E' stata la sua ultima partita in nerazzurro. Pablo Carrizo si è fermato in mixed zone per parlare di quello che l'Inter è stata per lui: "Innanzitutto grazie a tutti per il sostegno e l'affetto. E' stato un onore poter vestire questa maglia. Da quando sono arrivato all'Inter non ho mai pensato al momento in cui me ne sarei andato, però comunque vado via con una grande gioia perchè ho conosciuto persone di grande valore in questa società. Non son felice di andarmene, ma me ne vado col sorriso, gioioso per quello che ho vissuto. Ora non so dove andrò, non credo di tornare in Argentina. Andrò in un club in cui possa avere più spazio" Poi una domanda al veterano: "Son qui da tanto tempo, cosa non ha funzionato? Da quando è andato via Moratti la struttura si è spaccata. Nuova proprietà, nuovi allenatori. Diverse persone nuove, c'è stata molta confusione che si è trasferita in campo. Come un bambino che non sa se seguire la mamma o il papà... Non siamo riusciti ad arrivare in UEFA. Si deve tornare a pensare tutti alla stessa maniera. Dare le punizioni a chi le merita, indipendentemente da chi è, avere rispetto nei confronti degli altri". E poi momento memorabilia: "Il ricordo più bello? L'esordio. Ho sempre sognato di indossare questa maglia, vedevo Zanetti che ci giocava... Giocarci insieme è stato bellissimo. Il peggiore? Non ne ho. Ho giocato poco, ma non volevo mettere nessuno in una posizione scomoda. Ho voluto rendermi utile nel momento del bisogno. Non rinnovo solo perchè sento di poter giocare ancora. E' stata un'esperienza positiva quella in nerazzurro". 

Sezione: News / Data: Dom 28 maggio 2017 alle 23:32
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @innadifeelo
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