Indiscusso bomber del proprio team, attaccante cruciale nel gioco della propria squadra. Jaime Mata, puntero del Getafe, in esclusiva per FcInterNews.it si dice conscio della forza dei nerazzurri. Ma sogna lo sgambetto ai vice campioni d’Italia.

Cosa prova con l’avvicinarsi alla sfida con l’Inter?
“Tanto entusiasmo. Con molta voglia di disputare un’eliminatoria come questa, con i nerazzurri che sono una delle migliori squadre del mondo. Per noi è una fortuna poter scendere in campo in partite di questo tipo”.

Quando è stato sorteggiato l’accoppiamento col Getafe, all’Inter non erano contenti. Cosa significa?
“Noi siamo una piccola squadra, si deve dire. Ma disputiamo la Liga, un campionato molto competitivo. E il fatto che stessimo andando bene nel torneo, avrà influito”.

L’Inter ha giocato sabato. Voi arriverete alla gara contro i nerazzurri dopo 17 giorni di riposo. Qual è la condizione migliore?
“Il risultato di mercoledì decreterà la situazione migliore. Ci sono due letture. Noi abbiamo giocato tantissime partite e avevamo bisogno di riposo per affrontare questa competizione. L’Inter comunque ha fatto varie rotazioni, grazie all’ampia rosa dei nerazzurri, e quindi sarà pronta a sfidarci”.

Prima del lockdown eravate quasi in zona Champions. Dopo invece avete avuto qualche problema.
“Il confinamento non ci ha fatto bene, stavamo ottenendo ottimi risultati e lottavamo per la Champions. Poi abbiamo perso il ritmo, non abbiamo ottenuto alcune vittorie e all’ultima giornata non ci siamo qualificati per l’Europa League. Però i campionati sono così: contano diversi fattori. E ora noi siamo concentrati sulla gara contro l’Inter”.

Il vostro Presidente ha detto che se eliminate i nerazzurri, potete vincere la competizione. Per lui è questa forse la partita più difficile.
“Credo senza dubbio che sia la partita più complessa da affrontare. Sfidiamo una delle migliori squadre del mondo, in gara secca. Per noi sarà difficilissimo. Poi chiaramente, qualora dovessimo passare il turno, potremmo avere la spinta necessaria per affrontare la seguente fase. Ma il nostro obiettivo adesso è solo quello di affrontare l’Inter mercoledì. Poi eventualmente si vedrà”.

Meglio partita secca o andata e ritorno?
“Noi abbiamo giocato contro l’Ajax il doppio confronto. Davanti ai nostri e ai loro tifosi. Anche questo è il bello del calcio. Quindi chiaramente ci sarebbe piaciuto venire a Milano e scendere in campo a San Siro, con i tifosi nerazzurri. Stesso discorso nell’accogliere l’Inter a Getafe. Ora c’è una situazione nuova. Nella gara secca devi stare ancora più attento, perché qualsiasi gol subito ti penalizza tantissimo, non c’è tempo per recuperare. Dovremo avere la giusta mentalità, differente da quella della doppia sfida”.

Il suo compagno di squadra Soria ha parlato di partita della vita.
“Per noi è la partita più importante della carriera. Non abbiamo molta esperienza europea. Capisco perché abbia proferito queste parole. Per noi è una partita molto importante, da affrontare con entusiasmo”.

Lei è il bomber del Getafe. Cosa pensa dei suoi colleghi dell’Inter?
“Guardi, io credo che l’Inter abbia in rosa degli attaccanti che possono essere dei riferimenti per tutto il calcio europeo. Menziono Lukaku: una punta centrale che gioca e lavora per la squadra, una punta che giorno dopo giorno cresce a livello internazionale”.

Gli chiederà la maglietta a fine partita?
“Sì, mi piacerebbe molto. Speriamo sia così”.

L’Inter conta anche ottimi difensori. Li ha studiati per capire come avere la meglio di loro in campo?
“Sì, stiamo lavorando anche per questo. Nel calcio italiano storicamente la difesa è un punto di forza. L’Inter è molto forte e potente, specialmente nel gioco aereo. Non sarà facile creare loro dei problemi, ma ci proveremo”.

Conte ha specificato più volte come Barcellona e Real Madrid abbiano sofferto contro di voi. Vi schierate in 10 dietro la linea della palla e non è semplice affrontarvi.
“Ci proveremo. Vogliamo che sia una eliminatoria combattuta. Dobbiamo mostrare le nostre capacità ed evitare lo sviluppo delle tante cose buone che potrebbero creare i nostri rivali”.

Quante possibilità di passaggio del turno avete?
“L’Inter è favorita, con una percentuale alta. Però noi grazie alla nostra umiltà e al nostro lavoro, con la voglia di fare bene, proveremo a ribaltare le sorti della sfida”.

Vi aspettate un’Inter col 3-5-2 o con Eriksen dietro le punte?
“Abbiamo visto i differenti schemi di gioco. Con o senza Eriksen. Ma una squadra come l’Inter, con una rosa così ampia, ha davvero parecchie varianti e soluzioni per le partite”.

L’eliminatoria contro l’Inter sarà più dura di quella vinta contro l’Ajax?
“Anche i Lancieri erano una delle squadre favorite per vincere la competizione. Contro di loro abbiamo disputato un’ottima partita, cercheremo di fare lo stesso con i nerazzurri, dando il massimo, dimostrando che anche noi vogliamo passare il turno”.

Inter favorita. Ma mi pare di capire che voi credete davvero di poter eliminare i nerazzurri.
“Totalmente. È indiscutibile. Andiamo in Germania con l’intenzione di giocarci la partita e di passare il turno, non con l’idea di tornare a casa dopo una partita. Con tutto il rispetto che abbiamo per l’Inter, vogliamo sfruttare le nostre qualità e centrare i quarti di finale”.

VIDEO - INTER, MISSIONE EUROPA LEAGUE: LA SQUADRA PARTE PER LA GERMANIA

Sezione: Esclusive / Data: Mar 04 agosto 2020 alle 13:03
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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