi Simoni. Ci racconti l’uomo, il professionista.
"E’ la persona che mi ha portato nel mondo del calcio professionistico, mi ha insegnato a dare importanza ai valori morali. Insegnamento, questo, che mi accompagnerà per sempre".

Ha lavorato da vicino anche con Mazzarri e Benitez. Perché, secondo lei, non sono riusciti a dare una impronta importante nell’Inter post triplete?
"Sostituire chi ha vinto così tanto, non è facile per nessuno. Tanti hanno fatto fatica all’Inter. Ritengo che più che bocciare i tecnici che si sono succeduti al portoghese, bisogna ancor più mettere in evidenzia l'eccezionalità dei risultati ottenuti dallo SpecialOne".

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Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 19 luglio 2017 alle 07:30
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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