Dopo una vera e propria 'telenovela', che non a caso è stata soprannominata dai media come 'casting nerazzurro', è ufficiale il nome del nuovo allenatore dell'Inter, che si è legato al club di Corso Vittorio Emanuele fino al 2018. Ecco Stefano Pioli, classe '65 nato a Parma e formatosi calcisticamente proprio al 'Tardini' che ha accettato la panchina interista per provare a rilanciare una squadra che in questo avvio di stagione ha deluso qualsivoglia attesa. Sotto ogni punto di vista. Tecnico, tattico e caratteriale. Starà ora a lui, il normalizzatore, sistemare una situazione particolarmente complicata, ma le armi per farcela sembrano esserci.
GRUPPO E CARATTERE - Uno degli aspetti che lo hanno contraddistinto nel corso delle ultime stagioni. La forza di unire i giocatori e creare una rosa affiatata, usando come si suol dire sia il 'bastone' che la 'carota'. Pacato quando serve, duro nei momenti giusti e con i modi opportuni. Un equilibrio prezioso, quanto basta per risolvere parte dei problemi presenti in quel di Appiano Gentile. Per quanto riguarda il rapporto con media e stampa, raro che il coach possa dare il titolo davanti alle telecamere. Di contro ha probabilmente questo lato del proprio carattere, ovvero il 'non saper accendere la folla'. Ma questa lacuna può essere tranquillamente colmata da un popolo, quello interista, che riesce a farlo tranquillamente da sé.
MODULO - A Roma il 4-3-3 era il marchio di fabbrica. Probabile venga riproposto a Milano, con il 4-2-3-1 (o 4-4-2 a seconda delle situazioni di gioco) primissima alternativa. Allenatore moderno e abile nel cambiare assetto anche a gara in corso, in biancoceleste Candreva da una parte e Felipe Anderson dall'altra rappresentavo probabilmente l'arma migliore. Facile pensare che tenti di fare altrettanto ora: saranno lo stesso classe '87 romano e Perisic a vestire i panni delle frecce. Due esterni decisivi nell'offendere ai quali chiederà ovviamente grande abnegazione in ambo le fasi, attaccando con la consueta costanza e pericolosità, ma senza ignorare (anzi) la parte difensiva dando manforte ai due terzini.
FASE DIFENSIVA - Attuata in modo collettivo. Tutti gli effettivi devono partecipare alla copertura e saper ripartire una volta recuperato il possesso. Sembrerà scontato, considerando che ogni allenatore ha proprio questo come obiettivo tattico, ma non sempre il risultato è positivo. Pioli però ha dimostrato di saperlo fare, soprattutto nel campionato che ha poi portato la Lazio in Champions League (2014-2015). In questo senso dovrà essere bravo a 'catechizzare' lo stesso Perisic. Non sarà facile, per via delle caratteristiche del nazionale croato, micidiale in contropiede e tra i migliori interpreti nel ruolo quando si tratta di offendere, ma un grande allenatore si vede anche in questo. Nel saper tirar fuori quel qualcosa in più ai propri calciatori, coinvolgendoli anche in compiti talvolta inusuali al netto delle loro qualità.
FASE OFFENSIVA - Verticalizzazione e velocità. Recupero della sfera, testa alta, manovra semplice ma efficace e successivo capovolgimento di fronte. E con pochi lanci lunghi (considerata opzione alternativa nella costruzione). Ovviamente con un regista di ruolo sarebbe più semplice (a Roma aveva a disposizione Biglia, l'ideale), ma con un po' di lavoro Joao Mario potrebbe rivelarsi il giusto collante tra difesa e attacco, seppur con qualche rischio. Molto più difficile con Banega, ormai 'anarchicamente' più abituato a giostrare nella metà campo avversaria, soprattutto all'Inter.
BENZINA - Allenamenti intensi e mirati, rivolti al raggiungimento di una condizione fisica ottimale. Questo il 'menù' settimanale di mister Pioli, che storicamente ha sempre cercato di dare molta importanza a questo aspetto, pari alla bravura tecnico-tattica dei propri uomini, puntando ad arrivare al rush finale di stagione con ancora parecchia energia nelle gambe.
REBUS CANDREVA? - No, praticamente da escludere ulteriori problemi. Il riferimento va ovviamente alla fascia da capitano non assegnatagli nel corso della scorsa stagione che ha portato, o comunque contribuito in maniera importante, alla volontà dell'attuale 87 nerazzurro di dire addio a Formello. Ruggini. Ruggini che saranno certamente cancellate. Troppo intelligente Candreva, altrettanto Pioli. Difficile possano esserci degli strascichi in questa nuova avventura interista.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): 1 Handanovic; 15 Ansaldi, 24 Miranda, 25 Murillo, 33 D'Ambrosio; 19 Banega, 6 Joao Mario, 77 Brozovic; 87 Candreva, 9 Icardi (C), 44 Perisic.
