HANDANOVIC 5,5 - Non ha colpe particolari sui primi tre gol, ma in una serata del genere servirebbe allungarsi un paio di centimetri in più. Non lo fa e gioca una partita da portiere normale. Male sulla quarta rete di Fabian Ruiz, forte ma sul suo palo.

D'AMBROSIO 6 - Inizio molto incoraggiante, poi la rete di Zielinski cambia gli equilibri e lui arranca un po' in fase difensiva, costretto a inseguire gli avversari. Resta comunque tra i più lucidi e sfiora la rete che riaprirebbe i conti (bravo Karnezis), ma si fa uccellare da Mertens in occasione del raddoppio. Tra gli ultimi a mollare. 

MIRANDA 5,5 - Un po' in apprensione in fase di costruzione (non è il suo forte), è bravissimo in alcune letture difensive anche in situazioni che lo vedono in ritardo (spettacolare un recupero su Milik nel primo tempo). Poi si perde in collaborazione con D'Ambrosio Mertens che segna di testa nel cuore dell'area. E non è accettabile.

SKRINIAR 5,5 - Nel primo tempo gli capita di scivolare e crea panico tra i compagni, riuscendo comunque a rimediare. Bravo quando costretto all'uno contro uno contro avversari più brevilinei e veloci. Nel cuore dell'area non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, poi quando si aprono le praterie lo slovacco non è rintracciabile.

ASAMOAH 5 - Sanguinoso l'errore in impostazione che permette al Napoli di andare in vantaggio, spettacolare la diagonale con cui nega a Milik il raddoppio. Non si scompone e ricomincia a giocare come al solito, mantenendo la sua proverbiale freddezza. Non meriterebbe di essere tra i colpevoli, però certi svarioni si pagano.

GAGLIARDINI 5,5 - In difficoltà palla al piede quando aggredito dai centrocampisti in maglia azzurra, spesso ne esce bene smarcando un compagno in zona. Dovrebbe inserirsi più spesso, invece tende a pestare i piedi ai colleghi di reparto. Non fa valere la fisicità, piuttosto paga in termini di rapidità d'esecuzione. DAL 58' VECINO 5,5 - Ha il compito di mettere un altro corpo nell'area del Napoli provando ad alterare la prevedibilità offensiva nerazzurra. Nel caos prova a farsi vedere, inutilmente.

BROZOVIC 5 - Ritmi troppo blandi, accelera di rado e ruota su sé stesso fin troppe volte prima di alzare la testa e verticalizzare. Qualche pallone perso di troppo è una diretta conseguenza dell'atteggiamento pigro in fase di costruzione. Raramente lo si è visto così a disagio e arrendevole.

POLITANO 6 - Tra i migliori del primo tempo, ha il merito di far ammonire subito Koulibaly e di farsi trovare sempre come appoggio a destra, provando qualche iniziativa. Per la precisione, passare un'altra volta. DAL 46' ICARDI 6 - Ha un solo tempo per farsi vedere: impegna Karnezis con un colpo di testa troppo centrale e si guadagna e trasforma il rigore della bandiera.

NAINGGOLAN 5,5 - Si muove tra le linee e tendenzialmente avrebbe anche spazio per attaccare centralmente palla al piede. Però il suo primo pensiero e guardarsi intorno cercando un compagno, spesso alle sue spalle. Certe scelte offensive non convincono, così come i tempi di inserimento che non producono alcunché là davanti. 

PERISIC 5 - Inconcludente, sia in fase offensiva sia in quella di ripiegamento che solitamente lo vede sempre in prima linea. Tanti, troppi errori tecnici e palloni sprecati sul pressing partenopeo. Alcune idee sarebbero anche interessanti, l'esecuzione però non è all'altezza. DALL'80' CANDREVA 5,5 - Ha una bella occasione ma la spara addosso a Karnezis.

MARTINEZ 6 - Letteralmente eclissato dalla mole di Koulibaly che se lo mangia ogni volta che gli arriva il pallone. Riesce a liberarsi poche volte, e quando lo fa si rende pericoloso soprattutto nella ripresa quando Karnezis viene graziato prima da Koulibaly, poi dalla traversa. Senza dubbio il più pericoloso tra i suoi in una notte da incubo.

ALL. SPALLETTI 5 - Nella serata che poteva rappresentare la svolta la sua Inter deflagra sotto i colpi del Napoli che sul campo dimostra di avere più dei 13 punti di vantaggio in classifica. La squadra dura una ventina di minuti, fino a quando Asamoah, in ottemperanza all'ossessiva ricerca della costruzione dal basso anche contro chi ha in testa tempi di pressing migliori, regala al Napoli il vantaggio. Il resto è confusione, perché dietro si balla la rumba e davanti si resta col cerino in mano. Neanche il cambio tattico cambia le carte in tavola. Trascorre quasi tutto il tempo con lo sguardo tra lo sconsolato e l'interrogativo. Il terzo posto è pratiucamente perso e lo spettro del fallimento non ha mai bussato con tanta vigoria: ha una settimana per toccare le corde giuste.

 

NAPOLI: Karnezis 6,5, Malcuit 6, Albiol 6,5, Koulibaly 8 (dall'84' Luperto sv), Ghoulam 6,5, Callejon 6, Allan 7, Fabian Ruiz 8, Zielinski 7,5, Mertens 7 (dall'80' Younes sv), Milik 6,5 (dal 76' Insigne 6). Ancelotti 7,5. 

 

ARBITRO: DOVERI 6,5 - Partita veloce, ma non dura e di facile lettura. Giusta la selezione dei cartellini, corretta l'assegnazione del rigore nel finale, unico episodio degno di nota.

ASSISTENTI: Ranghetti 6 - Bindoni 6

Sezione: Pagelle / Data: Dom 19 maggio 2019 alle 22:27
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
vedi letture
Print