Come si dice in questi casi? Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E Romelu Lukaku ha dimostrato di avere qualcosa in più degli altri: una doppietta enciclopedica, nella gara più importante della stagione - finora. Big Rom stende il Gladbach al termine di novanta minuti frenetici, assistito da una squadra che scende in campo con i nervi tesi e la voglia di scrollarsi di dosso la prestazione orribile di mercoledì scorso contro il Real Madrid. Conte è un tamburo battente, non si ferma un attimo e coordina il lavoro dei suoi: nel primo tempo l’Inter può dilagare, ma si ritrova ancorata a un pari beffardo. Nella ripresa i nerazzurri prendono il largo, ma poi Sanchez temporeggia tentando di mettere in porta Hakimi e si ritrova con il pallone regalato agli avversari: il 2-3 rischia di essere la frittata finale, ma questa volta il VAR sorride ai nerazzurri e la tripletta di Plea è annullata. Quante vite possono esserci, all’interno di novanta minuti? In questa pazza stagione, i tifosi interisti iniziano a domandarselo un po’ troppo spesso.
FASI - Succede di tutto in Germania, sotto una pioggia battente: l’Inter è artefice del proprio destino, nel senso che fa e disfa la partita in più di un’occasione. Conte organizza la squadra con il classico 3-5-2, riabbracciando Marcelo Brozovic dal primo minuto. Brozo fa da schermo davanti la difesa e arpiona un’infinità di palloni, per poi correre dietro a qualsiasi avversario. Le mezzali ricominciano ad allargarsi in fase di possesso e il solito schema codificato di Conte manda in panne la difesa di Rose: l’Inter abbassa il baricentro, ma impostando bassa ha tanto campo di fronte a sé dove Lukaku si scatena. E’ proprio un tocco del belga a liberare Gagliardini che poi serve sulla corsa Darmian: palla in buca fra le gambe del portiere e prima rete in nerazzurro. A fine primo tempo, un film già visto: l’Inter è stanca e le energie iniziano a mancare. Le distanza si allungano, la squadra va in affanno e perde la concentrazione. Bastoni è il giocatore che ne soffre di più, perché cerca sempre la giocata. Sull'ennesimo tentativo malriuscito di uscita palla bassa, l'Inter perde un pallone sanguinoso che porta alla beffa di Plea: 1-1, con un colpo di testa in area in cui Skriniar si dimentica il marcatore. Un colpo che, a detta di Conte, poteva ammazzare l'Inter. Invece non si sapeva ancora quante pagine mancassero alla fine del thriller.
ESPLOSIONE - La notte della vigilia è stata scandita dai tifosi di casa che sono andati sotto l’albergo dei tifosi dell’Inter a scoppiare petardi, con l’esibizione di uno striscione che richiamava i fatti accaduti a Boninsegna quasi mezzo secolo fa. Per sfortuna dei tifosi tedeschi, il botto più grande lo fa Lukaku: Rose inserisce Zakaria per contenere lo strapotere del belga, che tuttavia in questa situazione si esalta e fa a fette la difesa avversaria. Il gol del raddoppio è un concentrato di potenza e coordinazione: il controllo è sublime, il modo in cui Zakaria gli rimbalza addosso è cartoonesco. Il diagonale che trafigge Sommer, semplicemente la giocata di un campione. Conte azzecca anche i cambi: Hakimi per Darmian porta nuova linfa sulla fascia e Sanchez - al netto dell’errore di confidenza sul 2-3 - è in un periodo di forma strepitosa. Il Nino trova sulla corsa Hakimi che fa quel che sa fare meglio: scava un solco sulla fascia, semina l’avversario e mette un pallone teso, un invito a nozze per Big Rom. Fanno 4 gol in 4 partite, con la possibilità d’arrivare a cifra tonda contro lo Shaktar. Hakimi e Sanchez hanno ancora la possibilità di aggiornare il tabellino: l’ex Madrid trova un altro pertugio in cui infilarsi, serve il cileno che resiste alla carica del difensore e lancia in mezzo una preghiera. Gunter è bravissimo a deviare impercettibile il pallone a Young, solo a porta vuota. Palla fuori, fra l’incredulità generale. C’è da soffrire.
COMBINAZIONI - Per come si era messa la partita, il 3-3 sarebbe stata una beffa atroce. Soprattutto perché avrebbe garantito la discesa del sipario per il terzo anno consecutivo prima del previsto. Invece, grazie alla rete annullata a Plea c’è ancora un briciolo di speranza. Le possibilità sono davvero poche e, in questo girone, il fatto di essersi ridotti a giocare con le probabilità di passare il turno con una combinazioni di risultati è un fallimento di Antonio Conte. Soprattutto perché questa squadra ha cominciato a giocare quando si è scostata dal percorso tecnico che l’ex CT della Nazionale aveva in mente. Ma adesso non c’è tempo per i sofismi, bisogna vincere le partite. Comunque vada, anche riuscire a vincere una partita da dentro o fuori sarebbe un risultato: contro PSV e Barcellona, l’Inter si è preoccupata più del risultato dell’altro campo che del proprio, con i risultati che si sono visti. Vada come vada, la strada è tracciata: il 3-5-2 è il modulo prescelto cui andranno fatti degli aggiustamenti in corsa per renderlo sostenibile ed evoluto nel lungo periodo. Per ora rimane l’amaro in bocca per quel che poteva essere e ancora non è stato. Certo che, con questa fame e con un Lukaku deluxe, è giusto porsi limiti?
