L'accordo tra Inter e Roma era stato raggiunto sulla base di due prestiti con obbligo di riscatto per una cifra vicina ai 27 milioni, ma tutto si è arenato. "Quasi saltato", secondo la Gazzetta dello Sport. Lo scambio Politano-Spinazzola diventa un giallo. L'Inter, dopo le rituali visite mediche, non ha fatto firmare il contratto all'esterno ex Juve e Atalanta: i tanti infortuni patiti negli ultimi anni ne sconsiglierebbero l'acquisto definitivo. Stamane previsti ulteriori test fisici alla presenza di Conte e Pintus: i nerazzurri non vogliono rischiare di ritrovarsi in rosa un altro elemento cagionevole come Asamoah. "A Roma la pensano diversamente, vedono i test come un pretesto non solo per ritardare la chiusura, ma anche per ritornare all’attacco sul cambio della formula (non più obbligo, ma diritto di riscatto) - spiega la rosea -. Non ci stanno, e fanno capire che l’affare a queste condizioni sia da considerarsi “saltato”, per colpa del voltafaccia dell’Inter e per i suoi dissidi interni. All’Inter smentiscono differenze di vedute in seno al club e considerano la trattativa ancora aperta, ma solo con la formula dello scambio di prestiti: l’esame della cartella clinica non consiglierebbe un acquisto in via definitiva. Il peso del suo cartellino sarebbe eccessivo visti i rischi sullo stato fisico del giocatore. Partendo da queste posizioni un accordo ora sembra complesso".

E allora torna di moda Ashley Young. "Il capitano dello United ha esperienza internazionale, forza fisica, leadership e capacità di giocare indipendentemente a destra o a sinistra, garantendo la stessa qualità della prestazione - spiega la Gazzetta -. Anche per questo nonostante l’accelerata degli ultimi giorni su Spinazzola, i dirigenti nerazzurri avevano voluto rassicurare Young della volontà di portarlo lo stesso a Milano. I contatti non si sono mai interrotti e anche nella giornata di ieri – quella delle visite mediche di Spinazzola che si sarebbe dovuta chiudere con la firma sul contratto – l’agente di Young ha ricevuto rassicurazioni ed è stato invitato a tenersi pronto per definire l’operazione. Del resto tra il giocatore e l’Inter l’accordo c’è ormai da tempo e prevede un contratto di 18 mesi da tre milioni netti a stagione. Va sistemato l’ultimo tassello, ossia trovare l’intesa con i Red Davils sull’indennizzo da versare per liberare subito Young, che ha il contratto in scadenza a giugno e che nelle scorse settimane ha rifiutato la proposta di rinnovo presentatagli dal plenipotenziario Woodward. Una scelta che ha spiazzato il club inglese e di conseguenza accelerato la ricerca dell’intesa tra Young e l’Inter. La volontà del giocatore ha fatto come sempre la differenza e anche questa volta lo United si è dovuto arrendere all’evidenza. Young adesso scalpita, fosse per lui sarebbe già a Milano per cominciare una nuova avventura, probabilmente l’ultima della carriera in un grande club".

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Sezione: Focus / Data: Gio 16 gennaio 2020 alle 08:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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