Lunga intervista di Tuttosport a Piero Ausilio, da quest'anno responsabile unico del mercato nerazzurro dopo l'addio di Marco Branca. E si parte subito con il tema caldo del momento, ovvero la situazione della panchina di Walter Mazzarri.
Thohir ha confermato Mazzarri. C'è da fidarsi anche in caso di ko col Napoli?
"Sì. Mazzarri non è solo, in società siamo tutti con lui. In Italia, se le cose vanno male, bisogna per forza dare la colpa a qualcuno: oggi si demonizza Mazzarri, in passato è toccato ad altri. Due partite andate male sono qualcosa di estremamente piccolo rispetto a quello che può essere la nostra progettualità. Thohir ha confermato il tecnico? Bene, personalmente non l'ho mai messo in dubbio: sono concentrato su come superare questo momento, sulla condizione atletica precaria, la fragilità mentale mostrata dalla squadra a Firenze".
I tifosi però non lo amano.
"A San Siro sono stati fischiati anche Mancini e Mourinho. Sono all'Inter da 17 anni, ne ho viste di tutti i colori. La cultura italiana è quella che è, non possiamo cambiarla. Nessuno potrà mai avere un consenso unanime, qualcuno la penserà sempre in maniera diversa. Allo stadio la stragrande maggioranza del pubblico incita durante la partita, poi è chiaro, se si perde 4-1 col Cagliari sarebbe sorprendente se non arrivassero dei fischi".
Dunque avanti con Walter.
"Siamo convinti che alla lunga il lavoro del tecnico, la sua esperienza e la forza che la nostra fiducia gli darà ci ripagheranno. La storia di Mazzarri parla chiaro: ha sempre centrato l'obiettivo, anche con l’Inter l’anno scorso. E questo ci dà la forza: prima o poi i frutti del lavoro di un allenatore serio verranno fuori. L'importante è restare fermi sulle proprie idee, come in qualsiasi azienda in cui si crede nel progetto intrapreso".
Quanto è difficile gestire sotto pressione la situazione e dare forza al tecnico?
"Abbiamo avuto il coraggio di terminare alcuni rapporti storici con dei senatori considerati degli eroi dai tifosi, non ci può spaventare una settimana difficile. Cagliari è stata una partita stra-particolare, a Firenze sono rimasto sorpreso, perché ci aspettavamo tutti una prestazione diversa. L'abbiamo analizzata perché da uomini di campo dobbiamo anche essere lucidi: fino al 2-0 abbiamo giocato, avuto le nostre occasioni, ribattuto colpo su colpo. Purtroppo Babacar prima e Cuadrado poi hanno inventato due gol e dopo il 2-0 l'Inter ha finito di giocare. Non siamo stati disintegrati dalla Fiorentina, ma dopo il 2-0, è indubbio, sono venute fuori delle fragilità che questa squadra ha. Nella gara precedente, invece, quella col Qarabag è emersa una difficoltà fisica. Speravamo di superare in qualche maniera Firenze per arrivare alla sosta e ricaricarsi, purtroppo è andata così. Adesso la squadra ha lavorato e speriamo che gente come Vidic, Hernanes e Palacio ci dia qualcosa in più".
C'è stato un problema durante la preparazione?
"Volevamo partire subito forte per evitare brutte figure negli Stati Uniti, inoltre c'era un preliminare di Europa League da giocare e non potevamo sapere a luglio il valore dell'avversario. Non voglio nascondermi: forse qualcosa nella preparazione è stato anche sbagliato. Comunque stiamo calmi, siamo solo alla sesta giornata".
Non teme di aver perso già troppi punti?
