Mentre da Barcellona si fanno sempre più insistenti i tentativi di affondo per privare l’Inter del suo bomber di razza Lautaro Martinez e Dries Mertens ha respinto ogni offerta da Viale della Liberazione accettando la permanenza a Napoli, Piero Ausilio e Beppe Marotta stanno sfogliando il taccuino dei nomi per rimpolpare un attacco che ad oggi sembra tutto da rifocillare. Lautaro potrebbe partire, Alexis Sanchez lascerà Milano a fine stagione e gli unici due certi per il domani sono Romelu Lukaku e Sebastiano Esposito.

Per il classe 2002, che quest’anno al servizio di Antonio Conte ha saltato il Mondiale U17 a causa dell’infortunio di Sanchez che gli è valso la carta della presenza fissa in prima squadra, l’Inter sta ponderando un possibile prestito in vista di una continuità che restando all’Inter difficilmente riuscirebbe a trovare. Nelle brevi apparizioni stagionali, 5 presenze in Serie A, 3 in Champions, 2 in Coppa Italia e 1 in Europa League, ha lasciato pregustare un talento che lascia ben sperare ma ad oggi ancora acerbo per i piani di Conte che nella prossima stagione avrà bisogno di evitare gli intoppi di quest’anno. L’unico nome ad oggi certo in vista di settembre resta dunque quello di Lukaku che, in caso di partenza di Lautaro, dovrà essere affiancato da un big dal nome e dalle caratteristiche altisonanti, ma occorrerà anche poter contare su degli eventuali sostituti.

Con il precedente dell’infortunio di Sanchez, Conte vuole evitare di lavorare con una rosa corta come accaduto tra ottobre e gennaio e se la dirigenza si guarda intorno in giro per l’Europa, da Pierre-Emerick Aubameyang a Timo Werner, Moussa Dembele e Sergio Aguero come vi raccontavamo qualche ora fa (LEGGI QUI), Conte passa in rassegna i nerazzurri ‘fuori casa’. Tra questi spunta il nome di Eddie Salcedo, il classe 2001 in doppio prestito (al Genoa ma girato al Verona) che quest’anno con gli scaligeri ha dimostrato di poter stare tra i grandi. Dopo un anno nella Primavera nerazzurra dove ha collezionato 13 gol e 4 assist in 35 presenze, l’Inter lo ha riscattato lo scorso giugno dal Genoa per circa 8 milioni, prima di mandarlo a farsi le osse in quel di Verona, fortemente richiesto da Ivan Juric. Proprio alla corte del tecnico croato, ai tempi del Genoa, era diventato, a 15 anni e 323 giorni, il sesto più giovane esordiente della storia della Serie A. Con i gialloblu ha disputato 10 partite e segnato un gol, prima di doversi fermare per via dell’intervento al ginocchio che lo ha costretto a due mesi di stop prima della pausa del campionato: uno scampolo di pochi minuti contro la Sampdoria nell’ultima gara giocata dagli scaligeri è l’ultima delle sue presenze stagionali (la metà da titolare).

Antonio Conte, che ha avuto modo di lavorare con lui durante l’estate prima del trasferimento a Verona concretizzatosi a fine mercato, continua a monitorare a distanza quella che è la crescita del ragazzo. Con l’idea possibile di riportarlo a Milano per la prossima stagione e tenerlo a sua disposizione. A fine stagione, infatti, Salcedo rientrerebbe a Milano dal prestito, nella speranza di occupare una casella dell’attacco nerazzurro, quello che nel caso verrebbe liberato da un eventuale prestito di Sebastiano Esposito. Tra i due giovani, Conte parrebbe strizzare l’occhio al giovane attaccante con origini colombiane che, rispetto al ragazzo di Castellammare di Stabia vanta, oltre che un’esperienza maggiore, caratteristiche più affini alla propria idea di gioco. Suo grande punto di forza la duttilità: può coprire indistintamente qualunque posizione offensiva pur privilegiando il ruolo di punta centrale, ma capace di svariare su tutto il fronte offensivo. Per questo potrebbe tornare utile per eventuali variazioni tattiche a gara in corso.

L’assalto virtualmente andato in fumo per Dries Mertens rende ancora più probabile l'eventualità di un ritorno alla base di Salcedo, per avere già in casa un rinforzo con caratteristiche ben definite, un aiuto in più specie di questi tempi dove è facilmente prevedibile un mercato fortemente condizionato dalle contingenze storiche ed economiche attuali.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 21 maggio 2020 alle 18:16
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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