L'Inter casca male a San Siro, superata dalla Lazio che si ripropone prepotentemente nella corsa alla prossima Champions League. Ecco il primo commento di Luciano Spalletti, tecnico nerazzurro, ai microfoni di Sky Sport dopo la partita di questa sera: 

Quanto consideri pesante questa sconfitta? E da dove nasce?
"Sicuramente è pesante, contro una concorrente diretta. Una partita che secondo me è stata condotta molto bene per larghi tratti, non siamo stati fortunati sulle occasioni iniziali poi loro sono andati in vantaggio e hanno potuto fare la partita che volevano. Nasce da questi episodi qui, perché noi siamo stati molto bene in campo. Loro coi terzini ripartono molto bene e noi siamo stati disordinati con poche chiusure preventive, poi la Lazio un paio di occasioni le crea con chiunque. Hanno segnato alla prima azione e questo ha complicato tutto".

Quanto toglie tranquillità all'ambiente il caso Icardi?
"Fa divertire voi, a me non toglie niente... Devono giocare gli altri per come si è comportato, poi voi fate le fiction, è roba vostra. Gli eventi sono chiari, ma ci sono gli altri dentro ed è giusto che giochino gli altri. Lui poteva anche giocare un tempo per me, ma bisogna stare dentro uno spogliatoio ed avere credibilità, magari essere forti ma avere credibilità in un gruppo. Io l'ho avuta per 22 anni, sono i calciatori coi quali ho avuto a che fare che raccontano la mia storia, non voi con quello che vi fa comodo andare a parare. Gli sviluppi sono quelli. Poi erano sei anni che l'Inter non andava in Champions? Sei? E Icardi c'era. Quante partite abbiamo perso con Icardi in campo? La mediazione per fargli mettere la maglia per gli sportivi interisti è una cosa umiliante. Valutate voi cosa vuol dire trattare per mettere la maglia dell'Inter. Cosa faccio, mando venti mail per dire se si è convocati o no? Io ho bisogno di far giocare gli altri, poi lui rientra in gruppo e se continua a comportarsi come ha fatto sin qui... Messi e Cristiano Ronaldo fanno la differenza e pochi altri... E' la disciplina la vera forza della squadra, verso se stessi e verso il contesto in cui si lavoro. Poi la tensione all'Inter la mettono sempre addosso perché le saltano addosso tutti e fanno cose che questo club non merita; i miei appelli a difendere l'Inter erano in questo senso. Poi io sono tranquillissimo, la mattina torno nello spogliatoio facile. Poi ho detto ieri chiaro e tondo che Icardi non giocava stasera, ma ai giornalisti non interessa". 

Inter troppo prevedibile e che non sa sfruttare le azioni da calcio d'angolo:
"Va ritirata fuori la tensione di cui si parlava prima, quando si va poco tranquilli si sbaglia sui calci d'angolo e si soffre il momento della partita. Brozovic ha dei piedi splendidi come Politano che è entrato 3-4 volte calciando di sinistro, poi la palla è arrivata anche a Skriniar. Sono cose importanti che ci sono capitate, poi dopo il gol... Icardi che c'entra? Quante partite abbiamo perso con lui? Se volete bacchettare su quel discorso è perché volete fare il vostro film, spingere dove volete spingere. Ho lasciato fuori altri giocatori per un discorso di continuità, ma poi devi essere credibile, fare le cose giuste".

La trattativa quindi non ti è piaciuta?
"La trattativa l'avete raccontata voi... Domandiamo a un tifoso dell'Inter se gli fa piacere se un giocatore va pregato per fargli indossare la maglia"

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 31 marzo 2019 alle 22:51
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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