"Questa squadra ha qualità negli uomini, allenatore e giocatori, per giocarsi il terzo posto. Juve e Roma hanno qualcosa in più delle altre e ci sono arrivate dopo anni di lavoro e difficoltà. Ma con le altre abbiamo tutto per giocarcela e non posso pensare che l'Inter sia inferiore a Milan, Lazio, Napoli e Fiorentina. Non me ne vogliano Sampdoria e Udinese, però mi aspetto che a metà campionato le forze vengano fuori. Le prime dieci giornate non fanno testo, soprattutto nell'annata post Mondiale. Guardate le difficoltà che stanno trovando Atletico Madrid, Borussia Dortmund e Liverpool".
Come pensate di fare capire alla gente il progetto?
"Sappiamo che in un anno e pochi mesi non si può risolvere tutto, il progetto di Thohir è a lunga gittata. Per questo bisogna essere chiari. Attualmente l'obiettivo è dimezzare il passivo di bilancio e arrivare piano piano in parità. Questo processo potrebbe essere accelerato dal raggiungimento della Champions, che porterebbe introiti maggiori. Noi il nostro l'abbiamo fatto dimezzando il monte ingaggi, ma sotto i 70 milioni non possiamo andare. Anzi, nei prossimi anni torneremo sicuramente su cifre superiori".
Thohir sembra più interessato ai numeri e al marketing che al calcio giocato.
"Il presidente è un uomo affascinante, ha il karma asiatico unito alla managerialità americana. Ma ha anche capito che il calcio in Italia è una cosa seria, non uno scherzo: bel gioco, i giovani, sono tutte cose importanti, ma alla fine contano solo i tre punti".
Lo scambio Guarin-Vucinic è ormai in archivio. Prima o poi tornerà a fare affari con la Juventus?
"Voglio sottolineare che il rapporto con i dirigenti bianconeri, Marotta e Paratici, è di stima e rispetto. Detto questo, se posso vendere o acquistare un giocatore da un'altra squadra, preferisco. Di sicuro, oggi uno scambio con la Juve non lo faccio".
Vabbé, neanche se le offrissero Vidal per 5 milioni?
"Alt: i giocatori bravi della Juventus li conosco bene, se si creassero delle buone condizioni ci penserei. Il mio discorso è legato principalmente agli scambi: in fondo ci sono tanti club in Europa e posso trovare altri referenti...".
E se la Juventus le facesse una proposta di lavoro?
"Sono all'Inter da quasi 20 anni (li festeggerà nel 2017, ndr), ho iniziato da segretario del settore giovanile e sognavo di fare il direttore sportivo. Faccio davvero fatica a vedermi in un altro club italiano. Quindi direi "No, grazie". Mai dire mai, certo, ma visto che ho 42 anni e non potrò restare a vita nell'Inter, una volta terminata la mia avventura in nerazzurro mi piacerebbe, anche per la famiglia, provare un'esperienza all'estero".
Cosa segna il barometro per i rinnovi di Kovacic e Icardi?
"Sono rimasto d'accordo con i rispettivi agenti che prossimamente ne parleremo, ma oggi non ho una data fissata. Mi sembra giusto che Icardi, legato a noi fino al 2018, adegui il suo contratto visto che è ancora quello che aveva alla Sampdoria: oggi è titolare, gli va riconosciuto quello che si è meritato sul campo. La stessa cosa vale per Mateo".
È vero che Wanda Nara ha cambiato in meglio la vita di Icardi?
"Io non la conosco, però posso raccontare qual è lo stile di vita di Mauro da quando sta con lei. Icardi non è attratto dalla movida, torna a casa e sta con i tre figli di lei. Si sono sposati, avranno una bambina fra pochi mesi: credo che Wanda abbia dato equilibrio e serenità a Mauro. Professionalmente non posso appuntargli nulla, anzi: Icardi ha fatto tesoro della pubalgia di cui ha sofferto un anno fa e da luglio svolge un lavoro personalizzato aggiuntivo con un preparatore arrivando un'ora prima del previsto al campo".
Icardi e Kovacic possono essere i nuovi leader dell'Inter?
