"La fede calcistica è di famiglia, siamo parecchi interisti. L'Inter per me significa passione, sono cresciuto guardando Ronaldo, Vieri, ma il mio idolo è Zamorano. Materazzi, invece, mi è sempre piaciuto per la sua grinta". Queste le parole di Fabio Fognini che si trovano oggi sul Matchday Programme del club nerazzurro. Il tennista, interista doc, ricorda anche il suo passato da calciatore: "Da ragazzo giocavo mezzapunta, trequartista, mi piaceva far segnare gli altri, mi è sempre piaciuto il gioco di squadra - dice -. Poi a 14 anni ho dovuto smettere, se mi avesse chiamato l'Inter magari avrei continuato (ride, ndr). Il Fognini tifoso? Gioisco e mi arrabbio. Quando tieni a una cosa sono quelle le reazioni, ma essendo sportivo capisco anche quello che c'è dietro, le cause che possono portare a un risultato rispetto a un altro".
Poi uno sguardo all'attualità. "Abbiamo giocatori importanti da Lukaku a Sanchez, da Lautaro a Barella. Poi Sensi per me gioca in una maniera pazzesca e Godin a livello internazionale ha una grande esperienza".

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Sezione: News / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 11:10 / Fonte: Matchday Programme
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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