Jonathan Biabiany si ferma ai microfoni dei giornalisti presenti in zona mista dopo lo 0-0 alla prima uscita stagionale dell'Inter contro il Wattens: "Mi sento un po' stanco, ma è una cosa normale dopo quasi una settimana di lavoro. Oggi era importante mettere minuti nelle gambe e fare quello che il mister ci ha chiesto in questa settimana. La difesa a tre? Lavoriamo su diversi moduli e dobbiamo essere pronti a qualsiasi cambio tattico. Anche l'anno scorso abbiamo variato molto, diciamo che siamo già pronti".

Si parla anche di mercato, con l'Inter che insegue Gabriel Jesus. "Non lo conosco, ma se se ne parla tanto sarà molto bravo". L'anno prossimo sarà di nuovo corsa a un piazzamento in Champions. "Sicuramente è l'obiettivo minimo, dobbiamo avere continuità. Anti-Juve? L'Inter lo è sempre stata, l'importante è lavorare per avvicinarli. L'anno scorso abbiamo avuto un momento di black-out, senza questo saremmo rimasti in alto. La squadra è forte e giovane, si può fare bene. Il calo può essere stato un difetto mentale, dobbiamo lavorare sulla concentrazione e non mollare niente. Il gruppo è con Mancini e sempre segue le sue indicazioni. Il mio futuro all'Inter? Io ho sempre detto di voler restare, ma nella vita non si è mai sicuri al 100%. Vediamo quello che succede". Chiusura sull'Europeo: "Chi lo vince? La Francia ovviamente".

Sezione: Focus / Data: Sab 09 luglio 2016 alle 20:12 / Fonte: dagli inviati al centro sportivo di Riscone, Francesco Fontana e Domenico Fabbricini
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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