"Un giovane, per età ed esperienza, non può essere leader fatto e finito. Non esiste. Noi abbiamo individuato alcuni giocatori su cui costruire questo tipo di percorso. Magari fra 3-4 anni parleremo in termini diversi dei giovani a cui aggiungo Juan Jesus. Intanto abbiamo scelto di assegnare la fascia a Ranocchia: per motivi comportamentali ed etici la meritava, in più è italiano e non guasta. Andrea si è sentito responsabilizzato, ha saputo fare gruppo, organizzando cene e incontri con i compagni".
A gennaio arriverà una punta?
"Faccio un passo indietro. Noi a fine agosto avevamo deciso di restare con tre attaccanti più i giovani e al momento non abbiamo cambiato idea. L'ultimo movimento che volevamo fare in estate era l'acquisto di Bonaventura, ma era legato all'uscita di Guarin. Il giocatore dell'Atalanta era stato bloccato, l'operazione disegnata col prestito con diritto di riscatto legato a un tot di presenze. Parallelamente stavamo trattando la cessione di Guarin al Valencia. Quando gli spagnoli verso le 18.30 del primo settembre hanno deciso di chiederci il giocatore solo in prestito, abbiamo valutato di tenere Guarin: siamo l'Inter e un giocatore importante o lo si vende o lo si tiene, non si presta".
Borini è un'opzione?
"È presto. Aspetto dicembre per fare delle valutazioni sulla rosa. Oggi resto convinto che l'organico messo insieme sia giusto. Comunque Fabio mi piace, ma il Liverpool se ne priva solo per una bella somma di denaro. Abbiamo fatto un tentativo in estate, ma poi abbiamo chiuso per Osvaldo, la prima scelta di Mazzarri".
Di Baselli e Zappacosta cosa ci dice?
"Sono due giovani interessanti che seguiamo".
Rolando tornerà?
"Ha 29 anni e il contratto in scadenza nel 2016. Il Porto non lo regala e io non ho voglia di rimettermi a trattare con loro".
C’è speranza per riaprire la trattativa Firmino?
"Sono andato in Germania, mi è stato detto che non bastavano 22 milioni per l'80% e sono tornato a casa senza neanche mangiare".
Tra i futuri svincolati c’è Konoplyanka.
"Alla luce dei parametri che la proprietà mi ha dato, anche la prossima estate faremo il mercato in certo modo, a meno che non arrivi la Champions. Di conseguenza l'Inter ha il dovere di stare attenta ai calciatori in scadenza di contratto, come l'ucraino".
Anche Schar del Basilea è in scadenza.
"Lo conosciamo bene".
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 15:35 Sky - Sassuolo-Inter, Inzaghi prepara alcune novità: Sanchez scalpita. Spazio a Frattesi-Asllani, Audero in porta
- 15:21 Vi Skin torna a 'cantare' l'amore per l'Inter: ecco "Ho scelto di vincere"
- 15:07 Verona Primavera, Sammarco: "Contro l'Inter a viso aperto, possiamo metterla in difficoltà"
- 14:52 Olly: "Conosco Esposito e Stankovic, Seba gioca ogni partita come una finale. Audero fortissimo. E Lautaro..."
- 14:37 Calhanoglu, Lautaro e Sanchez: l'Inter ha segnato 13 rigori in Serie A. Ma il Milan ha fatto meglio
- 14:22 Pescara, Merola MVP della stagione: all'ex Inter 100 bottiglie di vino e 50 di birra
- 14:06 Sky - Sassuolo-Inter, niente ritiro alla Pinetina. Acerbi unico assente, Inzaghi recupera Dimarco e Sommer
- 13:52 SM - A fine stagione i rinnovi di Lautaro, Barella e Inzaghi. Scadenza e cifre: tutti i dettagli
- 13:38 Sassuolo-Inter è la partita di Frattesi: Carnevali lo avrebbe voluto per il rush finale, domani sfiderà il suo passato da titolare
- 13:24 Ranking Uefa per nazioni: l'Italia sorpassa la Spagna al secondo posto
- 13:10 Lazio, Tudor: "Atalanta-Fiorentina a fine campionato ingiusto e irregolare. Nel calcio italiano..."
