Il supporto della famiglia Zhang non è mai mancato e l'inversione di rotta verso una gestione virtuosa dei conti nerazzurri lo si deve in larga parte alle strategie attuate da Jindong e Steven. Lo conferma il Corriere dello Sport: "I soldi arrivati da Suning per ribattezzare la Pinetina e il centro Facchetti, ma anche per “marchiare” il kit da allenamento hanno permesso di rispettare per il 2016-17 i paletti fissati dall’Uefa e importanti sono state anche le risorse ricavate dall’accordo di co-branding per i prodotti elettronici in Asia (i televisori Konka e TCL, acquistabili su suning.com, sono marchiati Inter e attraverso questi e PPTV si può vedere Inter Tv; gettonatissimi pure i telefonini Samsung brandizzati Inter). E adesso quale sarà il prossimo passo? A breve l’Inter affiancherà a quello già aperto a Nanchino un secondo ufficio. Sarà a Shanghai e lì avrà sede Fc Internazionale China, società che sarà registrata in Cina, ma che sarà interamente controllata dall’Inter. Avrà un general manager che riporterà alla dirigenza a Milano e compiti specifici che andranno in particolare in due direzioni: 1) la ricerca di nuovi partner commerciali sfruttando la rete di Suning, 2) lo sviluppo del marketing e del brand nerazzurro attraverso un’importante campagna di comunicazione orientata specificatamente per questo Paese e per i tanti tifosi nerazzurri". chiaro l'intento di far lievitare i ricavi, presidiando il mercato asiatico a ogni livello. Uno sforzo che potrebbe garantire all'Inter profitti e, soprattutto, conseguenze positive sul campo. 

Sezione: Focus / Data: Gio 05 ottobre 2017 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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