Gagliardini in mixed: "Peccato per la Champions. Spero in altre prestazioni così l'anno prossimo"

Intervenuto in zona mista al termine di Inter-Genoa 4-0, il centrocampista dell’Inter Roberto Gagliardini, uno dei marcatori dell’ultima sfida dell’anno, ha commentato così la sfida:

Ce l’hai col Genoa?
"(ride, ndr) No, no… È una coincidenza particolare, ma sono contento per il gol e per la prestazione, mi dispiace per il Genoa ma a quanto pare mi piace segnare a loro". 

L’Inter chiude l’anno al primo posto in classifica. Siete andati al di là di ogni più rosea aspettativa?
"Forse per andare oltre dovevamo passare il turno in Champions, questo è il rammarico che abbiamo visto che le possibilità di passare c’erano tutte. Ormai è un capitolo chiuso, abbiamo l’Europa League e vogliamo lottare fino in fondo per il campionato".

Domanda FcIN - Hai segnato un gol, hai procurato il rigore e stavi pure per segnare una doppietta. Sei stato uno dei migliori in campo. È il miglior Gagliardini di questa stagione e cosa speri per il nuovo anno?
"Sono contento per la prestazione, venivo anche io da un periodo un po’ sfortunato per gli infortuni. Sono contento della prestazione, sicuramente me ne aspetto altre così l’anno prossimo". 

È il gruppo il segreto dell’Inter?
"Sicuramente è una delle tante qualità che abbiamo, è fondamentale. Quest’anno c’è grande sintonia tra tutti, ci si vuole bene, quindi penso sia un punto di forza in più e in campo si vede". 

Tra voi c’è la convinzione che quest’anno si possa fare veramente bene?
"Assolutamente. La convinzione c’è, ci deve essere. Con tutte le squadre che abbiamo affrontato siamo stati superiori, se non comunque sul pezzo, ce la siamo sempre giocata. Dobbiamo assolutamente pensarci e stare lì nei piani alti". 

Domanda FcIN - Lukaku che lascia il rigore a Esposito è un po' emblematico della sintonia che c’è il gruppo?
"Sì, è stato un bel gesto da parte di Romelu lasciargli il rigore, è stato un bel gesto, poi ha segnato ed è stata una serata ottima". 

Ora deve pagare la cena per tutti?
"Eh ce ne sono un po’ che devono pagare la cena oggi".