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 01:04 Prima GdS - Inter ko da record. Ancora ko contro il Sassuolo, nerazzurri in vacanza
- 00:56 Prima CdS - Solo il Sassuolo sa battere l'Inter, Laurienté piega Inzaghi
- 00:42 Prima TS - Inter, che regalo al Sassuolo. Nerazzurri in vacanza
- 00:15 Sassuolo-Inter 1-0, Tramontana: "Inter scarica, me lo aspettavo ma speravo in un altro risultato. Ma critiche senza senso"
- 00:00 Esonero immediato
- 23:55 Sassuolo-Inter, la moviola - Qualche imprecisione per la squadra arbitrale, ma nulla di eclatante
- 23:51 Pavard a DAZN: "Impariamo dai nostri errori, ma abbiamo vinto due trofei. Seconda stella importante per l'Inter"
- 23:46 Sassuolo, Ballardini in conferenza: “Siamo mortificati di aver sbagliato le ultime due partite prima dell’Inter"
- 23:39 Inzaghi a ITV: "Finiamo bene la stagione, la prossima sarà ancora più ricca di partite"
- 23:33 Pavard a ITV: "Siamo dispiaciuti, volevamo regalare una vittoria ai tanti tifosi presenti oggi"
- 23:25 Inzaghi in conferenza: "Approccio non buono, ma ci abbiamo provato. Due ko contro il Sassuolo? Era destino..."
- 23:25 Sassuolo, Ballardini a DAZN: "Stasera siamo tornati a essere una squadra che lotta e si aiuta"
- 23:24 Di Marzio: "Su Buongiorno c'è anche l'Inter, è ai primi posti per la lista rinforzi in difesa"
- 23:20 Inzaghi a DAZN: "Abbiamo già preso due giocatori. Taremi? Siamo contenti, ma dobbiamo allungare l'attacco"
- 23:17 Sassuolo, Ballardini a Sky: "Battere l'Inter è un'impresa, un evento straordinario per noi visto il momento"
- 23:08 Inzaghi: "L'anno prossimo tanti impegni, squadra da rinforzare. Sanchez e Arnautovic? Alla società ho detto..."
- 23:00 Sassuolo, Consigli a DAZN: "Mi fa rabbia fare queste partite e poi essere penultimi. Ma siamo ancora vivi"
- 22:58 Sassuolo, Consigli al 90': "Vittoria che ci dà respiro. Oggi è girata bene, siamo stati anche un po' fortunati"
- 22:57 Sassuolo-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:55 Sassuolo-Inter, le pagelle - Dumfries, troppi strafalcioni. Impatto positivo per Cuadrado, attaccanti insufficienti
- 22:45 La bestia nero... verde: il Sassuolo fa bottino pieno con l'Inter, Laurienté regala tre punti di piombo ai neroverdi
- 22:40 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di SASSUOLO-INTER: PAGELLE, ANALISI e COMMENTI
- 22:39 Sassuolo-Inter, Fischio Finale - Laurienté approfitta della sbornia-scudetto: primo ko (indolore) da campioni d'Italia
- 21:35 Sassuolo-Inter - Halftime report - Nerazzurri sotto di un gol: Dumfries sbaglia, Laurienté lo punisce. Lautaro fermato dal VAR
- 20:56 Al Mapei Stadium traguardo importante per Bastoni
- 20:41 Sassuolo, Pinamonti a Sky: "Con l'Inter sarà una battaglia, abbiamo l'obbligo di provarci"
- 20:40 Klaassen a Sky: "Mi sono divertito qui all'Inter, mi sono trovato bene"
- 20:31 Sassuolo, Carnevali a Sky: "Abbiamo già vinto con l'Inter, non è detto che non possiamo ripeterci"
- 20:25 Sassuolo, Pinamonti a DAZN: "Oggi è dura, servirà un'impresa per salvarsi"
- 20:24 Klaassen a DAZN: "Qui all'Inter mi sono sentito a casa. Il feeling nel gruppo è importante e l'abbiamo dimostrato"
- 20:23 Inzaghi: "Abbiamo preparato seriamente questa partita. Scelte ponderate, Audero ha sempre fatto bene"
- 20:01 Vecino lancia la Lazio, ma il Monza non molla: Djuric fa 2-2 in pieno recupero
- 19:49 Klaassen a ITV: "Il Sassuolo lotta per sopravvivere, ma all'Inter devi puntare a vincere sempre"
- 19:34 Dalla Romania ad Appiano per incontrare Sommer, la favola di un giovane tifoso nerazzurro
- 19:20 Lazio Primavera, Sardo: "Contro l'Inter con un'altra mentalità rispetto all'andata"
- 19:06 Serie A Femminile, la Roma campione d'Italia ospita l'Inter: le convocate di Spugna
