Mauro Icardi lascia Lugano. E, forse, le immagini di quegli allenamenti svolti un po' così nel ritiro svizzero saranno le ultime a sfondo nerazzurro. "La famiglia Zhang è stata risoluta nel concordare la linea con i suoi manager: rinuncia all’ex capitano, costi quel che costi - puntualizza la Gazzetta dello Sport -. L’ostracismo societario è figlio delle vecchie insubordinazioni, ma soprattutto è dovuto ad una presenza ritenuta ormai ingombrante (compresa l’alleanza con Moratti). Con queste premesse Marotta ed Ausilio proveranno innanzitutto ad accontentare Conte con il costoso ingaggio di Romelu Lukaku. Una trattativa che va per suo conto e che in questa settimana, si ha la sensazione, porterà ad un dentro o fuori. Invece sul fronte interno si sta giocando una partita complessa, all’insegna degli intrighi e dei veti incrociati. Il primo a farne le spese è Edin Dzeko, da tempo in parola con i nerazzurri. Ma il dialogo con la Roma per il bosniaco procede assolutamente a rilento dopo la frenata per il caso-Barella. In apparenza la società di viale della Liberazione e quella di Trigoria sono in freddo per i dispetti sul centrocampista sardo. In realtà a Milano hanno preso male le ripetute indiscrezioni sull’asse tra i vertici giallorossi e quelli della Juventus. Così l’Inter non intende dare alla società di Pallotta 20 milioni per il bosniaco, ben sapendo che sarebbero girati subito ai bianconeri per finanziare l’approdo di Gonzalo Higuain a Trigoria. Un incrocio che evidentemente farebbe il gioco del manager juventino Paratici per arrivare ad Icardi a costi irrisori. Si spiega così un surplace che rischia di protrarsi per settimane".

Stand-by totale. La certezza è che Icardi non sarà più un giocatore dell'Inter.

VIDEO - NERAZZURRI AL LAVORO A LUGANO, LE IMMAGINI DALL’ALLENAMENTO

Sezione: Focus / Data: Dom 14 luglio 2019 alle 08:27 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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