VIDEO - L'INTER ESPUGNA MOENCHENGLADBACH: ZANETTI SCATENATO IN TRIBUNA
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 00:55 Prima GdS - Istruzioni per il nuovo scudetto: Inter, ti riprendo
- 00:30 Prima CdS - Spalletti: “La maglia azzurra è inimitabile”
- 00:10 Prima TS - La festa Inter fa i conti con Zhang
- 00:00 Festa rovinata
- 23:56 Orrico: "Inzaghi ha applicato Platone all'Inter. Guardate Mkhitaryan com'era alla Roma"
- 23:44 Galeone: "Inter nettamente più forte della Juve, ma non da +24. Servirebbero 4 colpi solo per riavvicinarsi"
- 23:32 Thuram e la maglia numero nove creativa del tifoso con il nastro adesivo: "Aiutatemi a ritrovarlo e gli regalerò la mia"
- 23:20 Caos calendari, Marchetti: "Gli impegni sono tanti per i top club, va trovato un compromesso"
- 23:05 GdS - Scudetto, il 20/5 appuntamento con la coppa al Castello Sforzesco. C'è un'ipotesi per la data di Inter-Lazio
- 22:52 Il Mundial de Clubes 2025 prende forma: anche l'Africa ha le sue partecipanti
- 22:38 Serie A, il Genoa fa suo il Monday Night match: Cagliari al tappeto, 3-0 a Marassi
- 22:26 Il Sole 24 Ore - Nuova Champions, aumentano le partite ma l'incremento delle entrate non sarà proporzionale
- 22:14 Qui Sassuolo - Squadra subito in campo per preparare il match con l'Inter: il report
- 22:00 Dimarco: "Scudetto vinto perché abbiamo remato tutti dalla stessa parte. Come migliorare l'Inter? Non saprei..."
- 21:48 Dopo soli tre anni Ronaldo cede il Cruzeiro: annuncio atteso entro una settimana
- 21:36 La Russa e i due interisti più amati: "Lautaro ci scalda il cuore, Calhanoglu fa arrabbiare i cugini"
- 21:24 Ravanelli: "Ho rosicato per lo scudetto dell'Inter. Cuadrado? Mancanza di rispetto verso la Juve"
- 21:12 Barella, l'anima della festa scudetto, resta senza parole: "Solo un immenso grazie"
- 21:00 Frattesi, non si placa la gioia per lo Scudetto: "Delirio nerazzurro"
- 20:48 Di Marzio: "Inzaghi e Lautaro, i rinnovi proseguono parallelamente. Ogni momento è buono per l'annuncio"
- 20:36 Adani: "Raramente stelle come Lautaro rifiutano Real o Barça. Taremi? Non fa il lavoro di Thuram"
- 20:24 Champions League 2024-2025, Inter sicura della prima fascia. Milan in bilico tra seconda e terza
- 20:12 Piazza Duomo illuminata dai tifosi dell'Inter, Cambiasso a bocca aperta: "Pazzesco"
- 20:00 Di Canio: "Mercato Inter, Marotta ha detto una cosa interessante che condivido"
- 19:48 Thuram "Milano è nerazzurra, l'Italia è nerazzurra. Questi ricordi rimarranno per sempre"
- 19:36 Mercato Inter, Bergomi: "Da quello che so, si andrà su un attaccante giovane. Poi si muoveranno per un difensore"
- 19:24 La gioia di Calhanoglu: "Siamo una famiglia. Un giorno che non dimenticherò, questo Scudetto è per voi"
- 19:12 Terna femminile per Inter-Torino, Pacifici: "Il valore degli arbitri donne è sotto gli occhi di tutti"
- 19:00 Rivivi la diretta! DENTRO LA FESTA! Riviviamo INSIEME le EMOZIONI di una DOMENICA STORICA. Ospite Bosio
- 18:48 De Vrij ripensa alla parata scudetto: "Giornata incredibile dopo una stagione da incorniciare"
- 18:36 Serena: "All'Inter stagione straordinaria da parte di tutti. Inzaghi ha meritato la consacrazione tra i grandi"
- 18:24 Sala: "Ambrogino d'Oro all'Inter per la seconda stella? Se si spiccia, premio anche il Milan"
- 18:12 Comazzi, ass. Regione Lombardia: "Ristrutturare San Siro? Manca la volontà di Inter e Milan"
- 18:03 Audero riconoscente con i tifosi: "Grazie a tutti quelli che hanno condiviso con noi la loro felicità"
- 17:51 Striscione contro Theo, le scuse di Dumfries: "Errore di giudizio da parte mia, una cosa per nulla intelligente"
- 17:37 UFFICIALE - Serie A, ufficializzati gli orari della 36esima giornata: Frosinone-Inter il 10/5
- 17:35 Deschamps: "A Thuram piace giocare da nove. Ha raggiunto livelli che richiedono alte pretese"
- 17:25 Sensi, lettera a cuore aperto ai tifosi interisti: "Mi avete sempre dato la forza, vi voglio bene"
- 17:15 Antonello: "Rifinanziamento? Siamo sereni, si risolverà. Capitolo stadio, portiamo avanti l'idea Rozzano ma su San Siro..."
