Ospite del 'Web Summit 2020', Ricardo Quaresma ha ripercorso alcune tappe della sua carriera calcistica, compresa quella lo portò a lasciare l'Europa per approdare all'Al-Ahli: "Ci sono andato molto giovane lì, quando avevo 29 anni. È stato uno dei più grandi errori della mia vita - ha ammesso l'ex esterno dell'Inter -. Quella più che altro è una meta da fine carriera, tanto è vero che molte persone hanno detto che ero finito, stavo ingrassando. Sono tornato in Europa e ho capito che i soldi non erano tutto. Devo ringraziare molto il presidente Pinto da Costa per avermi riaperto le porte del Porto (nella stagione 2013/14). È stato molto importante dimostrare che ero vivo".

Il portoghese, in seguito, ha spiegato di avere avuto una certa "fortuna" in carriera perché non ha mai avuto infortuni gravi: "Ho smesso di mangiare patatine, per esempio. Quando ero giovane, ne ho abusato un po'. Col tempo ho iniziato a rendermi conto che dovevo cambiare certe cose. Non ho mai fumato e non ho mai bevuto. Questo mi ha aiutato molto a essere ad alti livelli per 20 anni". 

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Sezione: Focus / Data: Ven 04 dicembre 2020 alle 17:48 / Fonte: visao.sapo.pt
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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