Mino Favini, storico talent scout dell'Atalanta, presenta così Roberto Gagliardini intervenendo telefonicamente a Premium Sport:"Non è difficile presentarlo, si tratta di un ragazzo diventato importante ma che aveva già buone qualità. Qualità che si sono espresse in questa prima parte di campionato, facendo sì che risaltasse nella vetrina dei nuovi giovani calciatori. Sta promettendo molto e sta mantenendo le promesse. Meglio Inter o Juve? Sarebbe uguale, avrebbe lo spazio giusto in entrambe le squadre. Lui è maturato leggermente in ritardo perché è cresciuto fisicamente tardi e ha perso tempo per irrobustire i muscoli di contorno per esprimersi al meglio. Però ci è riuscito bene. Roberto è un ragazzo interessante che può fare bene in una come nell'altra squadra, è una mezzala completa che può fare bene fase offensiva e difensiva, col fisico può vincere contrasti a metà campo in disturbo. Deve ancora migliorare, spero che questo can can non gli abbia dato alla testa ma credo di no perché è un bravo ragazzo, corretto, in gamba, attento a tutte le situazioni. Non ci dovrebbero essere problemi".

Ma non era forse meglio tenere Gagliardini a Bergamo ancora sei mesi? "Pensavo anche io che forse sarebbe stato meglio una sua permanenza, ma ora leggo che potrebbe andare via prima del tempo. Non saprei dire quale sarebbe l'opportunità migliore; l'Atalanta è casa sua, per lui sarebbe tutto più facile. Adesso dovrà fare i conti con aspettative da non fallire, è un giovane in fase di completamento sul piano personale". 

Sezione: News / Data: Lun 02 gennaio 2017 alle 18:51
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print