"Ero l'idolo di Thohir". Nella solita diretta Instagram con Christian Vieri, Nicola Ventola ricorda l'affetto dell'ex presidente dell'Inter nei suoi confronti, accompagnato dalle risate di Bobo: "Che c**** ti ridi - replica Ventola, sorridendo -. Ero a Los Angeles, dormivo: poi ho sentito il telefono, mi son svegliato e avevo 300 chiamate perse e 500 messaggi. Ho pensato fosse morta mia madre, non so... Poi anche un messaggio della Gazzetta, di Sky, di tutti: 'Thohir, il nuovo presidente dell'Inter, ha detto che eri il suo giocatore preferito'. Ho chiesto se mi stessero prendendo per un c*******, poi ho chiamato Giovanni Branchini per chiedergli cosa dovessi fare. Non so cosa gli sia venuto in mente, l'ho anche incontrato, poi io sono andato a Dubai e lui in Indonesia. E tu non sapevi questa roba.... Ero l'idolo di Thohir. Ma lo sai chi era il suo secondo preferito dopo di me? Totò Fresi..." conclude Ventola, scatenando le risate generali.

"Con tutta questa cosa ho pensato, 'questo gli farà un contratto da uomo-immagine'" dice Vieri. E Ventola risponde ricordando che sotto la presidenza del tycoon "l'Inter stava sviluppando un paio di cose all'estero e lui mi voleva far gestire qualcosa fuori dall'Italia, ma non ho accettato. La prima volta che ho visto Pardo (Pierluigi, giornalista, ndr) voleva fargli una sorpresa perché Thohir era in studio, e quella sorpresa ero io in collegamento. Ho imparato anche una frase in indonesiano (ride, ndr)".

Sezione: Focus / Data: Dom 19 aprile 2020 alle 13:26
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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