I sospetti intorno alla pericolosità del match di Champions League fra Livepool e Atletico Madrid, giocato lo scorso 11 marzo, trovano nella giornata di oggi il fondamento della scienza. Il ritorno degli ottavi di finale di Coppa dei Campioni ha rappresentato una vera e propria bomba virologica che ha contribuito prepotentemente alla diffusione del Covid-19, causando almeno 41 vittime

Questi i dati derivati da uno studio condotto da Edge Health, gruppo di ricerca direttamente collegato al servizio sanitario britannico. Stando alla ricerca, il Covid'19 a quella data aveva già contagiato 640mila persone in Spagna e 100mila in Inghilterra; numeri di per sè allarmanti cui va aggiunto l'aggravante dell'incontro disputato ad Anfield oltre due mesi fa. Un evento condannato dal Sindaco diell'area metropolitana di Liverpool Steve Rotheram, il quale dichiarò un mese fa:

"Se le persone hanno contratto il Covid-19 come risultato diretto di un evento sportivo che non avrebbe dovuto aver luogo, sarebbe uno scandalo. Dopo quella partita è stato riscontrato un aumento dei contagi ed è giusto indagare. Dobbiamo capire se la presenza dei tifosi spagnoli abbia contribuito alla diffusione del virus".

La ricerca condotta dal servizio sanitario britannico ha confermato ogni dubbio rimasto intorno all'evento sportivo, cui va aggiunto, sempre in Inghilterra, il Festival ippico di Cheltenham, disputato tra il 10 e il 13 marzo scorso, con un seguito di 250mila spettatori. Una manifestazione che avrebbe prodotto 37 vittime.

Stefano Carnevale Schianca

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Sezione: News / Data: Lun 25 maggio 2020 alle 11:42
Autore: FcInterNews Redazione
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