Zinho Vanheusden e Xian Emmers continuano a sognare l’Inter. Ai due ragazzi, in tempi non sospetti, era stato infatti assicurato che i nerazzurri avrebbero puntato su di loro in futuro, qualora la crescita di entrambi fosse proseguita come auspicato. Per Zinho l’annata in patria è stata semplicemente spettacolare. Titolare inamovible dello Standard Liegi, il difensore è entrato anche sul taccuino del Ct Roberto Martinez che si è detto possibilista circa una sua futura convocazione nella Nazionale maggiore. Emmers si è comunque disimpegnato bene a Cremona, in Serie B. Ecco perché, secondo quanto verificato da FcInterNews tra Belgio e Italia, il progetto disegnato per loro va avanti. Sia per i desiderata dei club, sia per quello dei due calciatori.

Nello specifico Zinho, che attualmente è ancora corteggiato da svariate squadre in giro per l’Europa - club tedeschi, inglesi, olandesi, Italiani e altri del Belgio hanno chiesto informazioni su di lui - dopo aver fatto presente come un altro anno a Liegi lo avrebbe potuto consacrare in modo definitivo, ha espresso ulteriormente la sua volontà di tornare un giorno all’Inter. Ergo, ok cessione e non prestito allo Standard, ma con recompra in favore dei nerazzurri. Scelta condivisa dai vertici interisti che non vogliono perdere definitivamente il centrale dal futuro avvenire, per una soluzione che se confermata dovrebbe così accontentare tutte le parti in causa.

In tal senso i prossimi giorni dovrebbero essere decisivi, difficilmente prima della fine della settimana si arriverà all’ok definitivo. Inter e Standard hanno in ballo anche l’affare Emmers, con il centrocampista molto vicino al ritorno (temporaneo) in Patria. Gli agenti della mezzala, in continuo contatto con le due società, nei prossimi giorni saranno in Italia per seguire dal vivo gli Europei Under 21. Non è previsto un meeting con l’Inter proprio perché la maggior parte dei dettagli è stata definita, con l’operazione che prevede un prestito ai valloni del classe ‘99.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 17 giugno 2019 alle 16:05
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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