- 18:49 Severgnini, appello a Zhang per l'azionariato popolare: "Inter ancor di più nel cuore dei tifosi"
- 18:35 Salvatores: "L'Inter è tempesta e poesia, mi piace che ci fa soffrire ed emozionare"
- 18:21 Roma Primavera, Guidi: "Obiettivo semifinale. Se riusciremo a superare l'Inter, tanto meglio"
- 18:08 Torino, Tameze impressionato da Buongiorno: "Può diventare un grandissimo giocatore"
- 17:53 Primavera, punto d'oro del Verona sul campo dell'Inter. Sammarco: "Tenuto testa a una squadra fortissima"
- 17:38 V. Carboni titolare in Monza-Lazio, Palladino: "Migliora giorno dopo giorno, ha grande mentalità"
- 17:24 Sandro Mazzola ricorda papà Valentino: "Accomunati dai piedi buoni, ma mi diceva che sbagliavo a calciare"
- 17:10 Primavera, l'Inter conserva il +3 sulla seconda: il pari della Roma nel derby rende meno amaro il 3-3 col Verona
- 16:55 Montella: "Calhanoglu ormai è il centrocampista più forte al mondo. È un calciatore maturo e moderno"
- 16:40 L'emendamento proposto da Abodi: un'agenzia governativa al posto della Covisoc per controllare i bilanci dei club
- 16:25 Bonfantini: "Quest'anno mi sento una calciatrice diversa. Questa Inter ha una qualità"
- 16:10 Cairo non si sbilancia: "Se Buongiorno rimane al Torino, io sono felicissimo"
- 15:55 Pagliuca, all. Juve Stabia: "Ogni tecnico sogna di vedere la sua squadra giocare come l'Inter"
- 15:40 La Russa: "Inzaghi tecnico dell'Inter dei prossimi anni, non ho dubbi. Nella nostra storia merita un posto d'onore"
- 15:25 Lutto nel mondo del giornalismo sportivo: si è spento David Messina, aveva 92 anni
- 15:10 Klopp: "Io presidente della FIFA? Quello è un mare di squali, non sopravviverei"
- 15:05 Beffa sul gong per l'Inter U19 di Chivu: Vermesan al 96esimo firma il 3-3 del Verona. Final Four rimandate
- 14:50 Milan, Pioli: "Fuori si parla di tutto. Futuro? A fine campionato si vedrà"
- 14:35 Acerbi racconta l'alimentazione: "La malattia ha cambiato la mia disciplina. Fisicamente sono sempre stato forte"
- 14:10 L'Inter ai raggi X di Stramaccioni: "Tre i punti chiave che hanno portato allo scudetto. Ecco quali"
- 13:55 Mazzola ricorda il padre 75 anni dopo la strage di Superga. Poi sull'Inter: "È stata e sarà per sempre la mia vita"
- 13:40 TS - Inter, a Sassuolo un altro passo verso i record da raggiungere. Inzaghi sempre più vicino a Conte
- 13:25 GdS - Conceicao e il possibile derby con l'amico Inzaghi: i tifosi del Milan gli chiederebbero la seconda stella
- 13:11 Gilardino aspetta il Milan: "La differenza è che l'Inter sta giocando un campionato a parte. Gudmundsson..."
- 12:57 Costacurta: "Calhanoglu all'Inter è sbocciato, ora è il più forte d'Europa. Inzaghi meglio di Conte alla Juve"
- 12:43 TS - Tutti pazzi per Zirkzee. Inter spettatrice interessata delle strategie di Juventus e Milan
- 12:26 Allegri non piange sul latte versato: "Non pensiamo a ciò che è stata la stagione, ma a ciò che dovrà essere"
- 12:12 75 anni fa la tragedia di Superga, l'Inter "si unisce al ricordo del Grande Torino"
- 11:58 Bocelli: "Ecco quando ho iniziato a tifare Inter. Bastoni? L'ho conosciuto in Sardegna, è uno molto determinato"
- 11:44 Dal Pino: "Il voltafaccia di Agnelli sui fondi? Troppo preso dalla Superlega, come l'Inter. A tre giorni dal voto..."
- 11:30 Conceicao al Milan? Capello approva: "Quando le italiane hanno incontrato il Porto hanno sofferto spesso"
- 11:15 Bergomi: "La seconda stella è da collocare molto in alto. Lautaro uomo scudetto, ecco cosa farei sul mercato"
- 11:01 Moratti: "Questa Inter mi ricorda quella di Herrera, Inzaghi non si accontenta. Zhang? Non sono informato"
- 10:47 Corsera - Inzaghi, turnover con sguardo al futuro. Attesa Buchanan, ma l'Inter ci crede: ha colpito per un motivo