"Conte è un interista vero perché è un professionista assoluto. La sua storia parla chiaro: quando lavora in un club, ne diventa il primissimo tifoso. A parte l’aspetto emotivo, si può dire che abbia trovato il feeling perfetto con il mondo nerazzurro. E lo scudetto, ormai a un passo, lo conferma". Lo ha detto alla Gazzetta dello Sport Angelo Alessio, collaboratore di Conte dal 2010 al 2018. Prima di confermare che tre anni fa il passaggio del tecnico leccese al Real Madrid saltò sul più bello per per qualche dettaglio: "“Fu veramente a un passo dalla firma, ovviamente l’avrei seguito: sembrava tutto fatto, è sfumato all’ultimo. Forse non era il momento giusto...". 

La chiacchierata con la rosea dal passato si sposta al futuro, con Alessio convinto che il destino di Conte nella Milano nerazzurra sia legato ai risultati: "Dipenderà soprattutto dai risultati. Vincere aiuta a vincere, questo progetto è in costante crescita: l’Inter è reduce da un secondo posto in Serie A e una sconfitta in finale di Europa League, non dobbiamo dimenticarlo. Quest’anno vincerà lo scudetto e proveranno ad alzare ulteriormente l’asticella. Per il quarto anno, vedremo. Pure la questione societaria avrà un certo peso: se la proprietà continuasse a supportarlo al 100% e i risultati dovessero arrivare ancora, perché dovrebbe andare via?". 

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Sezione: Focus / Data: Lun 12 aprile 2021 alle 23:50
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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