Dopo aver dettato la linea per quanto riguarda le spese future, Suning si è lanciata nuovamente alla ricerca di nuove strade per introitare capitali e sconfiggere così la crisi dovuta alla pandemia. "Si cercano nuovi finanziatori o un socio di minoranza che sostituisca (o affianchi) LionRock Capital, ora al 31,05% del pacchetto nerazzurro - spiega La Gazzetta dello Sport -. Altri soldi, invece, arriveranno in tempi rapidi dal prossimo main sponsor: arriverà dall’Oriente e sostituirà Pirelli sulle maglie dal 2021-22. Tutti i tasselli, messi uno di seguito all’altro, fotografano il momento concitato. Ma una certezza rimane: nonostante le difficoltà e le linee guida che arrivano dalla Cina, Suning resta al centro della scena. Salda proprietaria del club e guida per il futuro".

Non si parla però di operazioni a brevissimo termine, almeno secondo la rosea. "L’idea più ambiziosa - spiega il quotidiano - è trovare un vero e proprio partner che possa investire nell’Inter senza avere le mani legate, pur rispettando la maggioranza di Suning. Qualunque sia l’approdo finale, servono denari freschi perché c’è da reggere l’urto della tempesta perfetta: il 2019-20 si è chiuso con una perdita di 102,4 milioni. Non bastasse il Covid, ecco le restrizioni imposte da Pechino. Di sicuro, l’operazione non si chiuderà in tempi stretti e non influenzerà la magra del mercato di gennaio".

Si restringe a tre la corsa per il futuro main sponsor, che sostituirà Pirelli. "Evergrande (con il marchio della nuova auto elettrica Hengchi), Hisense e Samsung sono da mesi i candidati al nuovo contratto. E l’operazione dovrebbe essere chiusa per 30-35 milioni all’anno. Manna dal cielo visti i chiari di luna".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 31 dicembre 2020 alle 08:20
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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