L'arbitro scelto per Atalanta-Inter è Fabio Maresca. Il fischietto napoletano si rivela spesso e volentieri intransigente con i protagonisti in campo. Alcuni dei numerosi gialli che sventola a Bergamo (ben otto) sono decisamente fiscali. Mostra sicurezza su ogni decisione, alcune delle quali però lasciano diversi dubbi..

1' - Maresca fischia subito, facendo rigiocare il primo pallone dell'incontro per uno scatto di Politano. Episodio che fa capire quale sarà la linea del direttore di gara..

4' - Destro di Zapata dal limite, Handanovic devia ma la mette sui piedi di Hateboer, su cui lo sloveno compie un altro miracolo. Il 33 di casa era però in offside.

9' - Gol dell'Atalanta. Sull'affondo di Gosens sulla sinistra, Asamoah si sposta su Zapata al centro, liberando e tenendo in gioco Hateboer, che a porta vuota insacca di piatto destro.

19' - Il guardalinee Mondin ferma per offside Perisic, lanciato verso l'area dal pallone di Icardi. I replay non chiariscono i dubbi sulla posizione del 44 ospite.

22' - Ilicic non sfrutta una ghiotta chance a tu per tu con Handanovic, nonostante l'errata posizione di Miranda lo mantenesse in gioco.

25' - Il primo ammonito dell'incontro è Vecino, che prova l'intervento su Gosens: l'uruguagio entra in ritardo, sfiorando il pallone ma colpendo poi il piede dell'avversario. Giallo che però appare eccessivo.

36' - Secondo giallo per l'Inter. Brozovic controlla male un passaggio, Zapata si mette tra lui e il pallone e subisce fallo dal croato. Maresca lo legge come un intervento tattico e ammonisce il centrocampista nerazzurro.

41' - Altro giallo per gli ospiti. Skriniar interviene in ritardo su Gomez e lo stende. Ammonizione sacrosanta per il difensore slovacco.

43' - Decisione in controtendenza di Maresca. Politano recupera palla, prova ad imbastire il contropiede ma viene messo giù da Freuler: l'arbitro napoletano, a pochi passi, lascia correre.

45' - Rigore per l'Inter. Politano controlla di petto un cross dalla sinistra, si gira e prova a rimettere in mezzo il pallone, toccato con un braccio da Mancini. Maresca vede gli estremi per il penalty, realizzato da Mauro Icardi.

52' - Cross dalla sinistra di Gosens, Djimsiti prova a prendere posizione con Perisic, ma finisce a terra sul contatto col croato: Maresca non ha dubbi e vede un fallo proprio del difensore atalantino. Nella stessa azione, rimangono a terra Miranda e Toloi dopo un contrasto aereo.

58' - Gomez scambia con Ilicic e finisce giù sul contatto con Gagliardini. Maresca è a pochi passi e lascia correre. Sarà l'Inter a mettere fuori il pallone.

62' - D'Ambrosio ferma con un pestone Mancini sulla trequarti. Dalla punizione dalla sinistra, arriverà il cross su cui proprio il difensore atalantino segna il gol del 2-1.

69' - Hateboer pressa forte su Asamoah, spingendolo più volte. Maresca fischia fallo contro, l'atalantino protesta in maniera veemente e si guadagna il giallo.

76' - Maresca sanziona anche Gagliardini, intervenuto in ritardo su Gomez cercato con un pallone lungo. Giallo anche per lui, decisione ineccepibile in questo caso.

78' - Giallo ingenuo di De Roon, che si fa ammonire da Maresca per un intervento da dietro su Borja Valero.

79' - Gomez riconquista palla e la protegge da Borja Valero. L'argentino allarga però il braccio, colpendo al volto lo spagnolo. Maresca ammonisce anche il capitano atalantino.

86' - Cross teso dalla destra, Icardi prova ad arrivare sul pallone ma lo tocca solo con la punta del piede. Maresca aveva comunque fermato il gioco per il fallo su Djimsiti del numero 9 ospite.

88' - Freuler protegge palla sull'out di sinistra e viene pressato da Gagliardini. Il mediano di Spalletti sfiora appena con le mani l'avversario che 'sviene': Maresca abbocca. Episodio chiave, perché dalla punizione arriva il 3-1 di Djimsiti.

92' - Brozovic espulso. Il croato prova a rubare palla a Ilicic in maniera decisa, ma commette fallo. Maresca punisce la sua aggressività con un giallo, il secondo della sua partita. Esagerato.

SERENA-LOTHAR, IL PARMA CEDE 2-1 AL MEAZZA (1990)

Sezione: Moviola / Data: Dom 11 novembre 2018 alle 15:40
Autore: Federico Rana / Twitter: @FedericoRana1
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