La richiesta ufficiale non è ancora arrivata in Federcalcio, ma secondo quanto riferito da La Repubblica, molti club di serie A sono pronti a chiedere che il pagamento degli stipendi, previsto per il 16 febbraio, possa slittare di due mesi. La pandemia d'altronde ha messo in crisi tutti, un danno intorno ai 600 milioni con gli stadi vuoti. Deve essere la Lega di Paolo Dal Pino a fare questa richiesta a Gabriele Gravina, che ha fissato un consiglio federale della Figc per il 29 gennaio (forse l'ultimo prima delle elezioni del 22 febbraio).

Il quotidiano ricorda. "Grazie all'intervento del governo, su pressione proprio di Gravina e Dal Pino, sempre uniti in questi momenti drammatici, per i club è possibile versare solo la parte netta degli emolumenti mentre la parte che è destinata all'Erario potrà assere rateizzata in 24 tranches a partire da maggio. Per fare un esempio: l'Inter ha deciso di pagare regolarmente gli stipendi di novembre e dicembre, ma anziché versare 30 milioni, una bella cifra, pagherà solo la metà, il netto. Il resto a rate per lo Stato. Ma ci sono altri club che vorrebbero comunque evitare di versare entro il 16 febbraio e di fare slittare tutto al 16 aprile, per prendere una boccata di ossigeno".

Sezione: News / Data: Ven 15 gennaio 2021 alle 21:06
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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