Lontano per un giorno dal centro sportivo di Appiano Gentile, Antonio Conte ieri ha provato a dimenticare insieme alla sua famiglia la brutta storia della busta con dentro minacce e un proiettile calibro 22 che, a lui indirizzata, arrivata giovedì nella sede dell'Inter di viale della Liberazione. Oggi - si legge sul quotidiano romano - il tecnico nerazzurro sarà di nuovo alla Pinetina con la speranza di riavere qualcuno dei giocatori ancora ko (Gagliardini, Sensi e Asamoah) in vista della trasferta di sabato a Torino contro i granata, ma ogni la testa andrà a questo tentativo di intimidazione che certo non ha fatto bene alla tranquillità né sua né della sua famiglia. Adesso si attendono novità dagli inquirenti che stanno analizzando la busta e la cartuccia da fucile alla ricerca di impronte o di indizi per risalire all'identità del mitomane capace di un simile (folle) gesto. Il tutto mentre le forze dell'ordine da tre giorni hanno inserito l'indirizzo di casa dell'ex ct azzurro e della nuova sede nerazzurra nell'elenco di quelli che vengono tenuti monitorati con il VGR ovvero la Vigilanza Generica Radiocontrollata. Al netto della vigilanza privata che comunque controlla la zona di City Life.

VIDEO - CHE PRODEZZA DI VANHEUSDEN: FA TUTTO IL CAMPO E PUNISCE LA GERMANIA

Sezione: Focus / Data: Lun 18 novembre 2019 alle 08:25
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print