"Venivamo da tre sconfitte, avremmo quasi meritato di vincere, anche se qualcosa in più potevamo farlo sulle occasioni nel finale che non si sono trasformate in gol". Intervenuto sulle frequenze di Radio24 durante 'Tutti Convocati' il giorno dopo il pareggio di San Siro contro l'Inter, Roberto De Zerbi commenta la prestazione dei suoi e mette a fuoco i traguardi stagionali: "L'obiettivo nostro è stare il più distanti possibile dalla zona calda, siamo realisti, ma anche ambiziosi: se saremo bravi a migliorare, allora si potrà pensare anche ad altro - taglia corto il tecnico del Sassuolo -. Siamo una squadra giovane che è partita quest'anno. Noi come piccolo Barcellona? Questione di abitudine, se ti abitui che se giochi bene fasi bene è vero che ricevi forse troppi complimenti, ma se poi giochi male ti contestano. Bisogna fare quello in cui si crede e io credo in questo gioco". Sulla sua avventura professionale: "Negli ultimi anni ho preso qualche schiaffo, ora sono felicissimo di stare dove sono. Le idee degli allenatori devono essere trasformate in campo dai calciatori e me li ha messi a disposizione la società che ringrazio personalmente". Chiosa dedicata a Stefano Sensi: "Sensi ruba gli occhi anche a me, ieri in panchina ogni tanto mi giravo col mio collaboratore per commentare quello che stava facendo in campo. Può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, è un giocatore di qualità alta, se n'è accorto anche Mancini."

Sezione: L'avversario / Data: Dom 20 gennaio 2019 alle 18:26
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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