Quale futuro per Gabriel Barbosa? Il ritorno al Santos è stato un successo, tra una valanga di gol e tanti assist. Ora, però, il prestito terminerà e bisognerà decidere il da farsi. "Per l’Inter la soluzione ideale, ma complicatissima da percorrere, sarebbe quella di vendere Gabigol per liberarsi di un investimento che non è stato fortunato - assicura il Corriere dello Sport -. Il 30 giugno scorso era a bilancio per poco più di 20 milioni dopo che nell’estate 2016 era stato pagato 29,5 più altri 4 di commissioni. In caso di vendita a gennaio la cifra necessaria per non fare minusvalenze scenderebbe intorno ai 17, comunque troppi soldi per le società brasiliane che certo non hanno queste cifre da investire. Ecco perché l’Inter verosimilmente si troverà di fronte a un panorama di scelte non troppo ampio visto che al momento è impensabile l’arrivo anche dall’Europa di una proposta vantaggiosa per l’acquisto del cartellino a titolo definitivo. L’obiettivo, dunque, è limitare i danni e almeno smettere di pagare l’ingaggio". 

Lo scenario più probabile, quindi, è quello di un prestito in Europa fino a giugno, sperando in un rendimento di qualità per attrarre richieste in vista di giugno. Alternative? "Un altro prestito in Brasile, magari a un club che sia in grado di accollarsi l’intero ingaggio e che giocherà la prossima Libertadores, una vetrina importante in chiave mercato - spiega il quotidiano romano -. Alla Libertadores accederanno le prime 6 nella classifica finale del Brasileirao e il Santos in teoria è dunque ancora in corsa nonostante la sconfitta contro il Flamengo, una delle società che hanno già manifestato il loro interesse. Occhio anche al San Paolo, al Gremio, alla capolista Palmeiras e al Cruzeiro, già sicuro di un posto dopo aver vinto la coppa del Brasile. A meno di una sorpresa, invece, Gabigol non tornerà alla Pinetina. Con buona pace dei tifosi che sognavano per lui una seconda chance nerazzurra". 

VIDEO - GABIGOL, GOL E ANCORA GOL: CHE ANNATA AL SANTOS

Sezione: Focus / Data: Dom 18 novembre 2018 alle 08:48 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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