Andreas Brehme una Coppa Uefa all’Inter l’ha vinta nel 1991. Adesso l’ex nerazzurro, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, spinge la formazione di Antonio Conte in questa fase decisiva della stagione: “La favorita di Dusseldorf? Non ho dubbi, per me è l’Inter. I nerazzurri sono una grande squadra, anche il Bayer Leverkusen è forte e ha un ottimo attaccante come Havertz, ma Conte parte in vantaggio. Dico di più, chi vince questa partita ha grandissime chance di alzare l’Europa League. La semifinale contro una tra Shakhtar Donetsk e Basilea è abbordabile. Dall’altra parte in finale secondo me arriverà il Manchester United. Ma sia Inter sia Bayer sono più forti degli inglesi. Che partita sarà? Sarà sicuramente difficile, aperta, però alla fine la forza dell’Inter verrà fuori”, ha concluso.

Nelle ultime uscite stagionali l’Inter è apparsa più matura: “Contro l’Atalanta ha giocato benissimo. Peccato che nel corso della stagione abbia lasciato troppi punti con le piccole squadre. In casa una partita come quella contro il Bologna non puoi perderla. Non era certo facile vincere lo scudetto perché la Juve era comunque più forte, ma se perdi punti in partite sulla carta facili la strada è molto più in salita. Mi dispiace che la Juve abbia esonerato Sarri, ma era chiaro che dentro la squadra bianconera qualcosa non funzionava”.

Su Conte: “Mi piace, fa giocare bene la squadra: con Juve e con il Chelsea ha vinto, ora può farcela. Io penso che il prossimo anno potrà dire ancora di più la sua: in questa prima stagione doveva prendere le misure, era più difficile. C’è stato anche lo stop per il coronavirus: rimontare era dura ma meno male che anche in Italia almeno è finito il campionato. Il suo sfogo contro i vertici societari? Ho letto sulla Gazzetta ma alla fine non ho capito il motivo che ha spinto Conte a dire certe cose. Soprattutto dopo una partita giocata benissimo come quella in casa dell’Atalanta"

Sul confronto tra Havertz e Lukaku-Lautaro: “Su di lui Voeller è molto esplicito. Kai è giù un top player: ha solo  21 anni e ha grandissimi margini di miglioramento. Lukaku e Lautaro sono forti, mi sembrano anche in un ottimo periodo di forma. Eriksen, invece, soffre: la Premier è diversa dalla A, inserirsi non è semplice. Ma Conte lo vede allenarsi ogni giorno, sa lui cosa fare”.

Chiosa su Young: “Ha grande esperienza e ha vinto già l’Europa League: può essere utilissimo”, ha concluso il tedesco.

Sezione: Focus / Data: Dom 09 agosto 2020 alle 08:56
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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