- 17:05 Bonolis: "Inzaghi uomo simbolo di questa Inter. Lautaro ha la caratteristica del capitano. E su Marotta e Ausilio..."
- 16:55 Una mucca tinta di nerazzurro sfila in Viale della Liberazione: denuncia da parte dell'OIPA
- 16:45 Striscione con Theo Hernandez al guinzaglio, ufficiale: la procura FIGC ha aperto un fascicolo su Dumfries
- 16:35 Gilles Bibé, lo 'scopritore' di Thuram: "All'inizio giocava difensore, proprio come il padre"
- 16:25 Lo Scudetto nerazzurro diventa uno slogan per le elezioni europee: i curiosi volantini per Sardone (Lega)
- 16:15 Milano inondata di nerazzurro, Darmian: "Quanto sei bella". Poi arriva l'elogio di Zanetti: "Esempio"
- 16:05 Benji sempre più interista: "Una festa che non dimenticherò mai". Poi cita uno dei cori più celebri
- 15:55 Calvarese: "Tameze, era giusto il giallo: intervento Var non si spiega"
- 15:45 Finale Champions a San Siro, Marchetti apre: "Buone possibilità, è un'icona del calcio internazionale"
- 15:35 Bordon: "Sommer come me? Sì, ci sta. Il calcio di questa Inter ricorda quello di Bersellini"
- 15:25 Salvini pubblica un selfie di Dumfries e commenta: "Onore ai vincitori". Ma sullo sfondo c'è un manifesto propagandistico della Lega
- 15:15 Carlos Augusto non ha dubbi: "Ieri è stato un giorno che passerà alla storia"
- 15:05 Bastoni e la festa per lo Scudetto: "Uno dei giorni più belli della mia vita"
- 14:56 I duelli a tutto campo, il cambio modulo di Juric, le ripartenze letali nerazzurre: l’analisi di Inter-Torino
- 14:49 Asllani: "Questo scudetto per me vale doppio. Se me l’avessero detto da piccolo non ci avrei mai creduto"
- 14:36 Dimarco: "Una città che canta insieme per un giorno intero, ieri abbiamo visto l'interismo"
- 14:28 Ballardini: "Contro l'Inter non voglio un Sassuolo passivo, altrimenti non abbiamo capito nulla"
- 14:20 VIDEO REPORTAGE FcIN - Festa Scudetto, da San Siro a piazza Duomo: le immagini più belle della parata nerazzurra
- 14:06 Frattesi: "Gli interisti sono sempre fantastici, ma non mi aspettavo un delirio così. È stato bellissimo"
- 13:52 videoVox Populi, la gioia degli interisti per lo Scudetto della seconda stella
- 13:43 Antonello a SM: "Sono tifoso dell'Inter, questo momento lo porterò nel cuore. Grande soddisfazione di tutti"
- 13:38 CAN, Tonolini: "Giusto il rosso per Tameze, ci sono tutti i parametri per il DOGSO"
- 13:24 Lautaro innamorato del suo popolo: "Godetevi questo scudetto. Ve lo siete meritato, vi amo"
- 13:10 Darmian: "Siamo cresciuti nel tempo come squadra. Il primo Scudetto lo abbiamo festeggiato col Covid, oggi abbiamo recuperato"
- 12:56 Ordine pubblico, bilancio positivo: nessun incidente e solo 40 malori non gravi
- 12:43 Ligabue: "Non siamo così abituati a vincere scudetti con un calcio così bello. Farlo così è un piacere"
- 12:35 Asllani: "Mi fa male la testa, però che felicità. Quante botte da Frattesi e Arnautovic"
- 12:21 Rabiot: "Conoscevo Thuram, ma quanto fatto all'Inter mi ha davvero sorpreso molto"
- 12:13 Tchouameni: "Thuram ha ottime qualità tecniche. Bravo anche nel dialogare coi compagni"
- 12:08 Ausilio a RAI Sport: "Devo tutto a Moratti ma Zhang è fantastico. Dalla finale Champions un'Inter migliore"
- 12:00 TIFOSI ASSURDI, è stata una FESTA INDIMENTICABILE: l'INTER di INZAGHI è nella STORIA!