- 12:55 Ballardini: "Inter fortissima, ma il Sassuolo può giocarsela con chiunque. Berardi? Ho rivisto il gol dell'andata e..."
- 12:42 Dalla Spagna - Nacho, cambio indigesto col Bayern: lo spagnolo riflette sul futuro
- 12:28 GdS - Ambrogino d'Oro all'Inter: il 14/5 la consegna della massima onorificenza cittadina alla presenza di squadra e dirigenza
- 12:14 La Stampa - Juve, Rugani a processo per guida in stato di ebbrezza: la ricostruzione
- 12:00 LUKAKU e SKRINIAR, da RIMPIANTI a EX DIMENTICATI: doppio FLOP lontano dall'INTER
- 11:45 Lautaro ritrova il Sassuolo, dolci ricordi per il Toro: contro i neroverdi l'esordio e la prima doppietta in A
- 11:30 Cassano: "Inzaghi ha perso due Scudetti". Poi va giù pesante contro Allegri
- 11:16 TMW - Mukau del Mechelen è finito sul taccuino di Inter e Bologna
- 11:02 CdS - Mega offerta Napoli per Buongiorno: De Laurentiis convinto di superare anche l'Inter
- 10:48 Milan, sciopero del tifo contro il Genoa. Curva Sud: "Serve un segnale della società"
- 10:34 Club ranking Uefa, l'Inter resta sesta. Roma a un'incollatura
- 10:20 Rummenigge: "Marotta il miglior acquisto dell'Inter in dieci anni. San Siro? Ecco cosa penso. Lautaro mi somiglia perché..."
- 10:06 Toni: "Zirkzee talento. Ma alla Juve servirà di più per avvicinarsi all'Inter"
- 09:52 CdS - Frattesi e Arnautovic dal 1': la probabile formazione
- 09:38 TS - Zhang, si avvicina l'ora della verità: due strade, una la preferita. Oaktree conferma la sua linea
- 09:24 CdS - Satriano boom con il Brest: l'uruguaiano piace al Valencia
- 09:10 CdS - Un centrale da aggiungere: attenzione all'idea Bijol
- 08:56 GdS - Verso il Sassuolo: Inzaghi pensa a diversi cambi. La probabile formazione
- 08:50 Sommer: "La nostra difesa tra le migliori d'Europa. Due gli snodi importanti della stagione. Bento? Dico che..."
- 08:42 GdS - Inter, tesoro vivaio: talenti in campo e in panchina. E dal 2025-26 al via il progetto della seconda squadra
- 08:28 GdS - Mercato Inter, si va verso la linea verde: Kayode se parte Dumfries
- 08:14 GdS - Obiettivo ringiovanimento: occhi su Matkovic. Ma Carboni può partire
- 08:00 GdS - L'Inter piomba sul "nuovo Osimhen": Ausilio mette nel mirino Ilenikhena, già trattato tempo fa
- 01:03 Prima GdS - Juve e Zirkzee all'attacco. Il progetto: lui con Vlahovic
- 00:46 Prima TS - Rabiot-United, Juve alle stette. Il francese per restare vuole garanzie
- 00:34 Prima CdS - Buongiorno, c'è l'offerta del Napoli: sul tavolo 35 milioni più altri 5 di bonus
- 00:00 Smoking nerazzurro immacolato
- 23:49 Nainggolan: "Icardi per me è il giocatore più forte dentro l’area. Ecco perché è andato via dall'Inter"
- 23:35 L'Inter di Inzaghi come l'Inter di Trap, 20 clean sheet in Serie A: è già record. Contro il Sassuolo per la storia
- 23:21 Chiellini su Conte: "Ti entra dentro, per lui saresti pronto a morire". E su un eventuale ritorno alla Juve...
