Mauro Icardi fa fatica a farsi passare la collera per quanto avvenuto in questi giorni. L’ex capitano, stando al Corriere della Sera, ha ricevuto ieri un breve saluto da Beppe Marotta, col quale però stavolta non c'è stato alcun colloquio: "Stasera Wanda Nara dovrebbe essere ospite di Tiki Taka, su Canale 5. Dovrebbe perché Mediaset, dopo l’accaduto, sta valutando il da farsi e la situazione di Wanda, traumatizzata dalla vicenda. Se parteciperà al programma, dovrebbe mantenere una linea non d’attacco nei confronti dell’Inter". Dal canto suo, si legge, Icardi continua a ritenere ingiusto il provvedimento con cui è stato degradato "e non ha intenzione di tornare a giocare finché non gli verrà chiesto scusa. Dall’entourage del giocatore filtra che se finora è andato in campo stringendo i denti, d’ora in avanti darà la priorità al suo completo recupero, a meno di un cambio di comportamento. Icardi è convinto che la fascia gli sia stata tolta non per le dichiarazioni della moglie Wanda o per problemi con alcuni nello spogliatoio, ma perché l’Inter avrebbe già deciso di venderlo a fine stagione. Tesi ardita: non farlo giocare e trasmettere un’immagine turbolenta del giocatore fa scendere il prezzo e non avvicina i compratori".

Ed ecco, quindi, la richiesta a sorpresa da partre dell'argentino: "Icardi vorrebbe un confronto pubblico, una conferenza stampa, magari insieme a Marotta e Luciano Spalletti, per chiarire. L’entourage smentisce con forza le frizioni con i compagni, sottolinea anzi che tanti dallo spogliatoio gli hanno scritto messaggi come «sei tu il mio unico capitano». Anche l’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti, che aveva pubblicamente criticato la decisione di togliergli la fascia («Non ci guadagna nessuno», aveva detto), ha chiamato la famiglia Icardi e parlato con Wanda per rincuorarla. L’ex capitano è irremovibile, è pronto a restare fino alla fine del contratto (2021) da separato in casa. Difficile accada. Wanda ha un ottimo rapporto con Fabio Paratici, direttore sportivo della Juve che resta una possibile via d’uscita, così come il Chelsea. Un futuro a Milano è davvero difficile da immaginare.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 17 febbraio 2019 alle 00:01
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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