Ha portato il settore giovanile dell'Inter a grandissimi traguardi, sotto la sua guida sono transitati numerosi giocatori di pregio che oggi fanno parlare di sé ai piani alti, da Federico Dimarco a Michele Di Gregorio passando per Andrea Pinamonti, Cesare Casadei, Wilfried Gnonto e tanti altri. Ma dopo 13 anni di soddisfazioni, premi e vittorie, la storia tra Roberto Samaden e l'Inter è prossima al capolinea: secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, a giugno si consumerà il divorzio con colui che dal 2010 riveste l'incarico di responsabile del vivaio, culmine di una storia tutta nerazzurra che per lui andava avanti da 33 anni. Nei giorni scorsi, Samaden ha comunicato la sua decisione al presidente Steven Zhang, all'ad Beppe Marotta e al ds Piero Ausilio, al quale lo lega da anni una profonda amicizia: a 56 anni, si prepara ad una nuova avventura, e non è azzardo pensare che le proposte per lui non mancheranno.  

Con Samaden alla guida, la cantera nerazzurra ha conquistato 16 scudetti e giocato in tutto 22 finali per il tricolore. E' così diventato il dirigente più vincente della storia del calcio italiano a livello di settore giovanile. Il palmares di Samaden comprende 4 scudetti con la Primavera, altrettanti con l'Under 15, 3 con la Berretti, 3 con l'Under 17, 1 con l'Under 16 e 1 con l'Under 14. Alla lista però vanno aggiunte anche la NextGen 2011-12 con Andrea Stramaccioni in panchina, le 3 edizioni del Torneo di Viareggio, 5 Supercoppe e una Coppa Italia Primavera. Fuori dal campo, non vanno dimenticati lo sviluppo di numerosi progetti tra i quali quello dei Centri di Formazione e quello "Educational" recentemente premiato dall'ECA.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 04 marzo 2023 alle 19:23
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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