Dopo Godin, l'Inter recupera anche De Vrij. E così, alla ripresa del campionato, Conte potrà finalmente contare sulla difesa titolare. "Rimasto alla Pinetina, l’ex Lazio ha completato il suo recupero ed ora è abile e arruolabile. Anche Godin ha evitato la nazionale: piuttosto che un paio di amichevoli, meglio lavorare sulla condizione in vista di una stagione lunga e dispendiosa", conferma il Corriere dello Sport.

Il quotidiano romano non esclude il rientro dal 1' di entrambi contro l'Udinese e, chissà, un turno di riposo per Skriniar in vista di Slavia e Milan. In fondo, D'Ambrosio e Ranocchia si sono dimostrati ancora una volta all'altezza. "L’Inter di Conte, però, è stata progettata proprio con l’idea di avere un terzetto del genere sulla linea arretrata - si legge -. Difficile trovare qualcosa di meglio in giro per l’Europa. E Godin, l’ultimo arrivato, si è aggiunto ad un pacchetto difensivo che già era stato il secondo migliore dietro quello juventino dello scorso campionato. E con una linea a 3 tutti potranno essere impiegati contemporaneamente. L’apporto dell’ex Atletico Madrid, però, non sarà soltanto tecnico. La squadra nerazzurra, infatti, deve ancora costruirsi una mentalità vincente, essendo composta da elementi che hanno vinto poco o nulla in carriera. Godin, invece, arriva con un palmares abbondante e prestigioso, nonché con l’abitudine a giocare su un doppio fronte (campionato ed Europa) con l’obiettivo di andare fino in fondo in entrambi. E’ vero che a fine mercato, alla corte di Conte, è sbarcato pure Sanchez, la cui bacheca è altrettanto ricca, ma la capacità di leadership di Godin è inarrivabile. Non a caso, il suo soprannome è lo Sceriffo. E ora la sua “giurisdizione” deve diventare l’Inter". 

Sezione: Focus / Data: Dom 08 settembre 2019 alle 08:37 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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