Il connubio tra il Barcelona e Arturo Vidal risale al 2017, quando il club catalano e il cileno, già finito nel mirino dell'Inter, hanno sottoscritto un contratto colmo di clausole, tra cui l'obbligo di giocare un minimo del 60% delle partite così da poter far scattare dei bonus. Questo secondo quanto riportato da Mundo Deportivo che spiega le motivazioni che hanno spinto Arturo Vidal a citare in giudizio il club blaugrana per un importo di 2,4 milioni di euro non 'pagato' dal Barcellona. Secondo il quotidiano spagnolo il club catalano ritiene svantaggioso accettare le pretese del centrocampista cileno: accontentare l'ex bianconero significherebbe creare un precedente, violando gli accordi contrattuali con altri giocatori che potrebbero in futuro battersi per la stessa causa. Lo scorso anno Vidal ha giocato il 51,66% delle partite, almeno 45 minuti a partita. Delle 53 partite giocate in 31 di queste è rimasto in campo per più di 45 minuti, generando il 51,66%, percentuale insufficiente a scattare  la variabile in base al contratto.

Sezione: Focus / Data: Mar 31 dicembre 2019 alle 15:21
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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