- 23:07 La Fiorentina fa festa all'ultimo, Roma ko e pareggio tra OM e Atalanta: i risultati di Europa e Conference League
- 22:53 Bookies - Sassuolo-Inter, chi saranno i marcatori? Tra i soliti noti spicca la quota del grande ex Frattesi
- 22:39 Nainggolan: "Contento di arrivare all'Inter, ma triste per aver lasciato la Roma. E i tifosi l'hanno presa male"
- 22:25 Tardelli svela: "Prima di andare all'Inter cercai di capire se ci fosse la possibilità di andare alla Lazio"
- 22:11 Rottura del crociato per Lucas Hernandez, il messaggio di Pavard: "Hai tutta la mia forza, fratello. Sei un guerriero"
- 21:55 Convegno 'Sport Human Factor': anche l'interista Marotta tra i partecipanti
- 21:40 Velasco: "Egonu o Antropova titolari? Farò come Mourinho, litigherò con tutti i giornalisti"
- 21:26 Calhanoglu: "Bravo nelle punizioni? Da quando sono all'Inter non mi alleno tanto, però ho ancora tecnica"
- 21:11 Marca - Sirene di mercato spagnole per Satriano. Il Valencia monitora l'attaccante dell'Inter in prestito al Brest
- 20:56 Serie A Femminile, due interiste nella formazione ideale della 7a giornata di Poule Scudetto
- 20:42 Anche Telepass festeggia lo Scudetto dell'Inter: lanciato dispositivo dedicato alla squadra nerazzurra
- 20:27 videoDi Livio: "Io espulso una volta sola". Di Biagio punge: "Dove giocavi te? Alla Juve? Andiamo avanti..."
- 20:13 Europa League, il Marsiglia ospita l'Atalanta: Correa parte dalla panchina. Inter spettatrice interessata
- 19:58 GdS - Inter, cinque campioni d'Italia con la valigia in mano. Dubbio Audero: il suo futuro dipende da Bento
- 19:44 Lotito blinda Immobile: "Abbiamo un contratto. È un punto di riferimento di società e squadra"
- 19:29 Qui Sassuolo - Seduta pomeridiana verso l'Inter. Domani la rifinitura e la conferenza stampa di Ballardini
- 19:15 TS - Aumentano i club in corsa per Brescianini: anche l'Inter osserva il jolly del Frosinone
- 19:00 Rivivi la diretta! ZANETTI apre al SOGNO ZIRKZEE, cosa c'è di VERO: che MERCATO dobbiamo aspettarci. Ospite Tramontana
- 18:47 Trophées UNFP, i candidati come 'miglior giocatore francese all'estero': esclusi Pavard e Thuram
- 18:33 Beppe Galli: "Inter già forte, non ha bisogno di cambiamenti. Poi non si farà sfuggire le occasioni"
- 18:18 Dai gol-scudetto di Acerbi e Thuram alla zampata di Frattesi a Udine: i 6 candidati al Goal of The Month di aprile
- 18:04 Champions League 2024-2025, partecipanti in definizione: dopo 14 anni torna lo Stoccarda
- 17:50 In Spagna - L'Inter bussa per Ferran Torres: piace a Inzaghi, questa la richiesta del Barcellona
- 17:35 Adani, Cassano e Ventola tornano in campo dopo la Bobo Tv: c’è la data del nuovo programma
- 17:21 Mourinho: "Conosco il peso della mia storia, la gente si aspetta che io vinca sempre"
- 17:07 Il Bologna ritrova Odgaard, Motta: "Lui con Zirkzee? Hanno giocato con l'Inter e ha fatto una gran partita"
- 16:53 Zanetti: "Zirkzee? Possiamo farci un pensierino". E arriva su Instagram il 'like tattico' di Marcus Thuram
- 16:39 Tonali, due mesi di squalifica con pena sospesa dalla FA per le scommesse in Inghilterra
- 16:25 Inter-Torino, comanda la mediana. Calhanoglu re incontrastato